The present work, based on scientific literature, focuses on the importance of the role of organizations in support of work-family balance individual's efforts. Firstly, the various theoretical conceptions have been exposed, then formal and informal family-friendly policies have been described (Thompson, 2002). In particular, informal organizational strategies have been examined for the definition of a really family-friendly workplace (Andreassi, Thompson, 2004). It focuses on work-family culture's role in support of work-family balance, in fact it allows the real utilization of the family-friendly programs, thanks to the coworkers and supervisors' instrumental and emotional support (Butts, Casper, Yang, 2014). Specifically, supervisors' support produces better results, compared to coworkers' support, for the work performances quality, subjective well-being and better work-family balance (Matthews, Mills, Trout, English, 2014; Ng, Sorensen, 2008; Wood, de Menezes, 2010). Aside from pointing out the limits in the utilization of family-friendly programs, either from individuals and organizations, (Andreassi, Thompson, 2004; Kirby, Krone, 2002; Poelmans, Sahibzada, 2004; Rothausen, Gonzales, Clarke, O'Dell, 1998) the benefits expercienced by individuals and organizations have been checked, in terms of improved well-being, job satisfaction, family satisfaction, work-family conflict decrease, improved productivity, organizational commitment, abstenteeism and turnover diminuition (Allen, 2001; Ghislieri, Colombo, 2014; Thompson, Beauvasi, Lyness, 1999).
Il presente elaborato prende in esame la letteratura scientifica che ha approfondito la rilevanza del ruolo delle organizzazioni nel sostenere i tentativi di conciliazione tra lavoro e famiglia degli individui. Primariamente sono state esposte le varie concezioni teoriche sul tema, successivamente sono state descritte le soluzioni formali e informali offerte dalle organizzazioni a sostegno della conciliazione (Thompson, 2002). In particolare, è stato esaminato il ruolo delle strategie informali nella definizione di un luogo di lavoro realmente family-friendly (Andreassi, Thompson, 2004). E' stata riposta particolare attenzione sul ruolo della work-family culture nel sostenere l'equilibrio lavoro-famiglia, permettendo il reale utilizzo dei programmi pro-conciliazione grazie al supporto, strumentale ed emotivo, di colleghi e superiori (Butts, Casper, Yang, 2013). Nello specifico, il supporto dei superiori è risultato avere un'influenza e risultati maggiori, rispetto al supporto dei collaboratori, in termini di qualità delle prestazioni lavorative, benessere individuale e miglior equilibrio lavoro-famiglia (Matthews, Mills, Trout, English, 2014; Ng, Sorensen, 2008; Wood, de Menezes, 2010). Oltre ad aver evidenziato i limiti nell'utilizzo delle politiche di conciliazione, sia da parte degli individui che da parte dell'organizzazione (Andreassi, Thompson, 2004; Kirby, Krone, 2002; Poelmans, Sahibzada, 2004; Rothausen, Gonzales, Clarke, O'Dell, 1998), sono stati appurati i vantaggi esperiti dagli individui, in termini di aumentato benessere, soddisfazione lavorativa e familiare e diminuzione del conflitto tra i due domini, e dalle organizzazioni, come aumento della produttività, elevato commitment organizzativo, diminuzione dell'assenteismo e del turnover (Allen, 2001; Ghislieri, Colombo, 2014; Thompson, Beauvasi, Lyness, 1999).
La conciliazione lavoro-famiglia e il ruolo del supporto organizzativo: una rassegna bibliografica
CATTANEO, VALENTINA
2014/2015
Abstract
Il presente elaborato prende in esame la letteratura scientifica che ha approfondito la rilevanza del ruolo delle organizzazioni nel sostenere i tentativi di conciliazione tra lavoro e famiglia degli individui. Primariamente sono state esposte le varie concezioni teoriche sul tema, successivamente sono state descritte le soluzioni formali e informali offerte dalle organizzazioni a sostegno della conciliazione (Thompson, 2002). In particolare, è stato esaminato il ruolo delle strategie informali nella definizione di un luogo di lavoro realmente family-friendly (Andreassi, Thompson, 2004). E' stata riposta particolare attenzione sul ruolo della work-family culture nel sostenere l'equilibrio lavoro-famiglia, permettendo il reale utilizzo dei programmi pro-conciliazione grazie al supporto, strumentale ed emotivo, di colleghi e superiori (Butts, Casper, Yang, 2013). Nello specifico, il supporto dei superiori è risultato avere un'influenza e risultati maggiori, rispetto al supporto dei collaboratori, in termini di qualità delle prestazioni lavorative, benessere individuale e miglior equilibrio lavoro-famiglia (Matthews, Mills, Trout, English, 2014; Ng, Sorensen, 2008; Wood, de Menezes, 2010). Oltre ad aver evidenziato i limiti nell'utilizzo delle politiche di conciliazione, sia da parte degli individui che da parte dell'organizzazione (Andreassi, Thompson, 2004; Kirby, Krone, 2002; Poelmans, Sahibzada, 2004; Rothausen, Gonzales, Clarke, O'Dell, 1998), sono stati appurati i vantaggi esperiti dagli individui, in termini di aumentato benessere, soddisfazione lavorativa e familiare e diminuzione del conflitto tra i due domini, e dalle organizzazioni, come aumento della produttività, elevato commitment organizzativo, diminuzione dell'assenteismo e del turnover (Allen, 2001; Ghislieri, Colombo, 2014; Thompson, Beauvasi, Lyness, 1999).File | Dimensione | Formato | |
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