Nella fase di formazione all'interno delle nubi il cristallo di neve inglobaparticelle solubili presenti nelle goccioline surraffreddate, derivanti da emissioni antropiche,da fonti naturali e da aerosol marino. Successivamente, nella fase di precipitazione nevosa avvengono processi di assorbimento e adsorbimento di particelle chimiche sulla superficie del cristallo di neve (scavenging). Una volta depositato al suolo, il manto nevoso è soggetto a processi chimici e fisici che ne modificano la composizione chimica, quali scambi superficiali all'interfaccia neve-atmosfera, metamorfismo dei cristalli all'interno del manto nevoso e scambi basali all'interfaccia neve-suolo. Durante il periodo primaverile il manto nevoso va incontro a fusione e nella fase iniziale si ha il rilascio della maggior parte dei soluti inglobati. Lo studio delle caratteristiche chimiche della neve viene eseguito in diversi ambienti prevalentemente per scopi ecologici. In ambienti urbani caratterizzati da rigide temperature e abbondante copertura nevosa, il chimismo della neve è uno strumento particolarmente efficiente per studiare la qualità dell'aria.Gli studi riportati in questo lavoro dimostrano che in ambito urbano i metalli pesanti, polveri sottili e inquinanti organici derivano principalmente dal traffico veicolare,superandole altre fonti antropogeniche come attività industriali e residenziali. Una parte di inquinanti inglobata nel manto nevoso urbano può provenire anche da fonti molto lontane , in relazione alla direzione di provenienza delle masse d'aria. La fusione del manto nevoso determina un'immissione elevata di inquinanti nel sistema urbano, in un breve lasso temporale, a causa della sua esposizione prolungata agli inquinanti presenti, quali ad esempio quelli derivanti dall'impiego di prodotti antigelo sulle strade. Gli studi riportati possono fornire indicazioni utili nella scelta delle misure da intraprendere per la gestione della neve in ambiente urbano, con potenziali applicazioni anche in alcune realtà urbane italiane maggiormente soggette a precipitazioni nevose.

Caratteristiche chimiche della neve in ambiente urbano

SIMON, ALINA
2014/2015

Abstract

Nella fase di formazione all'interno delle nubi il cristallo di neve inglobaparticelle solubili presenti nelle goccioline surraffreddate, derivanti da emissioni antropiche,da fonti naturali e da aerosol marino. Successivamente, nella fase di precipitazione nevosa avvengono processi di assorbimento e adsorbimento di particelle chimiche sulla superficie del cristallo di neve (scavenging). Una volta depositato al suolo, il manto nevoso è soggetto a processi chimici e fisici che ne modificano la composizione chimica, quali scambi superficiali all'interfaccia neve-atmosfera, metamorfismo dei cristalli all'interno del manto nevoso e scambi basali all'interfaccia neve-suolo. Durante il periodo primaverile il manto nevoso va incontro a fusione e nella fase iniziale si ha il rilascio della maggior parte dei soluti inglobati. Lo studio delle caratteristiche chimiche della neve viene eseguito in diversi ambienti prevalentemente per scopi ecologici. In ambienti urbani caratterizzati da rigide temperature e abbondante copertura nevosa, il chimismo della neve è uno strumento particolarmente efficiente per studiare la qualità dell'aria.Gli studi riportati in questo lavoro dimostrano che in ambito urbano i metalli pesanti, polveri sottili e inquinanti organici derivano principalmente dal traffico veicolare,superandole altre fonti antropogeniche come attività industriali e residenziali. Una parte di inquinanti inglobata nel manto nevoso urbano può provenire anche da fonti molto lontane , in relazione alla direzione di provenienza delle masse d'aria. La fusione del manto nevoso determina un'immissione elevata di inquinanti nel sistema urbano, in un breve lasso temporale, a causa della sua esposizione prolungata agli inquinanti presenti, quali ad esempio quelli derivanti dall'impiego di prodotti antigelo sulle strade. Gli studi riportati possono fornire indicazioni utili nella scelta delle misure da intraprendere per la gestione della neve in ambiente urbano, con potenziali applicazioni anche in alcune realtà urbane italiane maggiormente soggette a precipitazioni nevose.
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