Since centuries peoples need to move, specially for contact and business with the others populations and to get to religious places. During this time are created arterial road that cross all Europe. The Stura Valley, for is geographic position it is the most short connection between the Pianura Padana and the Provence in France. It is situated between two very important roads used in the past: the ¿road of the coast¿ towards France and Spain and the ¿alpine road¿ across the Susa Valley and the passes of Moncenisio and Monginevro. Already during the Roman Empire, Stura Valley was an important alternative to get to villages placed the other side of Alps. Long the centuries had been covered by merchants an soldiers, but also by pilgrims who used this itinerary to reach France, than Spain and go on Saint James Major grave in Santiago de Compostela; and also by transalpin pilgrims who used this alternative to go to Rome. Starting by the discovery of this road that allowed to across all the Stura Valley using only ancient mule tracks and paths, I decide to develope my thesis about this itinerary. The stretch of path that I take into cosideration start from the town of Cuneo and finish to the top of the ¿Colle della Maddalena¿. A little segment of one of the many paths that goes to Santiago de Compostela. Crossed the Hill, in France, the path continued to Arles, acrossing Sisteron, Aix-en-Provence, to connect at one of the four historical itinerary to Santiago: the Tolosan Road. In the Stura Valley I covered all the path, with a lot of difficulty because there aren't many signs. Along the road i find many important historic place (chapels, other religious buildings, bridges, pictures and villages). With the path is possible to discovery the valley in an other way, across the past, to understand the importance and difficulty to moving compared with our days. In fact to cover all the itinerary on foot we need three days, while with the car is possible in one hour and half. Along this path we discovery expressions of the past, for example the ¿Bridge of Salt¿, historical canals, old chapels now in state of disrepair, imposing construction of the Middle Ages like ¿Bolleris Door¿ at Roccasparvera or forts like the ¿Albertian Fort¿ at Vinadio. Also is possible to see beautiful beech, larch and fir forests, or ancien hospices for pilgrims. To document places, I take a lot of photograph that permit to see the peculiarity, often hiden, that is possible to see along the road. Now the itinerary is marked with yellow arrows, but I think that a road sign with information panel can be interesting for the many tourists and help the economy of this beautiful valley. Then the purpose of this thesis is to tell with the help of photographs traces of the past, and the possibility to know a path rich in history but now forgot.

Da secoli l'uomo ha avuto l'esigenza di spostarsi, soprattutto per mantenere i rapporti con le altre popolazioni, favorire la pratica del commercio e raggiungere i luoghi della fede. Durante secoli di spostamenti si sono create vere e proprie arterie di traffico che attraversavano l'intera Europa. La Valle Stura, per la sua posizione geografica è la via più corta di collegamento tra la Pianura Padana e la Provenza e si trova ubicata tra due arterie molto importanti e utilizzate nel passato: la ¿via della costa¿ verso la Francia e la Spagna e la più importante via alpina attraverso la Valle Susa ed i colli del Moncenisio e Monginevro. La Valle Stura nei secoli è stata percorsa da mercanti e soldati ma anche da pellegrini che utilizzavano questo itinerario per raggiungere la Francia e poi la Spagna e recarsi alla tomba di San Giacomo Maggiore a Santiago di Compostela e anche da pellegrini transalpini che utilizzavano questa alternativa per raggiungere Roma. Partendo dalla scoperta dell'esistenza di un sentiero che permetteva di attraversare l'intera Valle Stura utilizzando solamente antiche mulattiere e sentieri ho deciso di sviluppare la mia tesi su questo itinerario. Il tratto di sentiero che ho preso in considerazione parte dalla città di Cuneo, e termina in cima al Colle della Maddalena ed è solamente un piccolo tratto di una variante ai numerosi tracciati che conducevano a Santiago. Oltrepassato il Colle, in territorio francese, il sentiero continuerebbe giungendo ad Arles, tramite Sisteron ed Aix-en-Provence , per collegarsi ad uno dei quattro itinerari storici del cammino: la Via Tolosana. Il sentiero ci permette infatti di scoprire la valle in un'ottica diversa attraverso il suo passato e di capire l'importanza ma anche la difficoltà che richiedevano gli spostamenti, rispetto al giorno d'oggi in cui le distanze non sono più un problema. Per percorrere l'intero itinerario ci voglio infatti cinque giorni, mentre per attraversare i suoi sessanta chilometri in auto impieghiamo circa 1 ora e mezza. Attraverso questo sentiero scopriamo espressioni del passato come antiche strutture romaniche, come quello del Ponte del Sale, canali irrigui storici, antiche cappelle oramai in completo abbandono ma pur sempre affascinanti, piloni votivi, imponenti costruzioni medioevali, come la Porta Bolleris a Roccasparvera, affreschi, borghi oramai disabitati, ruderi di castelli, opere difensive, meravigliosi boschi di faggio, larice e abete, tratti di strada romana e antichi ruderi di ospizi che garantivano l'assistenza ai pellegrini. Per documentare i luoghi, ho scattato numerose fotografie che permettono di scoprire le peculiarità in gran parte nascoste che possiamo osservare soltanto camminando lungo il sentiero, e con l'ausilio di alcuni libri di storia locale sono rimasto sorpreso nello scoprire alcuni reperti antichi. Lo scopo principale di questa tesi è quindi di raccontare tramite una serie di fotografie le tracce di un passato e la possibilità di conoscere un percorso ricco di storia ormai totalmente dimenticato.

