INTRODUZIONE. In Italia l'assistenza dei soggetti affetti da disturbi psichiatrici viene erogata da una rete di servizi e strutture, denominata DSM. Nonostante ciò, evidenze in letteratura mostrano cospicui accessi in Pronto Soccorso (PS) per malattia mentale.OBIETTIVI. Gli obiettivi dello studio sono: 1) valutare i fattori associati agli accessi al PS per disturbo mentale nel comune di Torino rispetto alle altre cause patologiche, relativamente a variabili socio-demografiche, di pratica ospedaliera e temporali; 2) valutare i fattori associati agli accessi in PS per disturbo nevrotico e psicotico rispetto alle altre cause, relativamente alle stesse variabili.METODI. Dagli archivi informatizzati anonimi regionali dell'anno 2013, sono stati selezionati tutti gli accessi avvenuti nelle strutture ospedaliere di Torino dotate di PS, per un totale di 611.279 accessi per tutte le cause.In base alla diagnosi di dimissione dal PS, sono stati selezionati gli accessi per disturbo mentale sia in toto (ICD9 290-319) sia distinti in nevrosi (ICD9 300-315), psicosi (ICD9 290-299) e ritardo mentale (ICD9 317-319). Mediante campionamento casuale semplice è stato selezionato un gruppo di controllo tra gli accessi in PS per patologia diversa da quella psichiatrica con rapporto 1:1.Quindi, si è proceduto alla valutazione degli accessi in PS per disturbo mentale rispetto a quelli per altra causa considerando le suddette variabili.RISULTATI.Nell'anno in studio, gli accessi al PS per disturbo mentale risultano essere 19.791 (il 3,2% degli accessi totali), di cui 5.109 per disturbo psicotico (0.8%) e 14.669 per disturbo nevrotico (2.4%). Rispetto alle altre cause patologiche, gli accessi in PS per disturbo mentale differiscono per: 1) una maggiore gravità al triage (codice giallo:14% vs 9%); 2) una meno frequente modalità di accesso autonoma e per decisione propria (65% vs 85%); 3) una più frequente modalità di dimissione con ricovero/trasferimento ad altra struttura/decesso (16% vs 11%), in particolare per i disturbi psicotici (45%); 4) un ricorso al PS più frequente durante le ore notturne (29% vs 21%), in particolare per i disturbi nevrotici (31%). Non si sono osservate differenze significative per genere, età, cittadinanza, giorni della settimana, festività e stagionalità.CONCLUSIONI.I risultati evidenziano che gli accessi per patologia mentale rispetto alle altre cause risultano essere non irrilevanti e differiscono secondo alcune caratteristiche.
ACCESSO AL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO DEI PAZIENTI AFFETTI DA DISTURBI PSICHIATRICI: UN' ANALISI SULLA CITTA' DI TORINO
ALTAMURA, ANTONELLA
2014/2015
Abstract
INTRODUZIONE. In Italia l'assistenza dei soggetti affetti da disturbi psichiatrici viene erogata da una rete di servizi e strutture, denominata DSM. Nonostante ciò, evidenze in letteratura mostrano cospicui accessi in Pronto Soccorso (PS) per malattia mentale.OBIETTIVI. Gli obiettivi dello studio sono: 1) valutare i fattori associati agli accessi al PS per disturbo mentale nel comune di Torino rispetto alle altre cause patologiche, relativamente a variabili socio-demografiche, di pratica ospedaliera e temporali; 2) valutare i fattori associati agli accessi in PS per disturbo nevrotico e psicotico rispetto alle altre cause, relativamente alle stesse variabili.METODI. Dagli archivi informatizzati anonimi regionali dell'anno 2013, sono stati selezionati tutti gli accessi avvenuti nelle strutture ospedaliere di Torino dotate di PS, per un totale di 611.279 accessi per tutte le cause.In base alla diagnosi di dimissione dal PS, sono stati selezionati gli accessi per disturbo mentale sia in toto (ICD9 290-319) sia distinti in nevrosi (ICD9 300-315), psicosi (ICD9 290-299) e ritardo mentale (ICD9 317-319). Mediante campionamento casuale semplice è stato selezionato un gruppo di controllo tra gli accessi in PS per patologia diversa da quella psichiatrica con rapporto 1:1.Quindi, si è proceduto alla valutazione degli accessi in PS per disturbo mentale rispetto a quelli per altra causa considerando le suddette variabili.RISULTATI.Nell'anno in studio, gli accessi al PS per disturbo mentale risultano essere 19.791 (il 3,2% degli accessi totali), di cui 5.109 per disturbo psicotico (0.8%) e 14.669 per disturbo nevrotico (2.4%). Rispetto alle altre cause patologiche, gli accessi in PS per disturbo mentale differiscono per: 1) una maggiore gravità al triage (codice giallo:14% vs 9%); 2) una meno frequente modalità di accesso autonoma e per decisione propria (65% vs 85%); 3) una più frequente modalità di dimissione con ricovero/trasferimento ad altra struttura/decesso (16% vs 11%), in particolare per i disturbi psicotici (45%); 4) un ricorso al PS più frequente durante le ore notturne (29% vs 21%), in particolare per i disturbi nevrotici (31%). Non si sono osservate differenze significative per genere, età, cittadinanza, giorni della settimana, festività e stagionalità.CONCLUSIONI.I risultati evidenziano che gli accessi per patologia mentale rispetto alle altre cause risultano essere non irrilevanti e differiscono secondo alcune caratteristiche.File | Dimensione | Formato | |
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