Stevia Rebaudiana Bertoni, member of Asteraceae's family, is a little herbal-shrubby (?) hardy perennial hailing from South America. A long time ago, before the arrive of Spanish and Portuguese conquerors in the South America, this plant was used by indios as tea sweetener and alcoholic beverages and was employed for traditional medicine. In 1905 Moisés Bertoni, a Swiss Botanist, gave to the plant the name of Stevia Rebaudiana in honor of Rebaudi, a chemist that at the end of the century had analyzed first among everyone the sweetener contained in this plant. In Stevia Rebaudiana Bertoni's leaves there are a lot of steviol glycosides characterized from am intense and sweet power: there are two prevalent types of those glycosides tha are known as stevioside and rebaudioside A. The production of the sweet extracts stevioside and rebaudioside A is extracted from the Stevia Rebaudiana Bertoni's leaves. Depending on the methods of the extraction and the purification, there will be had different products with different degrees of pureness. The European Community mentions two different type of extraction: the first one consists of the use of water and alimentary alcohol, whereas the second one consists of the use of solvents (with methanol). Starting from 2011 this plant could be commercialized as sweetener (substance able to confer a sweet taste to foodstuffs and beverages) and arrives to the consumer in different forms, Stevia is categorasided as natural sweetener because the sweet substance is extracted at first hand from the leaves and so its use doesn't supply calories: this is the reason why this plant belongs to the intensive sweeteners. All the sweeteners are characterized from a different own power that could be measured by the saccharose molecule. In Italy Stevia is available in different forms (dried leaves, green dust, white extracts and liquid condensed) and its taste could be lightly different depending on the brand. The extraction's products could be used in different sectors because these plant brings some benifits to human health. Those products could be used as ingredients for a lot of recipes because they are stable below temperatures of two hundred degree and they don't ferment; those are also could be used in cosmetic environment because unharmed leaves, dust and extacts of Stevia are able to made the skin soft to the touch and more compact and even enhanced wrincles and imperfections. In the end has been also discovered five healthy properties of Stevia: it has an antitumoural's power, an anti-inflamatory power, it contains blood sugar levels, it has a protection fot the plaque and it regulates the hunger. Stevia Rebaudiana Bertoni's leaves extracts had to follow a long and difficult route for nearly twenty years before they could obteined the green light for their use. A lot of differnet experiments are been done and studied to defining at first the safety about toxicologic level. Stevia's use became "legal" with the procedure (UE) n. 1131/2011 dated 11 November 2011 that changes the attachment II of the procedure (CE) n. 1333/2008 of the European parliament relating to the steviol glycosides. Even if until this moment therapeutic potential of Stevia is not yet completely given, there are identified a lot of benefits. Replacing sugar with Stevia, that is calories free, could represent a significant change in the food habits of everyone. During one year ingesting even only 100 calories less could indicated some kilos loss.
La Stevia Rebaudiana Bertoni, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, è una piccola pianta erbaceo-arbustiva perenne originaria dell'America meridionale. Molto prima che i conquistatori spagnoli e portoghesi giunsero nell'America meridionale questa pianta veniva già utilizzata dagli indios come dolcificante per tè, bevande alcoliche e anche nella medicina tradizionale. Nel 1905 il botanico Moisés Bertoni le attribuì il nome di Stevia Rebaudiana in onore del chimico Rebaudi che alla fine del secolo aveva analizzato per primo il dolcificante in essa contenuto. Nelle foglie di Stevia Rebaudiana Bertoni si trovano molti glicosidi steviolici caratterizzati da un intenso potere dolcificante e la frazione più abbondante è costituita da stevioside e rebaudioside A. La produzione degli estratti dolci stevioside e rabaudiuside A, viene ricavata per estrazione dalle foglie della Stevia. A seconda delle modalità di estrazione e purificazione si ottengono prodotti finiti con diversi gradi di purezza e la Comunità Europea cita due tipi di estrazione, la prima prevede l'utilizzo di acqua e alcol alimentare e la seconda l'utilizzo di solventi (con metanolo). A partire dal 2011 questa pianta può essere commercializzata come dolcificante (sostanza in grado di conferire sapore dolce agli alimenti e bevande) e si presenta al consumatore in diverse forme. La Stevia viene classificata come dolcificante naturale in quanto la sostanza dolce è estratta direttamente dalle foglie e il suo consumo non apporta calorie quindi rientra nel gruppo degli edulcoranti intensivi. Tutti i dolcificanti sono caratterizzati da un potere dolcificante o potere edulcorante che viene misurato facendo riferimento alla molecola di saccarosio. In Italia la Stevia è disponibile in diverse forme: foglie essiccate, polvere verde, estratto bianco e concentrati liquidi, il sapore può leggermente variare a seconda della marca. I prodotti di estrazione possono essere utilizzati in campo culinario, cosmetico e medico, in quanto apportano diversi benefici alla salute umana. Nel primo utilizzo elencato questi possono essere utilizzati in quanto sono stabili a temperature non superiori ai 200°C e non fermentano, nel secondo caso le foglie intere, la polvere e l'estratto di Stevia si sono rivelate utili per rendere l'epidermide più morbida e soda, per migliorarne il tono e persino per spianare rughe e imperfezioni. Infine, in campo medico le sono state attribuite cinque proprietà salutari: antitumorale, antinfiammatorio, tiene bassi i livelli di glicemia, protegge dalla placca e regola la fame. Gli estratti delle foglie della Stevia Rebaudiana Bertoni prima di ottenere il via libera per il loro utilizzo come dolcificanti in Europa hanno dovuto seguire un lungo e difficile cammino durato quasi vent'anni. Sono stati eseguiti e studiati numerosi esperimenti per determinare in primo piano la sicurezza a livello tossicologico. L'utilizzo della Stevia è stato reso ¿legale¿ con il regolamento (UE) n. 1131/2011 dell'11 novembre 2011 che modifica l'allegato II del Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento Europeo per quanto riguarda i glicosidi steviolici. Anche se fino a questo momento il potenziale terapeutico della Stevia non è ancora stato completamento determinato, sono stati individuati molti benefici. Il fatto di sostituire anche solo parzialmente, lo zucchero con la Stevia, che è priva di calorie, può rappresentare una miglioria significativa nelle proprie abitudini alimentari. Nell'arco di una anno, ingerire anche solo 100 calorie in meno al giorno può tradursi nella perdita di qualche chilo di peso.
