Introduction: vascular ulcers of the lower limbs are among the ten clinical care issues more relevant globally, both for relapses, and social welfare. Health promotion is therefore a focal point to reduce complications and relapses. Aim: the paper aim to assess adherence to dietary treatment proposed, in the users related to wound care clinic of the ASL CN 1 in Cuneo. Specifically, analysing the spectrum of motivation at the base of poor adherence to prescription indicated, for those users where there is a combination of a framework for obesity, venous insufficiency, and a leading cause of venous lesions. Methodology: the thesis is started from the literature research that made it possible to identify the correlation between obesity and chronic vascular lesions. Following an initial observation of users relating to wound care clinic, was employed the technique of focus groups to investigate and probe the reasons and difficulties of the base of small therapeutic adherence. Two meetings were held for the focus group, which was attended by seven users respectively in the first and five in the second. Sampling was carried out on the basis of proposals and the inclusion criteria were a picture of overweight, with a BMI equal to or greater than 25 and a combination of one or more venous injuries and/or mixed to lower limbs. Results: qualitative research led to a unified vision of welfare issues, adherence to the recommended diet is related to the intrinsic motivation of the person. Altered lifestyle, routinizing, fear of social isolation were the main reasons expressed by users. Resignation, frustration and a sense of powerlessness were the sentiments expressed in consequence of unsuccessful attempts. Conclusions: results suggest that it is crucial to adopt a focused and tailored support for the assisted person. The relation and the active participation of the entire user educational process is indispensable for carrying out the objectives, determining the change of lifestyle. In this context, the adherence to the diet must be sought in the availability of nurses to take a relief process, in which the person is the true author of the change. Key words: venous legs ulcers, obesity, risk factors, nutrition, prevention, nursing role and motivation.
Introduzione: Le ulcere vascolari agli arti inferiori sono tra i dieci problemi clinico-assistenziali più rilevanti a livello mondiale, sia per le ricadute assistenziali, che sociali. La promozione della salute appare pertanto un punto focale per la riduzione di complicanze e recidive. Obiettivo: l'elaborato si prefigge di valutare l'aderenza al trattamento dietetico proposto agli utenti afferenti all'Ambulatorio di Vulnologia dell'ASL CN 1 di Cuneo, che presentino la concomitanza di un quadro d'obesità e lesioni venose e/o miste agli arti inferiori. Metodologia: lo studio ha avuto inizio dalla consultazione della letteratura scientifica e dalle ricerche condotte sulle banche dati Cinahl e MedLine, allo scopo di individuare la correlazione tra l'obesità ed una cronicizzazione delle lesioni vascolari. Dopo la revisione delle cartelle clinico-assistenziali dell'utenza afferente l'Ambulatorio di Vulnologia, è stata impiegata la tecnica del focus group per sondare le ragioni e le difficoltà alla base dell'esigua aderenza al regime dietetico. Sono stati svolti due focus groups, a cui hanno partecipato rispettivamente sette e cinque utenti. Il campionamento è stato svolto su base propositiva e i criteri di inclusione sono stati un quadro di sovrappeso, con un BMI pari o superiore a 25 e la compresenza di una o più lesioni a carattere venoso e/o misto agli arti inferiori. Risultati: la ricerca ha evidenziato che la difficoltà nell'aderenza al regime dietetico è correlata a motivazioni intrinseche della persona. Lo stile di vita alterato, l'abitudinarietà, il timore di un isolamento sociale sono state le principali ragioni esplicitate dagli utenti. Rassegnazione, frustrazione ed un senso d'impotenza sono stati i comuni sentimenti espressi in conseguenza di tentativi infruttuosi. Conclusioni: i risultati suggeriscono come sia fondamentale adottare un'assistenza su misura per la persona assistita. La relazione e la partecipazione attiva della persona all'intero processo di cura sono indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi determinanti il cambiamento dello stile di vita. In quest'ottica l'aderenza al regime alimentare deve essere ricercata nella disponibilità dell'infermiere di adottare una presa in carico in cui la persona sia il vero autore del cambiamento. Parole chiave: "venous legs ulcers", "obesity", "risk factors", "nutrition", "prevention", "nursing role", "motivation".
Adesione al regime dietetico in persone obese e ulcere venose: ricerca qualitativa nell'ASL CN1
BERNARDI, FEDERICA
2014/2015
Abstract
Introduzione: Le ulcere vascolari agli arti inferiori sono tra i dieci problemi clinico-assistenziali più rilevanti a livello mondiale, sia per le ricadute assistenziali, che sociali. La promozione della salute appare pertanto un punto focale per la riduzione di complicanze e recidive. Obiettivo: l'elaborato si prefigge di valutare l'aderenza al trattamento dietetico proposto agli utenti afferenti all'Ambulatorio di Vulnologia dell'ASL CN 1 di Cuneo, che presentino la concomitanza di un quadro d'obesità e lesioni venose e/o miste agli arti inferiori. Metodologia: lo studio ha avuto inizio dalla consultazione della letteratura scientifica e dalle ricerche condotte sulle banche dati Cinahl e MedLine, allo scopo di individuare la correlazione tra l'obesità ed una cronicizzazione delle lesioni vascolari. Dopo la revisione delle cartelle clinico-assistenziali dell'utenza afferente l'Ambulatorio di Vulnologia, è stata impiegata la tecnica del focus group per sondare le ragioni e le difficoltà alla base dell'esigua aderenza al regime dietetico. Sono stati svolti due focus groups, a cui hanno partecipato rispettivamente sette e cinque utenti. Il campionamento è stato svolto su base propositiva e i criteri di inclusione sono stati un quadro di sovrappeso, con un BMI pari o superiore a 25 e la compresenza di una o più lesioni a carattere venoso e/o misto agli arti inferiori. Risultati: la ricerca ha evidenziato che la difficoltà nell'aderenza al regime dietetico è correlata a motivazioni intrinseche della persona. Lo stile di vita alterato, l'abitudinarietà, il timore di un isolamento sociale sono state le principali ragioni esplicitate dagli utenti. Rassegnazione, frustrazione ed un senso d'impotenza sono stati i comuni sentimenti espressi in conseguenza di tentativi infruttuosi. Conclusioni: i risultati suggeriscono come sia fondamentale adottare un'assistenza su misura per la persona assistita. La relazione e la partecipazione attiva della persona all'intero processo di cura sono indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi determinanti il cambiamento dello stile di vita. In quest'ottica l'aderenza al regime alimentare deve essere ricercata nella disponibilità dell'infermiere di adottare una presa in carico in cui la persona sia il vero autore del cambiamento. Parole chiave: "venous legs ulcers", "obesity", "risk factors", "nutrition", "prevention", "nursing role", "motivation".File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/76036