Pubblico e terzo settore nei percorsi terapeutici: il ruolo dell'assistente sociale nella realtà della tossicodipendenza

Nell'intraprendere la composizione di questo testo, una prima sollecitazione mi è giunta riflettendo sul mio personale percorso di tirocinio all'interno del contesto universitario. La mia esperienza si è svolta entro l'ambito del terzo settore in una struttura terapeutico riabilitativa che opera nell'ambito del trattamento delle dipendenze patologiche in collaborazione con i servizi territoriali. Durante questo percorso ho avuto la possibilità di osservare in che modo operano i servizi pubblici che collaborano con la comunità in questione per offrire un piano terapeutico efficace e individualizzato che prenda in considerazione le peculiarità della persona in trattamento. Per analizzare il ruolo del Servizio Sociale nell'area delle dipendenze patologiche, riterrò necessario, all'interno del primo capitolo, suggerire una preliminare definizione del complesso fenomeno della dipendenza in seguito ad una premessa di approfondimento per presentare l'evoluzione del sistema di intervento nello scenario di mutamento del welfare state. Successivamente, nel secondo capitolo, analizzerò il ruolo del Servizio Sociale all'interno degli enti pubblici, quali sono il Servizio per le Tossicodipendenze e L'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna. Nonostante abbia svolto un tirocinio sperimentale dovuto all'assenza dell'assistente sociale nel servizio che mi ha ospitato, ho avuto comunque modo di osservare e di analizzare accuratamente il ruolo e le funzioni di tale professionista all'interno del Ser.T e dell'UEPE, i quali sono i principali soggetti con cui si relaziona la comunità terapeutica. Grazie alle visite ai diversi servizi e alle interviste svolte ai professionisti nel corso del tirocinio, sono riuscita ad acquisire una visione più ampia dei diversi ambiti in cui opera il Servizio Sociale. Esse inoltre, mi hanno agevolato nella sperimentazione del ruolo dell'assistente sociale all'interno del contesto comunitario attraverso cui, come si vedrà nelle conclusioni, ho potuto mettere in luce le differenze e le analogie tra il contesto pubblico e quello del privato sociale. Nel terzo capitolo, successivamente ad un accenno al terzo settore e all'approfondimento della nascita e dell'evoluzione della comunità terapeutica, andrà a delinearsi il ruolo del professionista assistente sociale in tale contesto. Nelle conclusioni ho ritenuto importante sottolineare le analogie e le differenze del ruolo dell'assistente sociale operante nel settore pubblico e in quello del privato sociale, per far emergere le funzioni di sua competenza all'interno delle strutture di tipo comunitario, le quali molto spesso risultano sprovviste del suddetto ruolo professionale. Mi sono anche interrogata sul motivo per cui tale figura professionale raramente sia presente in tali servizi, sul perché le funzioni di sua competenza vengano svolte da altri professionisti e se questa sia la soluzione migliore per operare in tale contesto.