San Massimo e le sopravvivenze pagane

Analisi della predicazione di San Massimo nel contesto storico della Torino del IV secolo d.C., con riferimenti alla società del tempo, confronto con la figura di vescovo-tipo e scopo che egli si prefigge (una comunità cristiana coesa e solidale). Descrizione della risposta popolare alla predicazione di Massimo attraverso l'analisi degli errori che frequentemente il vescovo contesta ai suoi fedeli. La teoria della contaminazione, negativa e positiva, e le categorie sociali che portano con sé un contagio di tipo maligno: ebrei, pagani ed eretici(con particolare interesse per l'arianesimo). Esposizione delle sopravvivenze dei culti pagani come substrato a cui la popolazione si rivolge in momenti di crisi oppure accanto alla religione ufficiale. L'esempio dei martiri, specialmente quelli vicini per tempo o spazio, con riferimento ai protettori della città di Torino ed ai martiri della Val di Non. Stile dei Sermoni, ricchi di figure retoriche.