L'elaborato evidenzia quali siano i cambiamenti, relativi alla struttura del cervello umano, attraverso l'acquisizione delle competenze musicali. L'argomento è stato scelto per soddisfare l'interesse relativo all'influenza di un background musicale sulla plasticità cerebrale e di approfondire l'uso delle tecniche di neuroimmagine. E' stato condotto, a tale proposito, uno studio di meta-analisi ALE (Anatomical Likelihood Estimation) che mette a confronto un gruppo sperimentale costituito da soggetti con abilità musicali ed un gruppo di controllo formato da soggetti senza alcuna competenza in questo ambito. Le differenze di volume della materia grigia sull'intero cervello tra i due gruppi scelti, sono state rilevate attraverso la tecnica di neuroimmagine Voxel-based Morphometry. I risultati ottenuti hanno messo in luce l'incremento del volume cerebrale in molte aree, in particolare nei lobi frontali, parietali e temporali. In seguito è riportata una discussione riguardo al motivo per cui si sviluppano queste determinate aree cerebrali, in relazione alle loro funzioni. Infine vengono presentati i limiti dello studio e le possibili applicazioni dei dati ottenuti a nuove linee di ricerca.
Effetti strutturali delle competenze musicali sul cervello umano
DELFINO, ARIANNA
2014/2015
Abstract
L'elaborato evidenzia quali siano i cambiamenti, relativi alla struttura del cervello umano, attraverso l'acquisizione delle competenze musicali. L'argomento è stato scelto per soddisfare l'interesse relativo all'influenza di un background musicale sulla plasticità cerebrale e di approfondire l'uso delle tecniche di neuroimmagine. E' stato condotto, a tale proposito, uno studio di meta-analisi ALE (Anatomical Likelihood Estimation) che mette a confronto un gruppo sperimentale costituito da soggetti con abilità musicali ed un gruppo di controllo formato da soggetti senza alcuna competenza in questo ambito. Le differenze di volume della materia grigia sull'intero cervello tra i due gruppi scelti, sono state rilevate attraverso la tecnica di neuroimmagine Voxel-based Morphometry. I risultati ottenuti hanno messo in luce l'incremento del volume cerebrale in molte aree, in particolare nei lobi frontali, parietali e temporali. In seguito è riportata una discussione riguardo al motivo per cui si sviluppano queste determinate aree cerebrali, in relazione alle loro funzioni. Infine vengono presentati i limiti dello studio e le possibili applicazioni dei dati ottenuti a nuove linee di ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/77517