L'oggetto di ricerca della presente tesi concerne l'applicazione dell'istituto della mediazione nella specifica materia dei contratti bancari. Per quanto concerne l'ambito bancario, nel corso degli ultimi anni le autorità politiche e di vigilanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo ed internazionale, hanno posto una crescente attenzione sulla necessità di predisporre efficaci strumenti di tutela e protezione dei clienti degli intermediari bancari e finanziari, ciò anche a causa della profonda crisi che ha colpito l'intero sistema economico e finanziario internazionale. La ragione di fondo di questa tendenza va ricercata, soprattutto, nell'esigenza di preservare e migliorare il rapporto di fiducia tra il sistema bancario e la sua clientela. Ciò garantirebbe anche una maggior stabilità del sistema, dato che, solo mantenendo le relazioni stabili e positive con la clientela, gli intermediari possono contare su un flusso continuo di liquidità, ossia un fattore per superare situazioni d'incertezza e tensione sui mercati finanziari. Perciò, gli strumenti di tutela si prefiggono di riequilibrare il rapporto contrattuale, riducendo, per quanto possibile, la posizione di naturale forza e superiorità dell'intermediario, riportando così il rapporto su un piano di parità. Sono previste, infatti, prescrizioni di trasparenza nei rapporti contrattuali, ossia norme che obbligano le banche a fornire al cliente un'informativa completa, chiara e adeguata sui prezzi, le condizioni, i rischi e i diritti connessi ai prodotti e servizi offerti, affinché quest'ultimo possa compiere le proprie scelte con maggiore consapevolezza ed autonomia. Gravano così sull'intermediario obblighi in materia di pubblicità. Questione controversa è quella relativa alle clausole di mediazione che gli istituti di credito inseriscono all'interno dei contratti stipulati con i loro clienti. Tra gli organi competenti per la risoluzione delle controversie tra banche e relativi consumatori, nell'ambito della mediazione, assume rilievo l'Organismo di conciliazione bancaria. Istituto parallelo, ma di diversa natura e caratteristiche, è l'Arbitro bancario finanziario. Nella presenti tesi, tali istituti saranno messi a confronto per evidenziare le loro diversità, i vantaggi e gli svantaggi che ne derivano. Inoltre saranno menzionati i meccanismi di risoluzione alternativa delle controversie bancarie in alcuni dei principali Stati Membri.

La mediazione in materia di contratti bancari

MATTALIA, NICOLÒ
2014/2015

Abstract

L'oggetto di ricerca della presente tesi concerne l'applicazione dell'istituto della mediazione nella specifica materia dei contratti bancari. Per quanto concerne l'ambito bancario, nel corso degli ultimi anni le autorità politiche e di vigilanza, sia a livello nazionale, sia a livello europeo ed internazionale, hanno posto una crescente attenzione sulla necessità di predisporre efficaci strumenti di tutela e protezione dei clienti degli intermediari bancari e finanziari, ciò anche a causa della profonda crisi che ha colpito l'intero sistema economico e finanziario internazionale. La ragione di fondo di questa tendenza va ricercata, soprattutto, nell'esigenza di preservare e migliorare il rapporto di fiducia tra il sistema bancario e la sua clientela. Ciò garantirebbe anche una maggior stabilità del sistema, dato che, solo mantenendo le relazioni stabili e positive con la clientela, gli intermediari possono contare su un flusso continuo di liquidità, ossia un fattore per superare situazioni d'incertezza e tensione sui mercati finanziari. Perciò, gli strumenti di tutela si prefiggono di riequilibrare il rapporto contrattuale, riducendo, per quanto possibile, la posizione di naturale forza e superiorità dell'intermediario, riportando così il rapporto su un piano di parità. Sono previste, infatti, prescrizioni di trasparenza nei rapporti contrattuali, ossia norme che obbligano le banche a fornire al cliente un'informativa completa, chiara e adeguata sui prezzi, le condizioni, i rischi e i diritti connessi ai prodotti e servizi offerti, affinché quest'ultimo possa compiere le proprie scelte con maggiore consapevolezza ed autonomia. Gravano così sull'intermediario obblighi in materia di pubblicità. Questione controversa è quella relativa alle clausole di mediazione che gli istituti di credito inseriscono all'interno dei contratti stipulati con i loro clienti. Tra gli organi competenti per la risoluzione delle controversie tra banche e relativi consumatori, nell'ambito della mediazione, assume rilievo l'Organismo di conciliazione bancaria. Istituto parallelo, ma di diversa natura e caratteristiche, è l'Arbitro bancario finanziario. Nella presenti tesi, tali istituti saranno messi a confronto per evidenziare le loro diversità, i vantaggi e gli svantaggi che ne derivano. Inoltre saranno menzionati i meccanismi di risoluzione alternativa delle controversie bancarie in alcuni dei principali Stati Membri.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
731686_tesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 805.81 kB
Formato Adobe PDF
805.81 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/77117