Les perspectives du théâtre social et communautaire par rapport à la communication réseau. Écrire sur Internet. Le travail présenté propose une analyse du processus dramaturgique du théâtre social et communautaire par rapport à la communication réseau. Ce parcours de recherche vise à étudier soit les nouveaux langages de la communication réseau, soit les transformations de la nouvelle dramaturgie face au contexte social de destination. Tout d'abord, il est indispensable définir les différences entre le théâtre d'animation et le théâtre social et communautaire pour comprendre les potentialités de l'engagement du théâtre dans un contexte social : les laboratoires scolaires, les projets de développement des identités territoriales ou la création des nouveaux modèles culturelles et de la communication sont des exemples des possibilités expérimentés par un théâtre engagé. L'étude proposé se détache de l'analyse de la littérature en matière pour se concentrer sur la pratique du théâtre social et communautaire, notamment dans la ville de Turin. Dans ce cadre là, plusieurs compagnies théâtrales se sont engagées dans des activités misent en place sur l'ensemble des quartiers de la ville. La pratique du théâtre social et communautaire a supporté les relations sociales et le renforcement de la communauté urbaine. Face à cette expérience, l'on peut soutenir que la synergie, au niveau local, entre le théâtre et la communauté sociale peut avoir une perspective globale grâce à la communication réseau. Le théâtre devient ainsi plus participatif car le clivage parmi les acteurs et le public vient annulé. À cet égard, le Théâtre Forum (très proche au modèle culturel des talk show) représente l'une des techniques utilisées par le théâtre social et communautaire pour impliquer la communication réseau dans un contexte territorial. Par exemple, le Théâtre Forum a été pratiqué par Augusto Boal, un auteur que a impliqué les citoyens dans un parcours théâtrale visant à élaborer des solutions aux problèmes vécus par la communauté sociale. En effet, les forums, comme les talk show, s'engagent toujours dans un débat d'actualité : par conséquent, les forums, comme les talk show, produisent des communautés virtuelles qui continuent le débat par internet. La communication réseau influence ainsi les relations humaines car le web joue le rôle de médiateur : aujourd'hui les gens se rencontrent, se connaissent ou s'informent par internet. Ce type de communication génère des nouvelles communautés, des nouvelles dramaturgies et influence la naissance d'une nouvelle écriture par images et mots-clés. De cette façon, les données peuvent être archivées et partagées par une multiplicité d'utilisateurs. Comme dans le Théâtre Forum, le spectateur en ligne ne peut pas rester dans le noir ; par contre, il doit activer les dispositifs d'interface qui lui permettent de voir la représentation. Le spectateur doit agir, il partage la représentation et, quelque fois, il arrive à influencer la dramaturgie en ajoutant des notes, des images, des propositions qui le font devenir un créateur-utilisateur. À cet égard, l'on peut citer les mots de Peter Brook : le public n'a pas la nécessité d'intervenir, de se manifester pour participer. Il participe déjà par sa présence réveillée. En conclusion, l'on peut présenter le théâtre et la communication réseau comme une couple d'opposés : mais l'opposition entre ces deux sujets reste tout-à-fait apparente car ils peuvent se connecter pour gérer le partage de l'espace par les nouveaux langages audiovisuels ; ils peuvent aussi favoriser l'échange des données numériques et des images ou la proposition des avatar dans la construction des spectacles, en changeant le processus d'écriture dramaturgique et la relation entre les acteurs et les spectateurs.
Il percorso che ho affrontato, analizza il processo drammaturgico del teatro sociale di comunità fino ad approdare a quello on line, approfondendo così un nuovo linguaggio, la trasformazione della nuova drammaturgia e della sua restituzione in un contesto sociale. Definendo la differenza sostanziale tra teatro d'animazione e tra teatro sociale di comunità, ho voluto indirizzare l'attenzione sulle grandi possibilità che il teatro sperimenta. Dal laboratorio all'interno di una comunità circoscritta come la scuola allo sviluppo su un territorio fino ad arrivare ai nuovi modelli di comunicazione e di cultura. Il percorso descritto ha la sua genesi da un'analisi letteraria, non eccessivamente approfondita in quanto la scelta di sviluppare l'esperienza empirica sul teatro sociale e di comunità e i suoi possibili sviluppi successivi era per me preponderante. L'esperienza del teatro sociale e di comunità nel territorio cittadino del Comune di Torino è stata un esempio che ha coinvolto diverse compagnie teatrali torinesi, diversi quartieri e diverse realtà appartenenti a quel territorio. Il processo ha portato ad ampliare le relazioni interne di un territorio creando così una comunità. Sulla comunità e il teatro si è approfondito sia quella territoriale, che quella glocale, fino ad affrontare quella su internet. Il teatro quindi diventa più partecipato e la divisione tra pubblico ed attore viene annullata. Infatti una delle metodologie che sono state affrontate nel teatro sociale e di comunità, per coinvolgere la rete ed approfondire i contenuti di un territorio, è stata il Teatro Forum, in quanto in linea con il nuovo modello culturale dei talk show. Augusto Boal, attraverso il metodo del teatro forum ha concesso a molti cittadini di esprimere le loro potenzialità, un percorso che ha permesso loro di affrontare un conflitto, mantenere un dibattito ed infine a dare soluzioni diverse in situazioni di criticità. Il tema affrontato in un forum è sempre attuale così come nei talk show. I talk show rappresentano il nuovo modello televisivo e producono delle comunità online. Questo nuovo modello di comunicazione influenza anche le relazioni che diventano sempre più mediate dal web, in quanto in questo territorio si ha la concreta possibilità di incontrarsi, conoscersi, informarsi, protestare e scioperare ma anche innamorarsi e divorziare. Questa comunicazione mediatica crea le nuove comunità, nuove drammaturgie e un modo nuovo di scrivere attraverso immagini e parole chiave; in modo tale che i dati possano essere ordinatamente archiviati con la possibilità di condividerla con altri utenti. Lo spettatore online, come nel teatro forum, non può più sedersi al buio, ma deve muovere i vari dispositivi di interfaccia che gli permettono di vedere la rappresentazione. Lo spettatore agisce, condivide la rappresentazione e avvolte influenza la drammaturgia inserendo note, immagini e spunti diventando creatore ¿ utente. In conclusione come dice Peter Brook: Il pubblico non ha bisogno di intervenire di manifestarsi per partecipare. Partecipa costantemente tramite la sua presenza ridestata. Ed infine questi opposti: il teatro e la rete, due soggetti apparentemente opposti possono interfacciarsi e arrivano a gestire la condivisione dello spazio attraverso i nuovi linguaggi audiovisivi; attraverso una narrazione basata sulla connessione a distanza e lo scambio dei dati digitali; trasmettere in diretta online, inserire immagini degli attori e delle scene; proporre spettacoli con uso di avatar e cambiare il processo di scrittura drammaturgica; cambiare la relazione tra attori e spettatori.
