Questo lavoro nasce dal legame di due particolari interessi: quello nei confronti del giornalismo e quello che riguarda la musica, in qualunque forma venga espresso, che sia l'ascoltare, il parlarne e lo scriverne. La tesi si occupa soprattutto di informazione musicale e delle difficoltà, delle contraddizioni e delle agitazioni che hanno animato quest'ultima, soprattutto in anni recenti. Il primo capitolo tenta di ricostruire nel modo più accurato possibile una definizione della popular music, attraverso vari contributi di analisi sociologica di diversi autori, da Adorno e Eco fino a Middleton, e attraverso gli elementi di novità da loro apportati in questo ambito di studi. Il secondo capitolo è la parte principale di questo lavoro e si focalizza sulla stampa musicale, della quale inizialmente vengono analizzate nel dettaglio le forme e il linguaggio. In seguito, l'informazione musicale viene analizzata in due momenti diversi della sua storia: prima del '68, attraverso il commento del giornalista Mario Casalbore sul Festival di Sanremo del 1966 sul ¿Corriere Lombardo¿, e dopo il '68, attraverso il lavoro dei maggiori quotidianisti italiani. Il terzo e ultimo capitolo sarà dedicato ad un confronto tra la realtà italiana e quella straniera, in particolare quella americana. Si evidenzieranno infatti le motivazioni che hanno permesso agli Usa di sviluppare, con largo anticipo rispetto al nostro paese, una critica e una stampa musicale molto diverse rispetto a quelle italiane, attraverso la figura rappresentativa del giornalista rock Lester Bangs.
Giornalismo e critica musicale "popular" dagli anni Sessanta ad oggi
SCRIMIERI, MARIA GRAZIA
2009/2010
Abstract
Questo lavoro nasce dal legame di due particolari interessi: quello nei confronti del giornalismo e quello che riguarda la musica, in qualunque forma venga espresso, che sia l'ascoltare, il parlarne e lo scriverne. La tesi si occupa soprattutto di informazione musicale e delle difficoltà, delle contraddizioni e delle agitazioni che hanno animato quest'ultima, soprattutto in anni recenti. Il primo capitolo tenta di ricostruire nel modo più accurato possibile una definizione della popular music, attraverso vari contributi di analisi sociologica di diversi autori, da Adorno e Eco fino a Middleton, e attraverso gli elementi di novità da loro apportati in questo ambito di studi. Il secondo capitolo è la parte principale di questo lavoro e si focalizza sulla stampa musicale, della quale inizialmente vengono analizzate nel dettaglio le forme e il linguaggio. In seguito, l'informazione musicale viene analizzata in due momenti diversi della sua storia: prima del '68, attraverso il commento del giornalista Mario Casalbore sul Festival di Sanremo del 1966 sul ¿Corriere Lombardo¿, e dopo il '68, attraverso il lavoro dei maggiori quotidianisti italiani. Il terzo e ultimo capitolo sarà dedicato ad un confronto tra la realtà italiana e quella straniera, in particolare quella americana. Si evidenzieranno infatti le motivazioni che hanno permesso agli Usa di sviluppare, con largo anticipo rispetto al nostro paese, una critica e una stampa musicale molto diverse rispetto a quelle italiane, attraverso la figura rappresentativa del giornalista rock Lester Bangs.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/77364