Agenda 21 è un programma delle Nazioni Unite nato con lo scopo di orientare le persone verso una vita improntata allo sviluppo sostenibile. Essa consiste in una pianificazione completa delle azioni da intraprendere, a livello mondiale, nazionale e locale dalle organizzazioni delle Nazioni Unite, dai governi e dalle amministrazioni in ogni area in cui la presenza umana ha impatti sull'ambiente. Nonostante l'obiettivo di Agenda 21 sia quello di svolgere un'azione di salvaguardia dell'ambiente a livello globale, essa è studiata per andare incontro alle esigenze di ogni singolo territorio, che possono essere anche molto dissimili fra di loro, e svilupparsi dunque a livello locale: nasce così Agenda 21 Locale, che può essere attivata da qualsiasi amministrazione locale. Dal punto di vista comunicativo, Agenda 21 è interessante perché, dal momento che considera ogni territorio e le proprie esigenze in modo differente, essa si propone di ascoltare tutti gli attori che abitano o lavorano nelle regione in cui è stato attivato il processo, al fine di capire quali siano le reali problematiche ambientali che affliggono quel preciso territorio. Inoltre questo modello comunicativo dal basso, o bottom up, consente anche il confronto e la discussione per cercare soluzioni che siano adatte a risolvere le problematiche individuate. Per questo motivo gli strumenti che Agenda 21 Locale utilizza per creare partecipazione e coinvolgimento tra i cittadini e gli stakeholders di un determinato territorio sono principalmente il forum, i focus group, i workshop e i sondaggi. Oltre alla comunicazione volta ad attivare un feedback attivo fra gli attori di un Comune, Agenda 21 ha anche esigenza di farsi conoscere al pubblico e di far conoscere le azioni ambientali che intende intraprendere per risolvere le problematiche identificate: e così le amministrazioni pubbliche organizzano eventi ed incontri pubblici sui temi dell'ambiente e della sostenibilità, propongono iniziative e campagne, si avvalgono dei mezzi stampa e delle nuove tecnologie offerte dal web per comunicare, insistono sull'educazione ambientale soprattutto su quella fatta ai ragazzi, che rappresentano il futuro dell'umanità. In questo contesto assumono particolare importanza le modalità di interazione messe a disposizione dal web 2.0, per la loro peculiare caratteristica di poter aprire discussioni on-line e consentire dunque ad ognuno di esprimere la propria opinione e di proporre le proprie soluzioni. La comunicazione ambientale di Agenda 21 è comunicazione pubblica, dal momento che chi la fa sono le amministrazioni locali. Per questo motivo è interessante osservare come gli Enti Pubblici comunicano in generale di ambiente con i propri cittadini, ponendo particolare attenzione alla funzione pragmatica della comunicazione ambientale, e cioè quella volta ad educare e a persuadere i propri destinatari ad assumere comportamenti che siano sostenibili. È inoltre interessante notare come le caratteristiche fondamentali di una buona comunicazione pubblica, e cioè la trasparenza e la partecipazione pubblica, vengano considerate molto importanti anche nel processo di Agenda 21, grazie al quale si tende in effetti a far conoscere a tutti la situazione del territorio e le iniziative che vengono promosse (trasparenza) e a raccogliere le opinioni e le proposte della gente per risolvere le problematiche dell'ambiente (partecipazione pubblica).

Agenda 21 e la questione ambientale: un modello comunicativo di partecipazione e coinvolgimento

BERGERETTI, FRANCESCA
2009/2010

Abstract

Agenda 21 è un programma delle Nazioni Unite nato con lo scopo di orientare le persone verso una vita improntata allo sviluppo sostenibile. Essa consiste in una pianificazione completa delle azioni da intraprendere, a livello mondiale, nazionale e locale dalle organizzazioni delle Nazioni Unite, dai governi e dalle amministrazioni in ogni area in cui la presenza umana ha impatti sull'ambiente. Nonostante l'obiettivo di Agenda 21 sia quello di svolgere un'azione di salvaguardia dell'ambiente a livello globale, essa è studiata per andare incontro alle esigenze di ogni singolo territorio, che possono essere anche molto dissimili fra di loro, e svilupparsi dunque a livello locale: nasce così Agenda 21 Locale, che può essere attivata da qualsiasi amministrazione locale. Dal punto di vista comunicativo, Agenda 21 è interessante perché, dal momento che considera ogni territorio e le proprie esigenze in modo differente, essa si propone di ascoltare tutti gli attori che abitano o lavorano nelle regione in cui è stato attivato il processo, al fine di capire quali siano le reali problematiche ambientali che affliggono quel preciso territorio. Inoltre questo modello comunicativo dal basso, o bottom up, consente anche il confronto e la discussione per cercare soluzioni che siano adatte a risolvere le problematiche individuate. Per questo motivo gli strumenti che Agenda 21 Locale utilizza per creare partecipazione e coinvolgimento tra i cittadini e gli stakeholders di un determinato territorio sono principalmente il forum, i focus group, i workshop e i sondaggi. Oltre alla comunicazione volta ad attivare un feedback attivo fra gli attori di un Comune, Agenda 21 ha anche esigenza di farsi conoscere al pubblico e di far conoscere le azioni ambientali che intende intraprendere per risolvere le problematiche identificate: e così le amministrazioni pubbliche organizzano eventi ed incontri pubblici sui temi dell'ambiente e della sostenibilità, propongono iniziative e campagne, si avvalgono dei mezzi stampa e delle nuove tecnologie offerte dal web per comunicare, insistono sull'educazione ambientale soprattutto su quella fatta ai ragazzi, che rappresentano il futuro dell'umanità. In questo contesto assumono particolare importanza le modalità di interazione messe a disposizione dal web 2.0, per la loro peculiare caratteristica di poter aprire discussioni on-line e consentire dunque ad ognuno di esprimere la propria opinione e di proporre le proprie soluzioni. La comunicazione ambientale di Agenda 21 è comunicazione pubblica, dal momento che chi la fa sono le amministrazioni locali. Per questo motivo è interessante osservare come gli Enti Pubblici comunicano in generale di ambiente con i propri cittadini, ponendo particolare attenzione alla funzione pragmatica della comunicazione ambientale, e cioè quella volta ad educare e a persuadere i propri destinatari ad assumere comportamenti che siano sostenibili. È inoltre interessante notare come le caratteristiche fondamentali di una buona comunicazione pubblica, e cioè la trasparenza e la partecipazione pubblica, vengano considerate molto importanti anche nel processo di Agenda 21, grazie al quale si tende in effetti a far conoscere a tutti la situazione del territorio e le iniziative che vengono promosse (trasparenza) e a raccogliere le opinioni e le proposte della gente per risolvere le problematiche dell'ambiente (partecipazione pubblica).
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