Le prospettive del teatro sociale e di comunità in rapporto alla comunicazione in rete. Scrivere su internet.
MASALA, LIDIA
2014/2015
Abstract
Il percorso che ho affrontato, analizza il processo drammaturgico del teatro sociale di comunità fino ad approdare a quello on line, approfondendo così un nuovo linguaggio, la trasformazione della nuova drammaturgia e della sua restituzione in un contesto sociale. Definendo la differenza sostanziale tra teatro d'animazione e tra teatro sociale di comunità, ho voluto indirizzare l'attenzione sulle grandi possibilità che il teatro sperimenta. Dal laboratorio all'interno di una comunità circoscritta come la scuola allo sviluppo su un territorio fino ad arrivare ai nuovi modelli di comunicazione e di cultura. Il percorso descritto ha la sua genesi da un'analisi letteraria, non eccessivamente approfondita in quanto la scelta di sviluppare l'esperienza empirica sul teatro sociale e di comunità e i suoi possibili sviluppi successivi era per me preponderante. L'esperienza del teatro sociale e di comunità nel territorio cittadino del Comune di Torino è stata un esempio che ha coinvolto diverse compagnie teatrali torinesi, diversi quartieri e diverse realtà appartenenti a quel territorio. Il processo ha portato ad ampliare le relazioni interne di un territorio creando così una comunità. Sulla comunità e il teatro si è approfondito sia quella territoriale, che quella glocale, fino ad affrontare quella su internet. Il teatro quindi diventa più partecipato e la divisione tra pubblico ed attore viene annullata. Infatti una delle metodologie che sono state affrontate nel teatro sociale e di comunità, per coinvolgere la rete ed approfondire i contenuti di un territorio, è stata il Teatro Forum, in quanto in linea con il nuovo modello culturale dei talk show. Augusto Boal, attraverso il metodo del teatro forum ha concesso a molti cittadini di esprimere le loro potenzialità, un percorso che ha permesso loro di affrontare un conflitto, mantenere un dibattito ed infine a dare soluzioni diverse in situazioni di criticità. Il tema affrontato in un forum è sempre attuale così come nei talk show. I talk show rappresentano il nuovo modello televisivo e producono delle comunità online. Questo nuovo modello di comunicazione influenza anche le relazioni che diventano sempre più mediate dal web, in quanto in questo territorio si ha la concreta possibilità di incontrarsi, conoscersi, informarsi, protestare e scioperare ma anche innamorarsi e divorziare. Questa comunicazione mediatica crea le nuove comunità, nuove drammaturgie e un modo nuovo di scrivere attraverso immagini e parole chiave; in modo tale che i dati possano essere ordinatamente archiviati con la possibilità di condividerla con altri utenti. Lo spettatore online, come nel teatro forum, non può più sedersi al buio, ma deve muovere i vari dispositivi di interfaccia che gli permettono di vedere la rappresentazione. Lo spettatore agisce, condivide la rappresentazione e avvolte influenza la drammaturgia inserendo note, immagini e spunti diventando creatore ¿ utente. In conclusione come dice Peter Brook: Il pubblico non ha bisogno di intervenire di manifestarsi per partecipare. Partecipa costantemente tramite la sua presenza ridestata. Ed infine questi opposti: il teatro e la rete, due soggetti apparentemente opposti possono interfacciarsi e arrivano a gestire la condivisione dello spazio attraverso i nuovi linguaggi audiovisivi; attraverso una narrazione basata sulla connessione a distanza e lo scambio dei dati digitali; trasmettere in diretta online, inserire immagini degli attori e delle scene; proporre spettacoli con uso di avatar e cambiare il processo di scrittura drammaturgica; cambiare la relazione tra attori e spettatori.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
147673_leprospettivedelteatrosocialeedicomunitàinrapportoallacomunicazioneinrete.scriveresuinternet.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.62 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.62 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/76370