Introduction: end-stage dementia presents a significant challenge for family caregivers and healthcare professionals. Decisions regarding end-of-life care and life support, such as artificial nutrition and hydration, raise important ethical issues, requiring careful consideration of treatment options and the patient's quality of life. Objective: to examine the effectiveness of enteral nutrition in patients with advanced dementia, evaluating the risks, complications, and quality of life, and understanding how caregiver decision-making influences the therapeutic choices made. Materials and methods: the research was conducted in September 2024 using the PubMed and Embase databases, selecting articles published in the last ten years. The studies analyzed focus on the risks of enteral nutrition, its impact on patients' quality and length of life, the role of caregivers in the decision-making process, and strategies to adopt in this context. Results: decisions regarding artificial nutrition and hydration in patients with advanced dementia require balancing quality of life with life prolongation. However, there is no significant evidence that artificial feeding improves survival or quality of life in these patients. Caregivers often face ethical dilemmas on how to proceed, and the informational and emotional support provided by healthcare professionals is essential in these situations. Discussion and Conclusion: to adequately manage ethical dilemmas related to the care of patients with terminal dementia, it is crucial to have clear guidelines and promote collaboration between caregivers and healthcare professionals. decisions regarding invasive treatments like artificial feeding and hydration should be evaluated individually, considering the patient's wishes, quality of life, and the ethical and clinical implications.

Introduzione: la demenza in fase terminale costituisce una sfida significativa sia per i caregiver familiari sia per i professionisti sanitari. Le decisioni riguardanti le cure di fine vita e il supporto vitale, come l'alimentazione e l'idratazione artificiale, sollevano importanti questioni etiche, richiedendo un'attenta riflessione sulle opzioni terapeutiche e sulla qualità della vita del paziente. Obiettivo: esaminare l'efficacia della nutrizione enterale in pazienti con demenza avanzata, valutando i rischi, complicanze e la qualità della vita, e analizzare l'impatto del processo decisionale dei caregiver sulle scelte terapeutiche . Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta a settembre 2024 utilizzando le banche dati PubMed ed Embase, selezionando articoli pubblicati negli ultimi dieci anni. Gli studi analizzati si concentrano sui rischi della nutrizione enterale, il suo impatto sulla qualità e la durata della vita dei pazienti, il ruolo dei caregiver nel processo decisionale e le strategie da adottare in questo contesto. Risultati: le decisioni relative all'alimentazione e all'idratazione artificiale nei pazienti con demenza avanzata implicano un bilanciamento tra la qualità della vita e il suo prolungamento. Tuttavia, non ci sono prove significative che l'alimentazione artificiale migliori la sopravvivenza o la qualità di vita in questi pazienti. I caregiver spesso affrontano dilemmi etici su come procedere, e il supporto informativo ed emotivo fornito dai professionisti sanitari è essenziale in queste situazioni. Discussione e conclusione: per gestire in modo adeguato i dilemmi etici relativi alle cure dei pazienti con demenza in fase terminale, è fondamentale disporre di linee guida chiare e promuovere una collaborazione tra caregiver e operatori sanitari. Le decisioni riguardanti trattamenti invasivi come l'alimentazione e l'idratazione artificiale devono essere valutate individualmente, considerando i desideri del paziente, la qualità della vita e le implicazioni etiche e cliniche.

Il valore sociale della nutrizione nel delicato mondo del fine vita: Il caso dei disturbi neurocognitivi maggiori

JABRI, SELENE
2023/2024

Abstract

Introduzione: la demenza in fase terminale costituisce una sfida significativa sia per i caregiver familiari sia per i professionisti sanitari. Le decisioni riguardanti le cure di fine vita e il supporto vitale, come l'alimentazione e l'idratazione artificiale, sollevano importanti questioni etiche, richiedendo un'attenta riflessione sulle opzioni terapeutiche e sulla qualità della vita del paziente. Obiettivo: esaminare l'efficacia della nutrizione enterale in pazienti con demenza avanzata, valutando i rischi, complicanze e la qualità della vita, e analizzare l'impatto del processo decisionale dei caregiver sulle scelte terapeutiche . Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta a settembre 2024 utilizzando le banche dati PubMed ed Embase, selezionando articoli pubblicati negli ultimi dieci anni. Gli studi analizzati si concentrano sui rischi della nutrizione enterale, il suo impatto sulla qualità e la durata della vita dei pazienti, il ruolo dei caregiver nel processo decisionale e le strategie da adottare in questo contesto. Risultati: le decisioni relative all'alimentazione e all'idratazione artificiale nei pazienti con demenza avanzata implicano un bilanciamento tra la qualità della vita e il suo prolungamento. Tuttavia, non ci sono prove significative che l'alimentazione artificiale migliori la sopravvivenza o la qualità di vita in questi pazienti. I caregiver spesso affrontano dilemmi etici su come procedere, e il supporto informativo ed emotivo fornito dai professionisti sanitari è essenziale in queste situazioni. Discussione e conclusione: per gestire in modo adeguato i dilemmi etici relativi alle cure dei pazienti con demenza in fase terminale, è fondamentale disporre di linee guida chiare e promuovere una collaborazione tra caregiver e operatori sanitari. Le decisioni riguardanti trattamenti invasivi come l'alimentazione e l'idratazione artificiale devono essere valutate individualmente, considerando i desideri del paziente, la qualità della vita e le implicazioni etiche e cliniche.
The social value of nutrition in the delicate world of end-of-life: the case of major neurocognitive disorders
Introduction: end-stage dementia presents a significant challenge for family caregivers and healthcare professionals. Decisions regarding end-of-life care and life support, such as artificial nutrition and hydration, raise important ethical issues, requiring careful consideration of treatment options and the patient's quality of life. Objective: to examine the effectiveness of enteral nutrition in patients with advanced dementia, evaluating the risks, complications, and quality of life, and understanding how caregiver decision-making influences the therapeutic choices made. Materials and methods: the research was conducted in September 2024 using the PubMed and Embase databases, selecting articles published in the last ten years. The studies analyzed focus on the risks of enteral nutrition, its impact on patients' quality and length of life, the role of caregivers in the decision-making process, and strategies to adopt in this context. Results: decisions regarding artificial nutrition and hydration in patients with advanced dementia require balancing quality of life with life prolongation. However, there is no significant evidence that artificial feeding improves survival or quality of life in these patients. Caregivers often face ethical dilemmas on how to proceed, and the informational and emotional support provided by healthcare professionals is essential in these situations. Discussion and Conclusion: to adequately manage ethical dilemmas related to the care of patients with terminal dementia, it is crucial to have clear guidelines and promote collaboration between caregivers and healthcare professionals. decisions regarding invasive treatments like artificial feeding and hydration should be evaluated individually, considering the patient's wishes, quality of life, and the ethical and clinical implications.
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Descrizione: esaminare l'efficacia della nutrizione enterale in pazienti con demenza avanzata, valutando i rischi, complicanze e la qualità della vita, e analizzare l'impatto del processo decisionale dei caregiver sulle scelte terapeutiche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/7709