The study relates Zingiber officinale, a tropical perennial herbaceous plant . This spice is imported from USA, Saudi Arabia, Japan, Morocco, Germany, Yemen and Canada. Ginger requires tropical or subtropical climate, preferring high temperatures (19-28°C) and high humidity. Temperature falls below 15 ° C, plant stops its growth. The suitable soils are sandy, deep, loose, rich in organic matter and drained. The optimal pH is between 6 and 6.5. Zingiber is usually propagated throught little rhizomes, planted in spring. is a plant that blooms rarely, therefore is preferred by vegetative propagation through smaller rhizomes that are planted for propagation in spring. Traditional multiplication involves problems due to bacteria, fungi and nematodes. Vitro propagation allows to obtain sanitized clones . Since the third millennium BC, plant is known in Asia and India for its uses in embalming and in religious rituals. Today is considered a nutraceutical plant, as it is rich in therapeutic components (gingerol). The predominant one is 6-gingerol, which gives the spicy aroma. The shogaoli, instead, are responsible for its sour taste. They are formed during the process of spice drying and are valued for their anti-inflammatory and anti-cancer properties. Ginger rhizome contains sesquiterpenes and monoterpenes, as geranial and neral. Ginger has a strong antioxidant activity, specifically acts towards lipids and preserves food. This spice has a slight revulsive action, against the rheumatism and toothache. Recent studies have confirmed the carminative properties. It also has antispasmodic and emetic capacities. Ginger anticancer properties are very important. Recent studies have confirmed that 6-gingerol protects against colon, ovarian, prostate, stomach and breast tumors. Medicinal plants cultivation is widespread in Italy where there are suitable condition of growth. Ginger italian production can be increased so as to reduce imports. properties.

Lo studio prende in esame lo Zingiber officinale, una pianta erbacea perenne tropicale. I Paesi importatori di questa spezia sono principalmente: USA, Arabia Saudita, Giappone, Marocco, Germania, Yemen e Canada. Per la sua coltivazione lo zenzero richiede un clima tropicale o subtropicale, prediligendo temperature elevate (19-28°C) e forte umidità. Quando la temperatura scende sotto i 15° C, la pianta arresta la sua crescita. I terreni idonei sono quelli sabbiosi, profondi, sciolti, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Il ph ottimale del terreno è compreso tra 6 e 6,5. Lo zenzero è una pianta che fiorisce di rado, pertanto viene preferita la propagazione vegetativa attraverso piccoli rizomi che vengono piantati in primavera. Tale moltiplicazione incontra notevoli problematiche causate da batteri, nematodi e funghi. La propagazione in vitro permette di ovviare il problema. Nota fin dal terzo millennio a.C. in Asia e India per i suoi impieghi nella imbalsamazione e impiegata nei rituali religiosi, viene oggi considerata una pianta nutraceutica, in quanto ricca di gingeroli, componenti ad azione terapeutica. Tra di essi, il principale è il 6-gingerolo, che conferisce un odore piccante alla spezia. Gli shogaoli, invece, sono responsabili del suo sapore aspro. Si formano durante il processo di essicamento della spezia e sono apprezzati per le loro proprietà antinfiammatorie e antitumorali. Nei rizomi di zenzero, dall'olio essenziale, si trovano i sesquiterpeni e monoterpeni aldeidici come geraniale e nerale. Lo zenzero possiede una forte attività antiossidante, in modo specifico sui lipidi, facilitando la conservazione degli alimenti. Per applicazioni esterne, lo zenzero ha una leggera azione revulsiva, che viene sfruttata per cataplasmi contro i reumatismi e nelle odontalgie. Studi recenti ne hanno confermato le proprietà carminative. Possiede inoltre proprietà antispasmodiche ed emetiche. Di notevole importanza, sono le proprietà antitumorali dello zenzero. Recenti studi hanno confermato, con esperimenti condotti sia sull'uomo che sugli animali, che il 6-gingerolo contenuto nello zenzero, sarebbe in grado di prevenire il danno in caso di tumori al colon, alle ovaie, alla prostata, allo stomaco e al seno. La coltivazione di piante officinali è diffusa in tutte le regioni italiane e quasi ovunque le superfici risultano aumentate nel corso dell'ultimo decennio. Per i prodotti di derivazione estera, coltivabili in Italia con opportuni accorgimenti, esiste la possibilità di incrementarne la produzione nazionale e sopperire al fabbisogno esistente, riducendo la quota relativa al prodotto importato. La sua importanza commerciale è tale che, ogni anno, in tutto il mondo vengono coltivate circa 100.000 tonnellate di zenzero. La coltivazione della spezia nel nostro Paese porterebbe a notevoli vantaggi economici, aprendo la strada a studi più approfonditi su questa pianta, dalle molteplici e dimostrate proprietà nutraceutiche.

