Many people consider themselves altruistic because of the actions they take, but few act effectively. This thesis aims to describe what an effective altruist truly is and how to become one, using Peter Singer's book "The Most Good You Can Do" as a reference. Effective Altruism is a philosophy and a growing community of people who organize significant parts of their lives around these two crucial ideas: altruism, according to which, if we use a significant portion of our resources (time, money, talent...) to help others, we can considerably improve the world; and effectiveness, according to which, when we allocate such resources to an altruistic end, it is essential to focus (reasonably) on how much good we expect our intervention to do, in proportion to the unit of resources spent (cost-effectiveness ratio). Effective Altruism thus aims to be a movement that combines altruistic intentions and efforts, accompanied by careful reflection and attention to evidence, to achieve the best possible state of affairs for humans (and other sentient creatures), reducing suffering. This paper will describe the factors that characterize Effective Altruism, namely: non-normativity, impartiality, motivation, and maximization. Being an effective altruist also means conducting a thorough evaluation of the charity to which one decides to donate resources, to ensure that they will be used in the best possible way, relying on the GiveWell website. In 2007, Effective Altruism gained greater recognition worldwide and, facilitated by the Internet, grew in many different ways, generating a vast amount of discussion on forums and blogs. Therefore, while reason and scientific evidence are used to determine how best to invest time and money to help others as much as possible, it is equally true that, since there is no precise definition of Effective Altruism, one may encounter numerous criticisms and different perspectives on how to do good, with the risk that knowing all the points of view on an issue could generate a sort of paralysis, undermining one's confidence in the right course of action.
Molte persone si reputano altruistiche per le azioni che fanno, ma poche di esse agiscono efficacemente; questo lavoro di tesi ha lo scopo di descrivere cos’è realmente un altruista efficace e come lo si diventa, prendendo come riferimento il testo di Peter Singer “La cosa migliore che tu puoi fare”. L’Effective Altruism è una filosofia e una comunità crescente di persone che organizzano parti significative della loro vita intorno a queste due idee cruciali: quella di altruism, secondo la quale, se noi usassimo una parte significativa delle risorse in nostro possesso (tempo, denaro, talento...) al fine di aiutare gli altri, allora potremmo migliorare il mondo considerevolmente; e quella di effectiveness, secondo la quale, quando mettiamo tali risorse ad un fine altruistico, è fondamentale concentrarsi (ragionevolmente) su quanto bene ci si aspetta faccia il nostro intervento, in proporzione all'unità di risorse spesa (rapporto di costo-efficacia). L'Effective Altruism pretende dunque di essere un movimento che combina intenzioni e sforzi altruistici, accompagnati da un’accurata riflessione e attenzione alle prove, al fine di ottenere il miglior stato possibile di cose per gli esseri umani (ma anche per altre creature senzienti), riducendo la sofferenza. In questo elaborato verranno descritti i fattori che caratterizzano l’Effective Altruism ossia: la non-normatività, l’imparzialità, la motivazione, la massimizzazione. Essere altruista efficace significa anche fare una valutazione approfondita sull’ente di beneficenza a cui si decide di donare le proprie risorse, per osservare se esse verranno impiegate nei migliori dei modi, facendo affidamento al sito GiveWell. Nel 2007, l'Effective Altruism ottiene una maggiore notorietà in tutto il mondo e, facilitato da Internet, cresce in molti modi diversi, generando un'immensa quantità di discussioni su forum e blog. Ragione per cui, se da una parte si cerca di utilizzare la ragione e l’evidenza scientifica per determinare come investire tempo e denaro per aiutare il prossimo il più possibile, dall’altra parte è ugualmente vero che, non esistendo una definizione precisa di Effective Altruism, è possibile che ci si imbatta in innumerevoli critiche e prospettive diverse su come fare del bene, con il rischio per cui il conoscere tutti i punti di vista riguardo una questione, possa generare una sorta di paralisi, a causa della quale verrebbe minata la propria fiducia riguardo alla giusta modalità d’azione.
Effective Altruism
BUTNARASU, MADALIN-GABRIEL
2023/2024
Abstract
Molte persone si reputano altruistiche per le azioni che fanno, ma poche di esse agiscono efficacemente; questo lavoro di tesi ha lo scopo di descrivere cos’è realmente un altruista efficace e come lo si diventa, prendendo come riferimento il testo di Peter Singer “La cosa migliore che tu puoi fare”. L’Effective Altruism è una filosofia e una comunità crescente di persone che organizzano parti significative della loro vita intorno a queste due idee cruciali: quella di altruism, secondo la quale, se noi usassimo una parte significativa delle risorse in nostro possesso (tempo, denaro, talento...) al fine di aiutare gli altri, allora potremmo migliorare il mondo considerevolmente; e quella di effectiveness, secondo la quale, quando mettiamo tali risorse ad un fine altruistico, è fondamentale concentrarsi (ragionevolmente) su quanto bene ci si aspetta faccia il nostro intervento, in proporzione all'unità di risorse spesa (rapporto di costo-efficacia). L'Effective Altruism pretende dunque di essere un movimento che combina intenzioni e sforzi altruistici, accompagnati da un’accurata riflessione e attenzione alle prove, al fine di ottenere il miglior stato possibile di cose per gli esseri umani (ma anche per altre creature senzienti), riducendo la sofferenza. In questo elaborato verranno descritti i fattori che caratterizzano l’Effective Altruism ossia: la non-normatività, l’imparzialità, la motivazione, la massimizzazione. Essere altruista efficace significa anche fare una valutazione approfondita sull’ente di beneficenza a cui si decide di donare le proprie risorse, per osservare se esse verranno impiegate nei migliori dei modi, facendo affidamento al sito GiveWell. Nel 2007, l'Effective Altruism ottiene una maggiore notorietà in tutto il mondo e, facilitato da Internet, cresce in molti modi diversi, generando un'immensa quantità di discussioni su forum e blog. Ragione per cui, se da una parte si cerca di utilizzare la ragione e l’evidenza scientifica per determinare come investire tempo e denaro per aiutare il prossimo il più possibile, dall’altra parte è ugualmente vero che, non esistendo una definizione precisa di Effective Altruism, è possibile che ci si imbatta in innumerevoli critiche e prospettive diverse su come fare del bene, con il rischio per cui il conoscere tutti i punti di vista riguardo una questione, possa generare una sorta di paralisi, a causa della quale verrebbe minata la propria fiducia riguardo alla giusta modalità d’azione.File | Dimensione | Formato | |
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Effective Altruism - Tesi di Laurea Butnarasu Madalin.pdf
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Descrizione: L’obiettivo di questa tesi è di dimostrare come l’Altruismo efficace possa orientare le scelte etiche e professionali degli educatori, promuovendo un approccio riflessivo e orientato ai risultati che possa massimizzare il bene comune.
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