Xylella fastidiosa (Xanthomonadales, Xanthomonadaceae) is an aerobic, gram negative xylem-limited bacterium. It moves up- and downstream into the sap vessels and establishes biofilm-like colonies that can occlude the xylematic vascular tissues. Symptoms consist in leaf scorches, rapid decline and, in the worst case, the death of the host. There are five subspecies of X. fastidiosa responsible or co-responsible of many diseases on a big numbers of host plants, although many asymptomatic host plants occur as well. The most important are: Pierce's disease (PD) on grape, citrus variegated chlorosis (CVC) on genus Citrus and Olive Quick Decline Syndrome (OQDS) on olive trees. This bacterium is widespread in America (particularly USA, Brazil and Mexico) but its detection in other parts of the world is growing: Asia (Taiwan) and Europe (Italy: Apulia). X. fastidiosa is spread by insect vectors. It has a low specificity for vectors so most xylem sap feeding insects member of the order Hemiptera, families Cercopidae, Cicadidae, Cicadellidae, only subfamily Cicadellinae and Aphrophoridae, can spread the bacterium. The transmission, without a latent period and trans-stadial persistence, is persistent in adults with multiplication e biofilm forming in the foregut of the vectors. A long lists of confirmed vectors, over 40 species, is known for Nearctic and Neotropical regions. Among them four species stands out from the others, that are Graphocephala atropunctata (Signoret) (Cicadellidae, Cicadellinae) and Homalodisca vitripennis (Germar) (Hemiptera, Cicadellidae) vectors of PD in the USA, Bucephalogonia xanthophis (Berg) (Cicadellidae, Cicadellinae) and Dilobopterus costalimai Young (Cicadellidae, Cicadellinae) vectors of CVC, particularly in Brazil's orchards. In Europe the bacterium was detected only in October 2013 on olive trees in Apulia (Italy) and only one species was verified to be a vector: Philaenus spumarius (Linnaeus) (Auchenorryncha, Aphrophoridae), generally known as ¿meadow spittlebug¿. The European Food Safety Authority (EFSA) published a list of potential vector that includes all the xylem sap feeding insects commonly spread in Europe. The EFSA Statement includes control and quarantine measures and monitoring, marketing and control standards for the other member states safeguard. It specifies also the main entry pathway and spread way for the bacterium: worldwide trade of infected plants for planting and vector transmission, respectively. In Italy, the control measures were immediate: the quarantine area includes entire province of Lecce. Eradication instructions for affected plants were brought out; also, marketing measures and monitoring standards have been established and control actions as systemic insecticides or mechanical control have been proposed. However, in Italy, control measures are slowed down due to unclear and often confusing information. This suggests that publishing and broadcasting correct information are the first and the most efficient instruments to act in a correct way supporting institutional activities, together with efficient control measures and quick diagnostic methods developing.

