Il fondamentalismo islamica e il caso di Hamas

Questo lavoro nasce dal desiderio di approfondire un fenomeno molto attuale, come quello del fondamentalismo religioso. Nel tentativo di capire le logiche che stanno alla base degli attacchi terroristici degli ultimi anni si è intrapreso un percorso di lettura dei testi più significativi che si sono occupati del fenomeno del fondamentalismo religioso. Il lavoro è diviso in tre parti: nella prima parte viene introdotto il fondamentalismo religioso, parlando della sua prima manifestazione, dell'ideologia che sta alla sua base e del rapporto che esso ha con la modernità. Nel secondo capitolo si presenta il fondamentalismo islamico e le sue tre tappe più significative: risveglio, riformismo e radicalismo. In seguito si presenta il difficile rapporto che i movimenti islamici fondamentalisti hanno con l'Occidente parlando in particolare dell'organizzazione al ¿ Qaeda di Osama bin Laden. Viene altresì presentata la Rivoluzione iraniana che è stata considerata dal mondo musulmano una vittoria dell'islam sui governi di matrice occidentale e sugli stessi occidentali. Nel terzo capitolo si presenta il caso di Hamas, ossia il movimento islamico sorto in Palestina nel 1987 in seguito allo scoppio di proteste contro Israele, definite Intifada. Si presenta Hamas dalla sua nascita come movimento alla sua trasformazione in partito politico. Inoltre è anche presentato il difficile rapporto che esso ha con il ¿nemico esterno¿ Israele e con quello interno che è individuato con l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina, in particolare l'antagonista Fatah. Tra i testi utilizzati sono quelli di grandi ricercatori e scrittori italiani tra cui Enzo Pace, Renzo Guolo, Massimo Introvigne, ossia il sociologo delle religioni nonché fondatore del Censur (Centro studi sulle nuove religioni), Luca Ozzano, Paola Caridi, Agostino Spataro. Tra gli scrittori stranieri si è fatto riferimento particolarmente a Gilles Kepel, a Yossef Choueiri, a Bassam Tibi, a Samuel Huntington, ecc. infine si è fatto riferimento anche agli archivi storici online di giornali italiani in modo da avere una visione più attuale e più ampia.