Oak-hornbeam forest have a significant environmental and cultural value, but are currently undergoing severe decline. Forest decline is worsened by the difficulties in oak regeneration determined by both species ecology and powdery mildew attacks caused by Microsphaera alphitoides. In this study, chemical control against the pathogen was tested directly into the forest unlike the previous studies conducted in nurseries. We aimed at assessing the effectiveness of environmentally friendly products such as sulfur and potassium dihydrogen phosphate (KH2PO4). The investigation was carried out during 2008-2009 into the experimental sites of Racconigi (CN) and Trino Vercellese (VC) on artificial and natural oak regeneration respectively. In the Racconigi site we also investigated the effects of silvicultural practices on oak regeneration, on disease spread and on the effectiveness of chemical treatments. On artificial regeneration in Racconigi chemical treatments provided satisfactory performances by reducing the disease significantly (p<0,05) with respect to controls. No differences between treatments was recorded. The effectiveness of selective weed control was not clear, while the thinning influenced positively oak regeneration. However interaction of thinning with chemical treatments is unclear. On natural regeneration in Trino Vercellese sulfur was the best treatment, showing a reduction of powdery mildew by 76% compared to control. Potassium dihydrogen phosphate was less effective but still resulted in a significant reduction of disease with rispect to control. Our results suggest that environmentally friendly products can be satisfactorily used in forest.

I querco-carpineti sono cenosi di elevato valore ambientale, storico e culturale ma soggetti a gravi deperimenti che ne compromettono il futuro. Tale situazione è aggravata dalla difficoltà di rinnovazione della farnia in bosco determinata, oltre che dall'autoecologia della specie, anche dai frequenti attacchi di mal bianco causati da Microsphaera alphitoides. La sperimentazione di strategie di lotta chimica contro il patogeno direttamente in bosco differenzia questo studio da quelli precedenti, condotti nei vivai. In particolare si è inteso valutare l'efficacia di prodotti ecocompatibili quali lo zolfo e diidrogenofosfato di potassio (KH2PO4). L'attività di ricerca è stata condotta nel biennio 2008/2009 nei siti di Racconigi (CN) e Trino Vercellese (VC) rispettivamente su rinnovazione artificiale e naturale di farnia. Nel sito di Racconigi è stato inoltre indagato l'effetto degli interventi selvicolturali sulla rinnovazione, sulla diffusione della malattia e sull'efficacia dei trattamenti chimici. Sulla rinnovazione artificiale a Racconigi i trattamenti chimici hanno ridotto significativamente (p<0,05) l'intensità del mal bianco, valutata in termini di superficie fogliare occupata dal patogeno, rispetto ai controlli non trattati. Non si è registrata alcuna differenza di efficacia tra i prodotti. L'efficacia del diserbo selettivo non emerge con chiarezza, mentre i diradamenti hanno influito positivamente sull'accrescimento della rinnovazione ma è incerta la loro interazione con i trattamenti chimici. Sulla rinnovazione naturale a Trino Vercellese lo zolfo si è dimostrato il migliore dei prodotti permettendo accrescimenti superiori del 35% e una riduzione del mal bianco del 76% rispetto al controllo. Il diidrogenofosfato di potassio, pur risultando significativamente meno efficace dello zolfo, ha comunque consentito di ridurre in modo significativo l'intensità del mal bianco rispetto ai controlli. La sperimentazione ha evidenziato l'efficacia dei prodotti ecocompatibili sulla rinnovazione naturale e pertanto la possibilità di un loro utilizzo in bosco.

Sperimentazione di metodi a basso impatto ambientale per il contenimento del mal bianco delle querce in bosco

PINTORE, ILENIA
2008/2009

Abstract

I querco-carpineti sono cenosi di elevato valore ambientale, storico e culturale ma soggetti a gravi deperimenti che ne compromettono il futuro. Tale situazione è aggravata dalla difficoltà di rinnovazione della farnia in bosco determinata, oltre che dall'autoecologia della specie, anche dai frequenti attacchi di mal bianco causati da Microsphaera alphitoides. La sperimentazione di strategie di lotta chimica contro il patogeno direttamente in bosco differenzia questo studio da quelli precedenti, condotti nei vivai. In particolare si è inteso valutare l'efficacia di prodotti ecocompatibili quali lo zolfo e diidrogenofosfato di potassio (KH2PO4). L'attività di ricerca è stata condotta nel biennio 2008/2009 nei siti di Racconigi (CN) e Trino Vercellese (VC) rispettivamente su rinnovazione artificiale e naturale di farnia. Nel sito di Racconigi è stato inoltre indagato l'effetto degli interventi selvicolturali sulla rinnovazione, sulla diffusione della malattia e sull'efficacia dei trattamenti chimici. Sulla rinnovazione artificiale a Racconigi i trattamenti chimici hanno ridotto significativamente (p<0,05) l'intensità del mal bianco, valutata in termini di superficie fogliare occupata dal patogeno, rispetto ai controlli non trattati. Non si è registrata alcuna differenza di efficacia tra i prodotti. L'efficacia del diserbo selettivo non emerge con chiarezza, mentre i diradamenti hanno influito positivamente sull'accrescimento della rinnovazione ma è incerta la loro interazione con i trattamenti chimici. Sulla rinnovazione naturale a Trino Vercellese lo zolfo si è dimostrato il migliore dei prodotti permettendo accrescimenti superiori del 35% e una riduzione del mal bianco del 76% rispetto al controllo. Il diidrogenofosfato di potassio, pur risultando significativamente meno efficace dello zolfo, ha comunque consentito di ridurre in modo significativo l'intensità del mal bianco rispetto ai controlli. La sperimentazione ha evidenziato l'efficacia dei prodotti ecocompatibili sulla rinnovazione naturale e pertanto la possibilità di un loro utilizzo in bosco.
ITA
Oak-hornbeam forest have a significant environmental and cultural value, but are currently undergoing severe decline. Forest decline is worsened by the difficulties in oak regeneration determined by both species ecology and powdery mildew attacks caused by Microsphaera alphitoides. In this study, chemical control against the pathogen was tested directly into the forest unlike the previous studies conducted in nurseries. We aimed at assessing the effectiveness of environmentally friendly products such as sulfur and potassium dihydrogen phosphate (KH2PO4). The investigation was carried out during 2008-2009 into the experimental sites of Racconigi (CN) and Trino Vercellese (VC) on artificial and natural oak regeneration respectively. In the Racconigi site we also investigated the effects of silvicultural practices on oak regeneration, on disease spread and on the effectiveness of chemical treatments. On artificial regeneration in Racconigi chemical treatments provided satisfactory performances by reducing the disease significantly (p<0,05) with respect to controls. No differences between treatments was recorded. The effectiveness of selective weed control was not clear, while the thinning influenced positively oak regeneration. However interaction of thinning with chemical treatments is unclear. On natural regeneration in Trino Vercellese sulfur was the best treatment, showing a reduction of powdery mildew by 76% compared to control. Potassium dihydrogen phosphate was less effective but still resulted in a significant reduction of disease with rispect to control. Our results suggest that environmentally friendly products can be satisfactorily used in forest.
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