Il lavoro presentato ha come scopo principale la riflessione sulla possibilità di gestire le informazioni riguardanti i telefoni cellulari all'interno degli ipermercati attraverso la progettazione di un applicazione context-aware, che in parte esuli l'utente dal recarsi al negozio "fisico", e dall'altra parte permetta una serie di interazioni real-time per ottenere alcune informazioni sui prodotti. L'interesse per la gestione delle informazioni riguardanti i sistemi mobili negli ipermercati deriva dalla constatazione che si tratta di dispositivi sempre più utilizzati nella vita comune. Possiamo affermare che questo strumento è diventato, insieme al personal computer, un must have dei tempi moderni, che ogni famiglia possiede e utilizza quotidianamente. Uno strumento "tuttofare", che permette molteplici attività con un solo click, e proietta l'utente in un mondo virtuale, quello del web, che non ha confini. Sono proprio i maggiori strumenti tecnologici del momento, il PC, la rete Internet e il telefono cellulare a fondersi insieme, dando vita a dispositivi nuovi, portabili, e con immense funzionalità, inimmaginabili fino a pochi anni fa. Un utente, attraverso questo strumento, ha la possibilità di informare altre persone della sua presenza in un determinato luogo,lasciando commenti, voti e quant'altro, come una vera e propria conversazione reale. Lo scopo principale di questo lavoro è proprio quello di creare un'applicazione che sfrutti servizi di contesto esistenti per integrare al meglio i due strumenti più utilizzati nella nostra vita: lo smartphone e la rete Internet. Il nostro sistema dovrà essere in grado di soddisfare molteplici richieste da parte dell'utenza, appoggiandosi su una base semplice e facilmente fruibile ed utilizzabile. Un progetto per lo sviluppo di un'applicazione non può basarsi naturalmente sull'improvvisazione ma deve seguire un percorso logico che consenta di arrivare in tempi brevi alla soluzione migliore e sviluppi una continua interazione tra i membri del team. Il RAD, acronimo che sta per Rapid Application Development rappresenta una sorta di "tracciato" logico del progetto che permette di seguire un percorso definito e consiste in cinque sezioni fondamentali: la raccolta delle informazioni, l'analisi, il disegno, lo sviluppo e infine il deployment. Questo lavoro si propone infatti di seguire questo percorso durante le prime tre fasi, cercando di dare origine ad un modello credibile, semplice e fruibile dalla maggior parte dell'utenza. L'elaborato è suddiviso in tre parti principali: la prima parte fornisce il background culturale e tecnico per poter comprendere al meglio l'architettura e le funzionalità del sistema realizzato attraverso una panoramica dei sistemi context-aware e delle sue applicazioni principali. La seconda parte è dedicata all'analisi della struttura del linguaggio UML attraverso una descrizione dei diagrammi che lo caratterizzano. La terza parte è la più importante e segue da vicino la progettazione, il disegno e la costruzione dei grafici necessari allo sviluppo dell'applicazione. Sono stati analizzati nel dettaglio quattro diagrammi del linguaggio UML: il Diagramma delle Classi, il Diagramma dei Casi d'Uso, il Diagramma di Collaborazione e infine il Diagramma di Stato. Il capitolo finale ha lo scopo di trarre le dovute conclusioni e di analizzare alcuni possibili scenari futuri.
PROGETTO PER UN'APPLICAZIONE CONTEXT-AWARE
DURBANO, ALESSIO
2009/2010
Abstract
Il lavoro presentato ha come scopo principale la riflessione sulla possibilità di gestire le informazioni riguardanti i telefoni cellulari all'interno degli ipermercati attraverso la progettazione di un applicazione context-aware, che in parte esuli l'utente dal recarsi al negozio "fisico", e dall'altra parte permetta una serie di interazioni real-time per ottenere alcune informazioni sui prodotti. L'interesse per la gestione delle informazioni riguardanti i sistemi mobili negli ipermercati deriva dalla constatazione che si tratta di dispositivi sempre più utilizzati nella vita comune. Possiamo affermare che questo strumento è diventato, insieme al personal computer, un must have dei tempi moderni, che ogni famiglia possiede e utilizza quotidianamente. Uno strumento "tuttofare", che permette molteplici attività con un solo click, e proietta l'utente in un mondo virtuale, quello del web, che non ha confini. Sono proprio i maggiori strumenti tecnologici del momento, il PC, la rete Internet e il telefono cellulare a fondersi insieme, dando vita a dispositivi nuovi, portabili, e con immense funzionalità, inimmaginabili fino a pochi anni fa. Un utente, attraverso questo strumento, ha la possibilità di informare altre persone della sua presenza in un determinato luogo,lasciando commenti, voti e quant'altro, come una vera e propria conversazione reale. Lo scopo principale di questo lavoro è proprio quello di creare un'applicazione che sfrutti servizi di contesto esistenti per integrare al meglio i due strumenti più utilizzati nella nostra vita: lo smartphone e la rete Internet. Il nostro sistema dovrà essere in grado di soddisfare molteplici richieste da parte dell'utenza, appoggiandosi su una base semplice e facilmente fruibile ed utilizzabile. Un progetto per lo sviluppo di un'applicazione non può basarsi naturalmente sull'improvvisazione ma deve seguire un percorso logico che consenta di arrivare in tempi brevi alla soluzione migliore e sviluppi una continua interazione tra i membri del team. Il RAD, acronimo che sta per Rapid Application Development rappresenta una sorta di "tracciato" logico del progetto che permette di seguire un percorso definito e consiste in cinque sezioni fondamentali: la raccolta delle informazioni, l'analisi, il disegno, lo sviluppo e infine il deployment. Questo lavoro si propone infatti di seguire questo percorso durante le prime tre fasi, cercando di dare origine ad un modello credibile, semplice e fruibile dalla maggior parte dell'utenza. L'elaborato è suddiviso in tre parti principali: la prima parte fornisce il background culturale e tecnico per poter comprendere al meglio l'architettura e le funzionalità del sistema realizzato attraverso una panoramica dei sistemi context-aware e delle sue applicazioni principali. La seconda parte è dedicata all'analisi della struttura del linguaggio UML attraverso una descrizione dei diagrammi che lo caratterizzano. La terza parte è la più importante e segue da vicino la progettazione, il disegno e la costruzione dei grafici necessari allo sviluppo dell'applicazione. Sono stati analizzati nel dettaglio quattro diagrammi del linguaggio UML: il Diagramma delle Classi, il Diagramma dei Casi d'Uso, il Diagramma di Collaborazione e infine il Diagramma di Stato. Il capitolo finale ha lo scopo di trarre le dovute conclusioni e di analizzare alcuni possibili scenari futuri.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/76780