IL SENTIERO DI SAN GIACOMO IN VALLE STURA DI DEMONTE: DALLA PIANURA ALLE ALPI ATTRAVERSO UN'ANTICA VIA DEI PELLEGRINI

VERRA, ALBERTO
2009/2010

Abstract

Da secoli l'uomo ha avuto l'esigenza di spostarsi, soprattutto per mantenere i rapporti con le altre popolazioni, favorire la pratica del commercio e raggiungere i luoghi della fede. Durante secoli di spostamenti si sono create vere e proprie arterie di traffico che attraversavano l'intera Europa. La Valle Stura, per la sua posizione geografica è la via più corta di collegamento tra la Pianura Padana e la Provenza e si trova ubicata tra due arterie molto importanti e utilizzate nel passato: la ¿via della costa¿ verso la Francia e la Spagna e la più importante via alpina attraverso la Valle Susa ed i colli del Moncenisio e Monginevro. La Valle Stura nei secoli è stata percorsa da mercanti e soldati ma anche da pellegrini che utilizzavano questo itinerario per raggiungere la Francia e poi la Spagna e recarsi alla tomba di San Giacomo Maggiore a Santiago di Compostela e anche da pellegrini transalpini che utilizzavano questa alternativa per raggiungere Roma. Partendo dalla scoperta dell'esistenza di un sentiero che permetteva di attraversare l'intera Valle Stura utilizzando solamente antiche mulattiere e sentieri ho deciso di sviluppare la mia tesi su questo itinerario. Il tratto di sentiero che ho preso in considerazione parte dalla città di Cuneo, e termina in cima al Colle della Maddalena ed è solamente un piccolo tratto di una variante ai numerosi tracciati che conducevano a Santiago. Oltrepassato il Colle, in territorio francese, il sentiero continuerebbe giungendo ad Arles, tramite Sisteron ed Aix-en-Provence , per collegarsi ad uno dei quattro itinerari storici del cammino: la Via Tolosana. Il sentiero ci permette infatti di scoprire la valle in un'ottica diversa attraverso il suo passato e di capire l'importanza ma anche la difficoltà che richiedevano gli spostamenti, rispetto al giorno d'oggi in cui le distanze non sono più un problema. Per percorrere l'intero itinerario ci voglio infatti cinque giorni, mentre per attraversare i suoi sessanta chilometri in auto impieghiamo circa 1 ora e mezza. Attraverso questo sentiero scopriamo espressioni del passato come antiche strutture romaniche, come quello del Ponte del Sale, canali irrigui storici, antiche cappelle oramai in completo abbandono ma pur sempre affascinanti, piloni votivi, imponenti costruzioni medioevali, come la Porta Bolleris a Roccasparvera, affreschi, borghi oramai disabitati, ruderi di castelli, opere difensive, meravigliosi boschi di faggio, larice e abete, tratti di strada romana e antichi ruderi di ospizi che garantivano l'assistenza ai pellegrini. Per documentare i luoghi, ho scattato numerose fotografie che permettono di scoprire le peculiarità in gran parte nascoste che possiamo osservare soltanto camminando lungo il sentiero, e con l'ausilio di alcuni libri di storia locale sono rimasto sorpreso nello scoprire alcuni reperti antichi. Lo scopo principale di questa tesi è quindi di raccontare tramite una serie di fotografie le tracce di un passato e la possibilità di conoscere un percorso ricco di storia ormai totalmente dimenticato.
ITA
Since centuries peoples need to move, specially for contact and business with the others populations and to get to religious places. During this time are created arterial road that cross all Europe. The Stura Valley, for is geographic position it is the most short connection between the Pianura Padana and the Provence in France. It is situated between two very important roads used in the past: the ¿road of the coast¿ towards France and Spain and the ¿alpine road¿ across the Susa Valley and the passes of Moncenisio and Monginevro. Already during the Roman Empire, Stura Valley was an important alternative to get to villages placed the other side of Alps. Long the centuries had been covered by merchants an soldiers, but also by pilgrims who used this itinerary to reach France, than Spain and go on Saint James Major grave in Santiago de Compostela; and also by transalpin pilgrims who used this alternative to go to Rome. Starting by the discovery of this road that allowed to across all the Stura Valley using only ancient mule tracks and paths, I decide to develope my thesis about this itinerary. The stretch of path that I take into cosideration start from the town of Cuneo and finish to the top of the ¿Colle della Maddalena¿. A little segment of one of the many paths that goes to Santiago de Compostela. Crossed the Hill, in France, the path continued to Arles, acrossing Sisteron, Aix-en-Provence, to connect at one of the four historical itinerary to Santiago: the Tolosan Road. In the Stura Valley I covered all the path, with a lot of difficulty because there aren't many signs. Along the road i find many important historic place (chapels, other religious buildings, bridges, pictures and villages). With the path is possible to discovery the valley in an other way, across the past, to understand the importance and difficulty to moving compared with our days. In fact to cover all the itinerary on foot we need three days, while with the car is possible in one hour and half. Along this path we discovery expressions of the past, for example the ¿Bridge of Salt¿, historical canals, old chapels now in state of disrepair, imposing construction of the Middle Ages like ¿Bolleris Door¿ at Roccasparvera or forts like the ¿Albertian Fort¿ at Vinadio. Also is possible to see beautiful beech, larch and fir forests, or ancien hospices for pilgrims. To document places, I take a lot of photograph that permit to see the peculiarity, often hiden, that is possible to see along the road. Now the itinerary is marked with yellow arrows, but I think that a road sign with information panel can be interesting for the many tourists and help the economy of this beautiful valley. Then the purpose of this thesis is to tell with the help of photographs traces of the past, and the possibility to know a path rich in history but now forgot.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/76198