Xylella fastidiosa (Xanthomonadales, Xanthomonadaceae) è un batterio aerobio gram negativo confinato ai vasi xilematici, nei quali può muoversi e creare biofilm adesivi provocando occlusione del flusso linfatico, con sintomi simili a bruciature e disseccamenti fogliari, deperimento e morte dell'ospite. X. fastidiosa comprende 5 sottospecie, responsabili o corresponsabili di numerose patologie su molte specie vegetali tra cui Pierce's disease (PD) su vite, clorosi variegata degli agrumi (CVC) e complesso del disseccamento rapido dell'olivo (CoDiRO). Numerose sono anche le specie vegetali ospitanti il batterio in maniera asintomatica. La specie è diffusa prettamente nel continente americano (USA, Brasile e Messico in particolare) ma le segnalazioni nel mondo stanno aumentando: Taiwan per l'Asia e Italia (Puglia) per l'Europa. È trasmesso principalmente tramite insetti vettori. Possiede bassa specificità per il vettore ed è potenzialmente trasmissibile dalla maggior parte degli xilemomizi, appartenenti all'ordine Hemiptera famiglie Cercopidae, Cicadidae, Cicadellidae, limitatamente alla sottofamiglia Cicadellinae, e Aphrophoridae. La trasmissione, senza periodo di latenza, è persistente propagativa non circolativa e permette agli insetti di trasmettere immediatamente il batterio, che forma un biofilm nel precibarium e nello stomodeo: a ogni muta gli stadi giovanili perdono, quindi, la loro infettività. L'adulto, invece, una volta acquisito il batterio, rimane infettivo per tutta la vita. Nelle regioni neartica e neotropicale esistono liste di vettori accertati, oltre 40, tra cui spiccano Graphocephala atropunctata (Signoret) (Cicadellidae, Cicadellinae) e Homalodisca vitripennis (Germar) (Hemiptera, Cicadellidae) per la trasmissione di PD negli USA, e Bucephalogonia xanthophis (Berg) (Cicadellidae, Cicadellinae) e Dilobopterus costalimai Young (Cicadellidae, Cicadellinae) per la trasmissione di CVC soprattutto in Brasile. In Europa è stato segnalato solo a ottobre 2013 in Puglia su olivo e non esiste una lista completa di vettori accertati di X. fastidiosa, che ad oggi annovera solo Philaenus spumarius (Linnaeus) (Auchenorrhyncha, Aphrophoridae), conosciuto come ¿sputacchina¿. L'European Food Safety Authority ha pubblicato una lista di potenziali vettori che include tutte le specie xilemomize Europee. Il documento EFSA specifica altresì le misure di contenimento e quarantena da adottare, i criteri di monitoraggio, di commercializzazione vivaistica e di controllo per la tutela degli stati membri, oltre a elencare le principali vie di entrata e diffusione: il commercio internazionale di materiale propagativo infetto e la trasmissione tramite vettore rispettivamente. In Italia le misure contenitive sono state immediate: l'area sotto quarantena coinvolge l'intera provincia di Lecce, vigono leggi di lotta obbligatoria ed eradicazione delle piante con sintomi; inoltre sono state istituite misure di commercializzazione vivaistica più restrittive, una rete di monitoraggio capillare e azioni di controllo anche per il vettore accertato, dalla lotta meccanica all'uso d'insetticidi sistemici. Le misure di contenimento in Italia, tuttavia, sono rimaste rallentate, a causa di un'informazione non sempre chiara: questo suggerisce che, oltre allo sviluppo di metodi di controllo e diagnostici più efficienti, l'informazione pubblica è il più efficace strumento di azione in mano alla comunità per agire in maniera corretta, agevolando l'attività istituzionale.