Il potere dolcificante della Stevia tra certezze e dubbi
SCHILLACI, AMBRA
2014/2015
Abstract
La Stevia Rebaudiana Bertoni, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, è una piccola pianta erbaceo-arbustiva perenne originaria dell'America meridionale. Molto prima che i conquistatori spagnoli e portoghesi giunsero nell'America meridionale questa pianta veniva già utilizzata dagli indios come dolcificante per tè, bevande alcoliche e anche nella medicina tradizionale. Nel 1905 il botanico Moisés Bertoni le attribuì il nome di Stevia Rebaudiana in onore del chimico Rebaudi che alla fine del secolo aveva analizzato per primo il dolcificante in essa contenuto. Nelle foglie di Stevia Rebaudiana Bertoni si trovano molti glicosidi steviolici caratterizzati da un intenso potere dolcificante e la frazione più abbondante è costituita da stevioside e rebaudioside A. La produzione degli estratti dolci stevioside e rabaudiuside A, viene ricavata per estrazione dalle foglie della Stevia. A seconda delle modalità di estrazione e purificazione si ottengono prodotti finiti con diversi gradi di purezza e la Comunità Europea cita due tipi di estrazione, la prima prevede l'utilizzo di acqua e alcol alimentare e la seconda l'utilizzo di solventi (con metanolo). A partire dal 2011 questa pianta può essere commercializzata come dolcificante (sostanza in grado di conferire sapore dolce agli alimenti e bevande) e si presenta al consumatore in diverse forme. La Stevia viene classificata come dolcificante naturale in quanto la sostanza dolce è estratta direttamente dalle foglie e il suo consumo non apporta calorie quindi rientra nel gruppo degli edulcoranti intensivi. Tutti i dolcificanti sono caratterizzati da un potere dolcificante o potere edulcorante che viene misurato facendo riferimento alla molecola di saccarosio. In Italia la Stevia è disponibile in diverse forme: foglie essiccate, polvere verde, estratto bianco e concentrati liquidi, il sapore può leggermente variare a seconda della marca. I prodotti di estrazione possono essere utilizzati in campo culinario, cosmetico e medico, in quanto apportano diversi benefici alla salute umana. Nel primo utilizzo elencato questi possono essere utilizzati in quanto sono stabili a temperature non superiori ai 200°C e non fermentano, nel secondo caso le foglie intere, la polvere e l'estratto di Stevia si sono rivelate utili per rendere l'epidermide più morbida e soda, per migliorarne il tono e persino per spianare rughe e imperfezioni. Infine, in campo medico le sono state attribuite cinque proprietà salutari: antitumorale, antinfiammatorio, tiene bassi i livelli di glicemia, protegge dalla placca e regola la fame. Gli estratti delle foglie della Stevia Rebaudiana Bertoni prima di ottenere il via libera per il loro utilizzo come dolcificanti in Europa hanno dovuto seguire un lungo e difficile cammino durato quasi vent'anni. Sono stati eseguiti e studiati numerosi esperimenti per determinare in primo piano la sicurezza a livello tossicologico. L'utilizzo della Stevia è stato reso ¿legale¿ con il regolamento (UE) n. 1131/2011 dell'11 novembre 2011 che modifica l'allegato II del Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento Europeo per quanto riguarda i glicosidi steviolici. Anche se fino a questo momento il potenziale terapeutico della Stevia non è ancora stato completamento determinato, sono stati individuati molti benefici. Il fatto di sostituire anche solo parzialmente, lo zucchero con la Stevia, che è priva di calorie, può rappresentare una miglioria significativa nelle proprie abitudini alimentari. Nell'arco di una anno, ingerire anche solo 100 calorie in meno al giorno può tradursi nella perdita di qualche chilo di peso.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
763239_relazionefinalepdf.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.04 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.04 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/77791