The thesis addresses the topic of sustainable finance and the first chapter introduces the transition from traditional finance to sustainable finance. The definitions that allow us to correlate the adjective "sustainable" to the financial market are numerous, in a generic way, sustainable finance places the personalistic function at the center, compared to the patrimonial and mercantile one. Sustainable finance adopts a strategy that takes a long-term view through the diligent use of natural resources. It is a constantly growing area that allows us to recognize a new and responsible entrepreneurial vision through the integration of ESG factors (environmental, social and governance). Greenwashing can hinder transparency in the financial market, possible incorrect conduct is described and a short list of the main brands accused of greenwashing is presented. The second chapter delves into the European regulation on sustainable finance and analyzes in particular the Action Plan, Green Deal and the Regulatory Taxonomy. The objectives and limitations are described, such as the lack of indications from a social point of view, the geopolitical issue of the war in Ukraine, the opposition of some States to achieve the climate neutrality objectives and the opinion of the european climate organization. The third chapter illustrates the PNRR through the Next Generation EU funds, to promote the green transition. Subsequently, the importance of small and medium-sized enterprises in the national territory is described, to promote the integration of ESG criteria. Further importance is attributed to the consequences of the covid-19 pandemic on the financial markets, the use of ESG criteria can be positive because it determines an economic recovery program and increases the sensitivity of financial market players.
La tesi affronta la tematica della finanza sostenibile e il primo capitolo introduce il passaggio dalla finanza tradizionale alla finanza sostenibile. Le definizioni che consentono di correlare l’aggettivo ‘’sostenibile’’ al mercato finanziario sono numerose, in maniera generica, la finanza sostenibile pone al centro la funzione personalistica, rispetto a quella patrimoniale e mercantile. La finanza sostenibile adotta una strategia che tiene conto della visione a lungo termine attraverso l’utilizzo diligente delle risorse naturali. È un ambito in costante crescita che permette di riconoscere una visione imprenditoriale nuova e responsabile attraverso l’integrazione dei fattori ESG (ambientali, sociali e di governance). Il greenwashing può ostacolare la trasparenza nel mercato finanziario, sono descritte le possibili condotte scorrette e viene presentato un elenco breve dei principali marchi accusati di greenwashing. Il secondo capitolo approfondisce la regolamentazione europea a supposto della finanza sostenibile e analizza in particolare il Piano d’Azione, Green Deal e la Regolamentazione Tassonomia. Vengono descritti gli obiettivi e i limiti, come la carenza di indicazioni dal punto di vista sociale, la questione geopolitica della guerra in Ucraina, l’opposizione di alcuni Stati per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica e il parere dell’organizzazione europea del clima. Il terzo capitolo illustra il PNRR attraverso i fondi del Next Generation EU, per favorire la transizione green. In seguito, si descrive l’importanza delle Piccole e medie imprese nel territorio nazionale, per promuovere l’integrazione dei criteri ESG. È attribuita ulteriore importanza alle conseguenze della pandemia covid-19 sui mercati finanziari, l’utilizzo dei criteri ESG può essere positivo perché determina un programma di ripresa economica e aumenta la sensibilità degli attori del mercato finanziario.
La finanza sostenibile: quadro europeo e iniziative nazionali
GAL, LOREDANA PETRONELA
2023/2024
Abstract
La tesi affronta la tematica della finanza sostenibile e il primo capitolo introduce il passaggio dalla finanza tradizionale alla finanza sostenibile. Le definizioni che consentono di correlare l’aggettivo ‘’sostenibile’’ al mercato finanziario sono numerose, in maniera generica, la finanza sostenibile pone al centro la funzione personalistica, rispetto a quella patrimoniale e mercantile. La finanza sostenibile adotta una strategia che tiene conto della visione a lungo termine attraverso l’utilizzo diligente delle risorse naturali. È un ambito in costante crescita che permette di riconoscere una visione imprenditoriale nuova e responsabile attraverso l’integrazione dei fattori ESG (ambientali, sociali e di governance). Il greenwashing può ostacolare la trasparenza nel mercato finanziario, sono descritte le possibili condotte scorrette e viene presentato un elenco breve dei principali marchi accusati di greenwashing. Il secondo capitolo approfondisce la regolamentazione europea a supposto della finanza sostenibile e analizza in particolare il Piano d’Azione, Green Deal e la Regolamentazione Tassonomia. Vengono descritti gli obiettivi e i limiti, come la carenza di indicazioni dal punto di vista sociale, la questione geopolitica della guerra in Ucraina, l’opposizione di alcuni Stati per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica e il parere dell’organizzazione europea del clima. Il terzo capitolo illustra il PNRR attraverso i fondi del Next Generation EU, per favorire la transizione green. In seguito, si descrive l’importanza delle Piccole e medie imprese nel territorio nazionale, per promuovere l’integrazione dei criteri ESG. È attribuita ulteriore importanza alle conseguenze della pandemia covid-19 sui mercati finanziari, l’utilizzo dei criteri ESG può essere positivo perché determina un programma di ripresa economica e aumenta la sensibilità degli attori del mercato finanziario.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/7803