I VETTORI DI XYLELLA FASTIDIOSA

PIPPINATO, LIAM
2014/2015

Abstract

Xylella fastidiosa (Xanthomonadales, Xanthomonadaceae) è un batterio aerobio gram negativo confinato ai vasi xilematici, nei quali può muoversi e creare biofilm adesivi provocando occlusione del flusso linfatico, con sintomi simili a bruciature e disseccamenti fogliari, deperimento e morte dell'ospite. X. fastidiosa comprende 5 sottospecie, responsabili o corresponsabili di numerose patologie su molte specie vegetali tra cui Pierce's disease (PD) su vite, clorosi variegata degli agrumi (CVC) e complesso del disseccamento rapido dell'olivo (CoDiRO). Numerose sono anche le specie vegetali ospitanti il batterio in maniera asintomatica. La specie è diffusa prettamente nel continente americano (USA, Brasile e Messico in particolare) ma le segnalazioni nel mondo stanno aumentando: Taiwan per l'Asia e Italia (Puglia) per l'Europa. È trasmesso principalmente tramite insetti vettori. Possiede bassa specificità per il vettore ed è potenzialmente trasmissibile dalla maggior parte degli xilemomizi, appartenenti all'ordine Hemiptera famiglie Cercopidae, Cicadidae, Cicadellidae, limitatamente alla sottofamiglia Cicadellinae, e Aphrophoridae. La trasmissione, senza periodo di latenza, è persistente propagativa non circolativa e permette agli insetti di trasmettere immediatamente il batterio, che forma un biofilm nel precibarium e nello stomodeo: a ogni muta gli stadi giovanili perdono, quindi, la loro infettività. L'adulto, invece, una volta acquisito il batterio, rimane infettivo per tutta la vita. Nelle regioni neartica e neotropicale esistono liste di vettori accertati, oltre 40, tra cui spiccano Graphocephala atropunctata (Signoret) (Cicadellidae, Cicadellinae) e Homalodisca vitripennis (Germar) (Hemiptera, Cicadellidae) per la trasmissione di PD negli USA, e Bucephalogonia xanthophis (Berg) (Cicadellidae, Cicadellinae) e Dilobopterus costalimai Young (Cicadellidae, Cicadellinae) per la trasmissione di CVC soprattutto in Brasile. In Europa è stato segnalato solo a ottobre 2013 in Puglia su olivo e non esiste una lista completa di vettori accertati di X. fastidiosa, che ad oggi annovera solo Philaenus spumarius (Linnaeus) (Auchenorrhyncha, Aphrophoridae), conosciuto come ¿sputacchina¿. L'European Food Safety Authority ha pubblicato una lista di potenziali vettori che include tutte le specie xilemomize Europee. Il documento EFSA specifica altresì le misure di contenimento e quarantena da adottare, i criteri di monitoraggio, di commercializzazione vivaistica e di controllo per la tutela degli stati membri, oltre a elencare le principali vie di entrata e diffusione: il commercio internazionale di materiale propagativo infetto e la trasmissione tramite vettore rispettivamente. In Italia le misure contenitive sono state immediate: l'area sotto quarantena coinvolge l'intera provincia di Lecce, vigono leggi di lotta obbligatoria ed eradicazione delle piante con sintomi; inoltre sono state istituite misure di commercializzazione vivaistica più restrittive, una rete di monitoraggio capillare e azioni di controllo anche per il vettore accertato, dalla lotta meccanica all'uso d'insetticidi sistemici. Le misure di contenimento in Italia, tuttavia, sono rimaste rallentate, a causa di un'informazione non sempre chiara: questo suggerisce che, oltre allo sviluppo di metodi di controllo e diagnostici più efficienti, l'informazione pubblica è il più efficace strumento di azione in mano alla comunità per agire in maniera corretta, agevolando l'attività istituzionale.
ITA
Xylella fastidiosa (Xanthomonadales, Xanthomonadaceae) is an aerobic, gram negative xylem-limited bacterium. It moves up- and downstream into the sap vessels and establishes biofilm-like colonies that can occlude the xylematic vascular tissues. Symptoms consist in leaf scorches, rapid decline and, in the worst case, the death of the host. There are five subspecies of X. fastidiosa responsible or co-responsible of many diseases on a big numbers of host plants, although many asymptomatic host plants occur as well. The most important are: Pierce's disease (PD) on grape, citrus variegated chlorosis (CVC) on genus Citrus and Olive Quick Decline Syndrome (OQDS) on olive trees. This bacterium is widespread in America (particularly USA, Brazil and Mexico) but its detection in other parts of the world is growing: Asia (Taiwan) and Europe (Italy: Apulia). X. fastidiosa is spread by insect vectors. It has a low specificity for vectors so most xylem sap feeding insects member of the order Hemiptera, families Cercopidae, Cicadidae, Cicadellidae, only subfamily Cicadellinae and Aphrophoridae, can spread the bacterium. The transmission, without a latent period and trans-stadial persistence, is persistent in adults with multiplication e biofilm forming in the foregut of the vectors. A long lists of confirmed vectors, over 40 species, is known for Nearctic and Neotropical regions. Among them four species stands out from the others, that are Graphocephala atropunctata (Signoret) (Cicadellidae, Cicadellinae) and Homalodisca vitripennis (Germar) (Hemiptera, Cicadellidae) vectors of PD in the USA, Bucephalogonia xanthophis (Berg) (Cicadellidae, Cicadellinae) and Dilobopterus costalimai Young (Cicadellidae, Cicadellinae) vectors of CVC, particularly in Brazil's orchards. In Europe the bacterium was detected only in October 2013 on olive trees in Apulia (Italy) and only one species was verified to be a vector: Philaenus spumarius (Linnaeus) (Auchenorryncha, Aphrophoridae), generally known as ¿meadow spittlebug¿. The European Food Safety Authority (EFSA) published a list of potential vector that includes all the xylem sap feeding insects commonly spread in Europe. The EFSA Statement includes control and quarantine measures and monitoring, marketing and control standards for the other member states safeguard. It specifies also the main entry pathway and spread way for the bacterium: worldwide trade of infected plants for planting and vector transmission, respectively. In Italy, the control measures were immediate: the quarantine area includes entire province of Lecce. Eradication instructions for affected plants were brought out; also, marketing measures and monitoring standards have been established and control actions as systemic insecticides or mechanical control have been proposed. However, in Italy, control measures are slowed down due to unclear and often confusing information. This suggests that publishing and broadcasting correct information are the first and the most efficient instruments to act in a correct way supporting institutional activities, together with efficient control measures and quick diagnostic methods developing.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
764458_relazionefinale_pippinato.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 551.67 kB
Formato Adobe PDF
551.67 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/77790