Due to a brain lesion to the right hemisphere, patients affected by neglect behave as if the left side of their visual field no longer existed. The rehabilitation of these patients is made more difficult by the fact that they are completely unaware of their problem. However, recent neuropsychological studies showed that the rehabilitation technique of prismatic adaptation can induce significant improvements in these patients. In its classical version, the technique consists in producing a rightward optical shift of the visual field through base-left wedge prisms, and then asking the patient to point straight ahead to a specific target. Because of the rightward optical shift of the visual field, the patient's mean straight-ahead initially shifts rightward as well. However, after some errors, the pointing movement is automatically corrected through a leftward shift of the trajectory (adaptation) in order to reach the target. Unexpectedly, after the goggles are removed, the patient fails to reach the target because of a leftward straight-ahead shift (after effect). This leftward shift is accompanied by a leftward shift of attention, with a positive impact on neglect symptoms. In this experimental dissertation we describe the effects of an innovative oculomotor prismatic training procedure, where the pointing movements are not performed with the arm, but with through directional movements of the eyes. Four neglect patients performed some qualitative neuropsychological tests (copying drawings, drawing from memory) and some quantitative neuropsychological tests (line cancellation, line bisection, Landmark task with verbal response, visual straight-ahead), before (pre-test) and after (post-test) adaptation. The present study shows that a very short period of exposure (3 minutes) with only directional movement of the eyes has a beneficial effect on neglect. The data are promising and they suggest that an oculomotor prismatic training procedure without pointing movements performed with arm may be effective in ameliorating neglect symptoms. The effectiveness of this new rehabilitative method, and the duration of its impact, could be further explored by a study with a larger number of subjects and follow-up tests at different time intervals.
I pazienti con la sindrome del neglect, a causa di una lesione cerebrale all'emisfero destro, si comportano come se lo spazio sinistro non esistesse più. Poiché non sono consapevoli di questo loro problema, è molto difficile riabilitarli. Tuttavia, recenti studi neuropsicologici hanno dimostrato che la tecnica riabilitativa dell'adattamento prismatico è in grado di produrre dei miglioramenti significativi in questi pazienti. Nella sua versione classica, la tecnica consiste nello spostare il campo visivo del paziente verso destra con delle lenti prismatiche, chiedendo al paziente di eseguire dei movimenti di puntamento verso uno stimolo. A causa dello spostamento del campo visivo verso destra, il paziente mancherà il bersaglio puntando a destra della sua posizione reale. Tuttavia, dopo una serie di errori, il movimento viene automaticamente corretto attraverso uno spostamento della traiettoria verso sinistra (adattamento) in modo da raggiungere il bersaglio. Dopo aver tolto gli occhiali, inaspettatamente, se il paziente cerca di toccare un bersaglio lo manca perché il movimento devia verso sinistra (after effect). Questa deviazione verso sinistra è accompagnata anche da uno spostamento dell'attenzione verso sinistra, che è la causa del miglioramento dei sintomi del neglect. In questa tesi si descrivono i risultati emersi da un esperimento che testa l'efficacia di una nuova tecnica di adattamento prismatico che prevede solo movimenti oculari senza movimenti di puntamento eseguiti con il braccio. A quattro pazienti con neglect sono stati somministrati compiti neuropsicologici di natura qualitativa (copia di disegni, disegni a memoria) e di natura quantitativa (Test di cancellazione di lettere, Bisezioni, Landmark task a risposta verbale, straight- ahead visivo) prima (pre- test) e dopo l'adattamento (post- test). Lo studio ha dimostrato che un periodo di uso dei prismi molto breve (3 minuti) che preveda unicamente movimenti direzionali dello sguardo può avere un effetto benefico sul neglect. Questi dati sono promettenti e suggeriscono che una procedura di adattamento prismatico oculomotorio priva di movimenti di puntamento potrebbe essere efficace nel migliorare i sintomi del neglect. Rimane da verificare, attraverso uno studio su un più ampio numero di pazienti che preveda dei follow- up ripetuti a distanza di tempo, l'efficacia di questo nuovo metodo riabilitativo e la sua durata nel tempo.
Effetti di un nuovo tipo di adattamento prismatico oculomotorio sulla rappresentazione spaziale in pazienti con negligenza spaziale
BOSSO, TEA
2014/2015
Abstract
I pazienti con la sindrome del neglect, a causa di una lesione cerebrale all'emisfero destro, si comportano come se lo spazio sinistro non esistesse più. Poiché non sono consapevoli di questo loro problema, è molto difficile riabilitarli. Tuttavia, recenti studi neuropsicologici hanno dimostrato che la tecnica riabilitativa dell'adattamento prismatico è in grado di produrre dei miglioramenti significativi in questi pazienti. Nella sua versione classica, la tecnica consiste nello spostare il campo visivo del paziente verso destra con delle lenti prismatiche, chiedendo al paziente di eseguire dei movimenti di puntamento verso uno stimolo. A causa dello spostamento del campo visivo verso destra, il paziente mancherà il bersaglio puntando a destra della sua posizione reale. Tuttavia, dopo una serie di errori, il movimento viene automaticamente corretto attraverso uno spostamento della traiettoria verso sinistra (adattamento) in modo da raggiungere il bersaglio. Dopo aver tolto gli occhiali, inaspettatamente, se il paziente cerca di toccare un bersaglio lo manca perché il movimento devia verso sinistra (after effect). Questa deviazione verso sinistra è accompagnata anche da uno spostamento dell'attenzione verso sinistra, che è la causa del miglioramento dei sintomi del neglect. In questa tesi si descrivono i risultati emersi da un esperimento che testa l'efficacia di una nuova tecnica di adattamento prismatico che prevede solo movimenti oculari senza movimenti di puntamento eseguiti con il braccio. A quattro pazienti con neglect sono stati somministrati compiti neuropsicologici di natura qualitativa (copia di disegni, disegni a memoria) e di natura quantitativa (Test di cancellazione di lettere, Bisezioni, Landmark task a risposta verbale, straight- ahead visivo) prima (pre- test) e dopo l'adattamento (post- test). Lo studio ha dimostrato che un periodo di uso dei prismi molto breve (3 minuti) che preveda unicamente movimenti direzionali dello sguardo può avere un effetto benefico sul neglect. Questi dati sono promettenti e suggeriscono che una procedura di adattamento prismatico oculomotorio priva di movimenti di puntamento potrebbe essere efficace nel migliorare i sintomi del neglect. Rimane da verificare, attraverso uno studio su un più ampio numero di pazienti che preveda dei follow- up ripetuti a distanza di tempo, l'efficacia di questo nuovo metodo riabilitativo e la sua durata nel tempo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/75674