L'oggetto della tesi è l'analisi delle rune germaniche in quanto simboli magici e divinatori e la dimostrazione della loro intrinseca valenza magico-sacrale. Il motivo di questa ricerca risiede nel fatto che a causa del mistero che circonda tali alfabeti, la loro natura e il loro utilizzo sono stati molto spesso traviati o in alcuni casi specifici eccessivamente semplificati. Il presente lavoro si suddivide in tre capitoli. Nel primo verranno analizzati la storia e il significato delle rune per poter delineare meglio quali furono le motivazioni alla base del loro carattere magico e divinatorio. Nel secondo verranno presentate alcune iscrizioni runiche riportate su una serie di reperti archeologici di origine germanica per poter mostrare gli intenti e le ragioni di coloro che realmente utilizzarono le rune e non per semplici scopi comunicativi. Infine nel terzo, attraverso l'analisi comparata delle traduzioni inglesi e italiane del testo dello Hávamál, verranno presentate le origini, il significato e l'utilizzo delle rune secondo le antiche credenze della cultura islandese riportate appunto all'interno dell'Edda Poetica. Quello che si tenterà all'interno di questa ricerca è di trovare quindi una risposta alla domanda che ha sempre accompagnato le rune e cioè se queste fossero realmente considerate magiche oppure no.
LE RUNE TRA EPIGRAFIA E DIVINAZIONE: IL CASO DELLO HÁVAMÁL
ROTUNDO, CECILIA
2014/2015
Abstract
L'oggetto della tesi è l'analisi delle rune germaniche in quanto simboli magici e divinatori e la dimostrazione della loro intrinseca valenza magico-sacrale. Il motivo di questa ricerca risiede nel fatto che a causa del mistero che circonda tali alfabeti, la loro natura e il loro utilizzo sono stati molto spesso traviati o in alcuni casi specifici eccessivamente semplificati. Il presente lavoro si suddivide in tre capitoli. Nel primo verranno analizzati la storia e il significato delle rune per poter delineare meglio quali furono le motivazioni alla base del loro carattere magico e divinatorio. Nel secondo verranno presentate alcune iscrizioni runiche riportate su una serie di reperti archeologici di origine germanica per poter mostrare gli intenti e le ragioni di coloro che realmente utilizzarono le rune e non per semplici scopi comunicativi. Infine nel terzo, attraverso l'analisi comparata delle traduzioni inglesi e italiane del testo dello Hávamál, verranno presentate le origini, il significato e l'utilizzo delle rune secondo le antiche credenze della cultura islandese riportate appunto all'interno dell'Edda Poetica. Quello che si tenterà all'interno di questa ricerca è di trovare quindi una risposta alla domanda che ha sempre accompagnato le rune e cioè se queste fossero realmente considerate magiche oppure no.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/78088