The project BELFRIT has been created with the aim to harmonize the trade of plants in the countries participating until now: Belgium, France, Italy. In this regard, it was developed one list of common plants and their parts, presented in Bruxelles at the head office of the Competent Authority of Belgium on November 26, 2013. This list, which currently does not include a number of plants allowed in Italy, is not yet the end result because it is open to possible additions arising from investigations in process plants that are currently permitted in at least one of the three countries. The provisional list, included as attachment 1.bis in the Decree of 27 March 2014, lacks some herbal plants of interest including Pseudowintera colorata (Raoul) Dandy. It is a plant native to New Zealand, which has a remarkable tradition of use linked to its use by the Maori people who, attributed the remarkable properties including that of being a powerful ally against candidiasis. Precisely for his potential feature, on has started to search for substances that are thought to be appointed to such activity. In 1982 Professor J.K.L. Walker isolated a sesquiterpene dialdehyde: the polygodial, trade name Kolorex (a food supplement). The polygodial acts as a surfactant on the lipo-protein interface of nonspecific proteins transmembrana, denaturing their conformation and thus inhibiting various cellular functions. Numerous studies both in vivo and in vitro show the efficacy of Kolorex already at low dilutions against the major strains of the genus Candida. The effectiveness was compared with the main conventional treatments at the time: clotrimazole, fluconazole, amphotericin B and nystatin. Was also demonstrated an effect synergized with anethole, sorbic acid and EDTA. The formulation Kolorex ® Horopito & anise fruits capsules did not show toxic effects up to levels of 2 grams per kg bodyweight. It also highlighted the lack of mutagenicity (Ames and V79 / HGPRT assay) and the least cytotoxicity. In conclusion, this new substance confirms its antifungal activity and can be used to treat candidiasis caused by most of strains of Candida.
Il progetto BELFRIT nasce con l'intento di armonizzare il commercio delle piante nei Paesi finora aderenti: Belgio, Francia, Italia. A tal proposito, è stata messa a punto una prima lista comune di piante e relative parti, presentata a Bruxelles presso la sede dell'Autorità competente del Belgio (26 novembre 2013). Tale lista, che al momento non comprende un certo numero di piante ammesse in Italia, non rappresenta ancora il risultato finale perché resta aperta a possibili integrazioni derivanti dagli approfondimenti in corso su piante che al momento sono ammesse in almeno uno dei tre Paesi. La lista provvisoria, inserita come allegato 1.bis nel decreto 27 marzo 2014, manca di alcune piante di interesse erboristico tra le quali Pseudowintera colorata (Raoul) Dandy . Si tratta di una pianta originaria della Nuova Zelanda, avente una notevole tradizione d'uso legata al suo utilizzo dalle popolazioni Maori i quali, le attribuivano notevoli proprietà tra le quali quella di essere un potente alleato contro la candidosi. Proprio per questa sua potenziale caratteristica si è iniziato a ricercare le sostanze che si pensa possano essere deputate a tale attività. Nel 1982 venne isolato dal professor J.K.L. Walker un sesquiterpene dialdeide: il polygodial, che fu inserito nella formulazione Kolorex (un integratore alimentare). Il polygodial agisce come un surfactante sull'interfaccia lipo-proteica delle proteine transmembrana aspecifiche, denaturando la loro conformazione e inibendo in questo modo varie funzioni cellulari. Numerosi studi sia in vivo che in vitro evidenziano l'efficacia di Kolorex già a basse diluizioni contro i maggiori ceppi del genere Candida. L'efficacia è stata comparata con i principali trattamenti convenzionali finora utilizzati: clotrimazolo, fluconazolo, amfotericina B e nistatina. E' stato inoltre dimostrato un effetto sinergizzate con l'anetolo, l'acido sorbico e l' EDTA. La formulazione Kolorex ® Horopito & frutti di anice capsule non ha evidenziato effetti tossici fino a livelli di 2 g/kg di peso corporeo. Ha inoltre evidenziato l'assenza di mutagenesi (saggi di Ames e V79/HGPRT) e la minore citotossicità. In conclusione questa nuova sostanza conferma la sua attività antimicotica e può essere utilizzata al fine di contrastare le candidosi provocate dai maggiore ceppi di Candida.
La potenziale ricaduta della lista Belfrit sulle aziende italiane. Il caso della pianta Pseudowintera colorata.
GIACONE, MONICA
2013/2014
Abstract
Il progetto BELFRIT nasce con l'intento di armonizzare il commercio delle piante nei Paesi finora aderenti: Belgio, Francia, Italia. A tal proposito, è stata messa a punto una prima lista comune di piante e relative parti, presentata a Bruxelles presso la sede dell'Autorità competente del Belgio (26 novembre 2013). Tale lista, che al momento non comprende un certo numero di piante ammesse in Italia, non rappresenta ancora il risultato finale perché resta aperta a possibili integrazioni derivanti dagli approfondimenti in corso su piante che al momento sono ammesse in almeno uno dei tre Paesi. La lista provvisoria, inserita come allegato 1.bis nel decreto 27 marzo 2014, manca di alcune piante di interesse erboristico tra le quali Pseudowintera colorata (Raoul) Dandy . Si tratta di una pianta originaria della Nuova Zelanda, avente una notevole tradizione d'uso legata al suo utilizzo dalle popolazioni Maori i quali, le attribuivano notevoli proprietà tra le quali quella di essere un potente alleato contro la candidosi. Proprio per questa sua potenziale caratteristica si è iniziato a ricercare le sostanze che si pensa possano essere deputate a tale attività. Nel 1982 venne isolato dal professor J.K.L. Walker un sesquiterpene dialdeide: il polygodial, che fu inserito nella formulazione Kolorex (un integratore alimentare). Il polygodial agisce come un surfactante sull'interfaccia lipo-proteica delle proteine transmembrana aspecifiche, denaturando la loro conformazione e inibendo in questo modo varie funzioni cellulari. Numerosi studi sia in vivo che in vitro evidenziano l'efficacia di Kolorex già a basse diluizioni contro i maggiori ceppi del genere Candida. L'efficacia è stata comparata con i principali trattamenti convenzionali finora utilizzati: clotrimazolo, fluconazolo, amfotericina B e nistatina. E' stato inoltre dimostrato un effetto sinergizzate con l'anetolo, l'acido sorbico e l' EDTA. La formulazione Kolorex ® Horopito & frutti di anice capsule non ha evidenziato effetti tossici fino a livelli di 2 g/kg di peso corporeo. Ha inoltre evidenziato l'assenza di mutagenesi (saggi di Ames e V79/HGPRT) e la minore citotossicità. In conclusione questa nuova sostanza conferma la sua attività antimicotica e può essere utilizzata al fine di contrastare le candidosi provocate dai maggiore ceppi di Candida.File | Dimensione | Formato | |
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