Attività antiossidanti e chemioterapiche di componenti in Zingiber officinale

ACCOSSATO, FRANCESCA
2014/2015

Abstract

Lo studio prende in esame lo Zingiber officinale, una pianta erbacea perenne tropicale. I Paesi importatori di questa spezia sono principalmente: USA, Arabia Saudita, Giappone, Marocco, Germania, Yemen e Canada. Per la sua coltivazione lo zenzero richiede un clima tropicale o subtropicale, prediligendo temperature elevate (19-28°C) e forte umidità. Quando la temperatura scende sotto i 15° C, la pianta arresta la sua crescita. I terreni idonei sono quelli sabbiosi, profondi, sciolti, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Il ph ottimale del terreno è compreso tra 6 e 6,5. Lo zenzero è una pianta che fiorisce di rado, pertanto viene preferita la propagazione vegetativa attraverso piccoli rizomi che vengono piantati in primavera. Tale moltiplicazione incontra notevoli problematiche causate da batteri, nematodi e funghi. La propagazione in vitro permette di ovviare il problema. Nota fin dal terzo millennio a.C. in Asia e India per i suoi impieghi nella imbalsamazione e impiegata nei rituali religiosi, viene oggi considerata una pianta nutraceutica, in quanto ricca di gingeroli, componenti ad azione terapeutica. Tra di essi, il principale è il 6-gingerolo, che conferisce un odore piccante alla spezia. Gli shogaoli, invece, sono responsabili del suo sapore aspro. Si formano durante il processo di essicamento della spezia e sono apprezzati per le loro proprietà antinfiammatorie e antitumorali. Nei rizomi di zenzero, dall'olio essenziale, si trovano i sesquiterpeni e monoterpeni aldeidici come geraniale e nerale. Lo zenzero possiede una forte attività antiossidante, in modo specifico sui lipidi, facilitando la conservazione degli alimenti. Per applicazioni esterne, lo zenzero ha una leggera azione revulsiva, che viene sfruttata per cataplasmi contro i reumatismi e nelle odontalgie. Studi recenti ne hanno confermato le proprietà carminative. Possiede inoltre proprietà antispasmodiche ed emetiche. Di notevole importanza, sono le proprietà antitumorali dello zenzero. Recenti studi hanno confermato, con esperimenti condotti sia sull'uomo che sugli animali, che il 6-gingerolo contenuto nello zenzero, sarebbe in grado di prevenire il danno in caso di tumori al colon, alle ovaie, alla prostata, allo stomaco e al seno. La coltivazione di piante officinali è diffusa in tutte le regioni italiane e quasi ovunque le superfici risultano aumentate nel corso dell'ultimo decennio. Per i prodotti di derivazione estera, coltivabili in Italia con opportuni accorgimenti, esiste la possibilità di incrementarne la produzione nazionale e sopperire al fabbisogno esistente, riducendo la quota relativa al prodotto importato. La sua importanza commerciale è tale che, ogni anno, in tutto il mondo vengono coltivate circa 100.000 tonnellate di zenzero. La coltivazione della spezia nel nostro Paese porterebbe a notevoli vantaggi economici, aprendo la strada a studi più approfonditi su questa pianta, dalle molteplici e dimostrate proprietà nutraceutiche.
ITA
The study relates Zingiber officinale, a tropical perennial herbaceous plant . This spice is imported from USA, Saudi Arabia, Japan, Morocco, Germany, Yemen and Canada. Ginger requires tropical or subtropical climate, preferring high temperatures (19-28°C) and high humidity. Temperature falls below 15 ° C, plant stops its growth. The suitable soils are sandy, deep, loose, rich in organic matter and drained. The optimal pH is between 6 and 6.5. Zingiber is usually propagated throught little rhizomes, planted in spring. is a plant that blooms rarely, therefore is preferred by vegetative propagation through smaller rhizomes that are planted for propagation in spring. Traditional multiplication involves problems due to bacteria, fungi and nematodes. Vitro propagation allows to obtain sanitized clones . Since the third millennium BC, plant is known in Asia and India for its uses in embalming and in religious rituals. Today is considered a nutraceutical plant, as it is rich in therapeutic components (gingerol). The predominant one is 6-gingerol, which gives the spicy aroma. The shogaoli, instead, are responsible for its sour taste. They are formed during the process of spice drying and are valued for their anti-inflammatory and anti-cancer properties. Ginger rhizome contains sesquiterpenes and monoterpenes, as geranial and neral. Ginger has a strong antioxidant activity, specifically acts towards lipids and preserves food. This spice has a slight revulsive action, against the rheumatism and toothache. Recent studies have confirmed the carminative properties. It also has antispasmodic and emetic capacities. Ginger anticancer properties are very important. Recent studies have confirmed that 6-gingerol protects against colon, ovarian, prostate, stomach and breast tumors. Medicinal plants cultivation is widespread in Italy where there are suitable condition of growth. Ginger italian production can be increased so as to reduce imports. properties.
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