Dal dramma antico al dramma moderno. Personaggi tragici a confronto: Oreste vs Hamlet e Medea vs Lady Macbeth

During the Modern Age, man has to face a series of new scientific discoveries and religious fights that undermine his previous way of seeing life, leading him to think about questions given for granted and that now need new explanations. This crisis of identity, this research of new securities, needs to be represented, to be understood and shared better. The first dramatist who takes this opportunity is William Shakespeare, who brings into his theatre dramas that for the first time have as background recent history, near to the spectators, and not a mythical and away past as the old Greek tragedies; moreover, he shows heroes with a conscience and with a complex psychology, whose analysis becomes the focus of modern drama, an analysis that the spectator wants to see because indirectly it helps to understand himself better and the world around him. However, the Greek tragedies aren't completely forgotten. Their heroes and their plots give some ideas for new dramas. This dissertation tries to put in light that ideas that modern theatre took from Greek tragedies, and then to point how the first separates from the second through the new historical dimension and the conscience of protagonists. To do this, we compare two Shakespearean characters, Hamlet and Lady Macbeth, with two heroes of the Old Greece, respectively Oreste and Medea.

Durante l'età moderna, l'uomo si ritrova ad affrontare una serie di scoperte scientifiche e lotte religiose che mettono in crisi il suo precedente modo di vedere la vita, portandolo ad interrogarsi su questioni prima date per scontate e che ora necessitano di nuove spiegazioni. Questa crisi di identità, questa ricerca di nuove sicurezze, ha bisogno di essere rappresentata, per essere meglio compresa e condivisa. Il primo che coglie questa necessità è William Shakespeare, che porta nel suo teatro opere che per la prima volta hanno come sfondo la storia recente, vicina agli spettatori, e non più un passato mitico e lontano come le antiche tragedie greche; e soprattutto mostra eroi aventi una coscienza e una psicologia complessa, la cui analisi diventa il vero centro del dramma moderno, un'analisi che lo spettatore vuole vedere perché indirettamente lo aiuta ad esaminare meglio sé stesso e il mondo che lo circonda. Tuttavia le tragedie del passato greco non sono totalmente dimenticate. I suoi eroi e le sue trame forniscono ancora degli spunti da cui partire per opere nuove. In questa dissertazione si cerca di mettere in luce quegli spunti che il teatro moderno ha preso dal teatro greco, per poi far notare come il primo si distacchi notevolmente dal secondo tramite la nuova dimensione storica e la coscienza dei protagonisti. Per far ciò, sono state messe a confronto due figure shakespeariane, Amleto e Lady Macbeth, con due eroi dell'Antica Grecia, rispettivamente Oreste e Medea.