COMPRENSIONE E COMPETENZA D'USO DEL LINGUAGGIO FIGURATO: UN'INDAGINE A CAMPIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA "BRUNO CIARI" DI GRUGLIASCO (TO)

Il linguaggio figurato è parte integrante della nostra esperienza di vita e della nostra quotidianità e spesso le espressioni idiomatiche sono talmente radicate all'interno di una cultura che i parlanti non fanno più caso alla loro particolarità. Ma a quale età i bambini iniziano a comprendere il linguaggio figurato? L'obiettivo primario del presente lavoro di ricerca consiste appunto nel verificare la concettualizzazione delle espressioni idiomatiche in soggetti di età scolare (8, 9, 10 anni). Per indagare il livello di comprensione e di competenza d'uso del linguaggio figurato nei bambini, è stata svolta, durante l'anno scolastico 2007/2008, un'indagine a campione presso la scuola primaria «Bruno Ciari» di Grugliasco (TO), che ha coinvolto tre classi (terza, quarta e quinta). Selezionando tre differenti fonti (dizionari di espressioni idiomatiche, libri di testo in adozione nella scuola, produzione personale dei bambini a casa ein classe), è stato dapprima creato un corpus, composto da 278 espressioni idiomatiche. I modi di dire selezionati sono stati in seguito sottoposti ad analisi da parte degli allievi, i quali hanno fornito per ciascuno di essi una definizione e un esempio d'uso, interrogandosi infine sui motivi per cui l'espressione idiomatica è stata creata. L'analisi delle definizioni, degli esempi e delle ragioni d'uso suggerisce due considerazioni conclusive: 1.lo sviluppo della competenza linguistica figurata è strettamente correlata all'età del soggetto e alle sue capacità di riflettere e ragionare sulla lingua; 2.l'inadeguatezza delle risposte fornite non va sempre considerata come un fatto negativo, anzi alcune volte dimostra che i soggetti hanno investito maggiori energie nel definire, esemplificare e motivare le espressioni idiomatiche. I risultati della ricerca sembrano confermare dunque che l'acquisizione dell'abilità linguistica figurata è relativamente tardiva (9/10 anni) e che nello sviluppo di tale competenza si susseguono livelli evolutivi in cui il fattore età risulta essere predominante.