L'hip hop è diventato, nel corso degli anni, una delle espressioni culturali e musicali più amate dai giovani e dalle popolazioni giovanili di tutto il mondo. Anche in Italia, l'hip hop e il rap hanno avuto, negli ultimi anni, una crescita particolarmente significativa: essi sono stati in grado di abbracciare la totalità della popolazione giovanile italiana, nella sua complessità. L'hip hop è stato in grado, infatti, di approcciarsi in maniera considerevole nei confronti del rapporto dialettico, interno alla popolazione giovanile, tra omogeneità e diversità, ponendosi come una esperienza condivisa per una generazione di ragazzi. Esso è passato così dall'essere una sottocultura, essenzialmente di nicchia e riservata soltanto a pochi "eletti", al diventare parte di una dimensione culturale di massa. Questa situazione è stata in grado di generare punti di contatto tra i giovani favorendo le occasioni di scambio e di incontro: motivati dall'hip hop, infatti, i giovani tendono ad unirsi ed aggregarsi in nuove forme. Il nostro elaborato è stato motivato dalla necessità di analizzare, in un'ottica sociologica e pedagogica, il modo in cui l'hip hop possa favorire punti di contatto e di scambio nella popolazione giovanile, volgendo lo sguardo verso una prospettiva interculturale. Questa analisi è stata condotta partendo dal presupposto che, a creare punti di unione e di contatto tra le diversità, sono le passioni o gli interessi comuni. Le passioni giovanili, che con la loro forza sono in grado di scongiurare il rischio del nichilismo, sono le cosiddette "cose preziose", da cui deriva il titolo del nostro elaborato. Con lo scritto ci proponiamo di viaggiare lungo due rette parallele: da una parte cercare di comprendere i cambiamenti che avvengono all'interno della popolazione giovanile italiana e il modo in cui la musica e la cultura giovanile, declinate in modo particolare nel fenomeno hip hop, siano, allo stesso tempo, artefici e riflesso di questo cambiamento. Dall'altra, compresa la grande rilevanza dell'hip hop nella popolazione giovanile contemporanea per la costruzione di significati, ci proponiamo di analizzare il fenomeno hip hop soffermandoci sulla sua valenza educativa e cercando di analizzare il ruolo che riteniamo possa assumere nel favorire l'incontro tra le alterità.
"Cose preziose": Prospettive educative ai tempi della generazione hip hop
CRAVERO, DAVIDE
2015/2016
Abstract
L'hip hop è diventato, nel corso degli anni, una delle espressioni culturali e musicali più amate dai giovani e dalle popolazioni giovanili di tutto il mondo. Anche in Italia, l'hip hop e il rap hanno avuto, negli ultimi anni, una crescita particolarmente significativa: essi sono stati in grado di abbracciare la totalità della popolazione giovanile italiana, nella sua complessità. L'hip hop è stato in grado, infatti, di approcciarsi in maniera considerevole nei confronti del rapporto dialettico, interno alla popolazione giovanile, tra omogeneità e diversità, ponendosi come una esperienza condivisa per una generazione di ragazzi. Esso è passato così dall'essere una sottocultura, essenzialmente di nicchia e riservata soltanto a pochi "eletti", al diventare parte di una dimensione culturale di massa. Questa situazione è stata in grado di generare punti di contatto tra i giovani favorendo le occasioni di scambio e di incontro: motivati dall'hip hop, infatti, i giovani tendono ad unirsi ed aggregarsi in nuove forme. Il nostro elaborato è stato motivato dalla necessità di analizzare, in un'ottica sociologica e pedagogica, il modo in cui l'hip hop possa favorire punti di contatto e di scambio nella popolazione giovanile, volgendo lo sguardo verso una prospettiva interculturale. Questa analisi è stata condotta partendo dal presupposto che, a creare punti di unione e di contatto tra le diversità, sono le passioni o gli interessi comuni. Le passioni giovanili, che con la loro forza sono in grado di scongiurare il rischio del nichilismo, sono le cosiddette "cose preziose", da cui deriva il titolo del nostro elaborato. Con lo scritto ci proponiamo di viaggiare lungo due rette parallele: da una parte cercare di comprendere i cambiamenti che avvengono all'interno della popolazione giovanile italiana e il modo in cui la musica e la cultura giovanile, declinate in modo particolare nel fenomeno hip hop, siano, allo stesso tempo, artefici e riflesso di questo cambiamento. Dall'altra, compresa la grande rilevanza dell'hip hop nella popolazione giovanile contemporanea per la costruzione di significati, ci proponiamo di analizzare il fenomeno hip hop soffermandoci sulla sua valenza educativa e cercando di analizzare il ruolo che riteniamo possa assumere nel favorire l'incontro tra le alterità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/75842