Neofascismo in Italia e in Germania: un confronto tra la legislazione italiana e tedesca

The purpose of this paper is to analyze the evolution of neo-fascism in Italy and Germany from the post-World War II period to the present day, with a focus on analyzing the norms and measures adopted in both systems to prevent the return of antidemocratic ideologies. The first part focuses on the history of Italian neo-fascism, from the Republic of Salò to Alleanza Nazionale, also examining the roles that some key figures, such as Giorgio Almirante and Gianfranco Fini, played. The second part analyzes the preventive maneuvers of Italian legislation, focusing on the anti-fascist Constitution, the XII transitory and final provision and the Scelba and Mancino laws. The third and final part turns to the German Constitution, highlighting measures of a defensive nature against internal threats. Some rulings of the Constitutional Court in relation to the anti-system party NPD are analyzed, highlighted the role of the constitutional courts as guarantors of the democratic order.

Lo scopo del presente elaborato è l’analisi dell’evoluzione del neofascismo in Italia ed in Germania, dal secondo dopoguerra fino ai giorni d’oggi, con un focus sull’analisi delle norme e delle misure adottate in entrambi gli ordinamenti per prevenire il ritorno di ideologie antidemocratiche. La prima parte si concentra sulla storia del neofascismo italiano, dalla Repubblica di Salò fino ad Alleanza Nazionale, esaminando anche i ruoli che alcune figure chiave, come Giorgio Almirante e Gianfranco Fini, hanno svolto. La seconda parte analizza le manovre di prevenzione della legislazione italiana, soffermandosi sulla Costituzione antifascista, la XII disposizione transitoria e finale e le leggi Scelba e Mancino. La terza ed ultima parte si dedica alla Costituzione tedesca, evidenziato le misure di natura difensiva contro le minacce interne. Si analizzano alcune sentenze della Corte costituzionale in relazione al partito antisistema NPD, evidenziato il ruolo di garanti dell’ordine democratico dei tribunali costituzionali.