L'obiettivo del presente elaborato è quello di descrivere e approfondire, attraverso l'analisi critica di diversi studi più o meno recenti, l'associazione mutualistica instauratasi tra il pino cembro (Pinus cembra L.) e la nocciolaia (Nucifraga caryocatactes L.). Da quest'associazione traggono vantaggio sia la nocciolaia che il pino cembro. La prima perché i semi di cembro sono un'ottima fonte di cibo che non si deteriora anche per diversi anni; il secondo perché, nei siti di deposito dell'uccello, i pinoli trovano un sito di germinazione più protetto, con un minor tasso di competizione e minor rischio di attacchi da parte di funghi parassiti, in particolare da Phacidium infestans, principale fattore limitante per l'insediamento dei semenzali. La strategia di ¿seed caching¿ della nocciolaia ha due finalità: evitare i furti nelle dispense da parte di roditori e altri predatori di semi; favorire la durabilità delle dispense facendo in modo che le scorte di cibo siano disponibili anche per più anni. La strategia ¿antifurto¿ consiste nell'allestimento di dispense alimentari in siti difficilmente accessibili dagli altri animali, come luoghi situati a quote elevate. Inoltre la scelta delle caratteristiche del sito di dispensa è solitamente molto accurata e spesso originale; sono state osservate nocciolaie collocare scorte in cavità di tronchi e ceppaie, in buchi nel terreno, in incavi di pareti rocciose, tra le radici degli alberi. Nonostante questi accorgimenti, le razzie nelle dispense sono frequenti (54% secondo studi realizzati in Svizzera). La strategia di ¿deposito a lungo termine¿ invece consiste nella collocazione delle scorte alimentari in luoghi dove possano durare anche per lunghi periodi di tempo senza irrancidire, decomporsi o germinare. Da alcuni studi è emerso che la nocciolaia tende a depositare i pinoli di cembro in siti dove la germinazione è ritardata, consapevole della loro durabilità nel tempo. Infatti sul totale delle scorte allestite da una nocciolaia, solo una piccola percentuale di pinoli di cembro riesce a germinare (8%). Tuttavia le annate di pasciona del pino cembro compensano sia i furti e le razzie nelle dispense da parte degli organismi competitori, sia la cospicua percentuale di propaguli che riesce a germinare dalle scorte. Inoltre, sempre nei periodi di pasciona, è stato dimostrato che la nocciolaia diventa selettiva e predilige solo i pinoli di cembro più grossi e nutrienti, scartando la porzione distale del cono dove sono situati quelli atrofizzati o abortiti.
Associazione mutualistica tra pino cembro (Pinus cembra L.) e nocciolaia (Nucifraga caryocatactes L.). Analisi delle relative strategie di sopravvivenza e dei reciproci vantaggi.
GANDINI, ALESSANDRO
2013/2014
Abstract
L'obiettivo del presente elaborato è quello di descrivere e approfondire, attraverso l'analisi critica di diversi studi più o meno recenti, l'associazione mutualistica instauratasi tra il pino cembro (Pinus cembra L.) e la nocciolaia (Nucifraga caryocatactes L.). Da quest'associazione traggono vantaggio sia la nocciolaia che il pino cembro. La prima perché i semi di cembro sono un'ottima fonte di cibo che non si deteriora anche per diversi anni; il secondo perché, nei siti di deposito dell'uccello, i pinoli trovano un sito di germinazione più protetto, con un minor tasso di competizione e minor rischio di attacchi da parte di funghi parassiti, in particolare da Phacidium infestans, principale fattore limitante per l'insediamento dei semenzali. La strategia di ¿seed caching¿ della nocciolaia ha due finalità: evitare i furti nelle dispense da parte di roditori e altri predatori di semi; favorire la durabilità delle dispense facendo in modo che le scorte di cibo siano disponibili anche per più anni. La strategia ¿antifurto¿ consiste nell'allestimento di dispense alimentari in siti difficilmente accessibili dagli altri animali, come luoghi situati a quote elevate. Inoltre la scelta delle caratteristiche del sito di dispensa è solitamente molto accurata e spesso originale; sono state osservate nocciolaie collocare scorte in cavità di tronchi e ceppaie, in buchi nel terreno, in incavi di pareti rocciose, tra le radici degli alberi. Nonostante questi accorgimenti, le razzie nelle dispense sono frequenti (54% secondo studi realizzati in Svizzera). La strategia di ¿deposito a lungo termine¿ invece consiste nella collocazione delle scorte alimentari in luoghi dove possano durare anche per lunghi periodi di tempo senza irrancidire, decomporsi o germinare. Da alcuni studi è emerso che la nocciolaia tende a depositare i pinoli di cembro in siti dove la germinazione è ritardata, consapevole della loro durabilità nel tempo. Infatti sul totale delle scorte allestite da una nocciolaia, solo una piccola percentuale di pinoli di cembro riesce a germinare (8%). Tuttavia le annate di pasciona del pino cembro compensano sia i furti e le razzie nelle dispense da parte degli organismi competitori, sia la cospicua percentuale di propaguli che riesce a germinare dalle scorte. Inoltre, sempre nei periodi di pasciona, è stato dimostrato che la nocciolaia diventa selettiva e predilige solo i pinoli di cembro più grossi e nutrienti, scartando la porzione distale del cono dove sono situati quelli atrofizzati o abortiti.File | Dimensione | Formato | |
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