The study investigates the possibility of employing cochlear anatomy-based fitting (ABF), a new technology, to manage mismatch and optimise the performance of bimodal stimulation, evaluating the potential improvement in audiological examinations and quality of life, compared to the conventional Maestro standardised fitting. The aim of the study is based on the evaluation and comparison of the auditory perception, pitch discrimination, quality of life and prosthetic satisfaction of MED-EL CI patients with the two maps: Maestro and ABF. It is a prospective study conducted on 11 patients undergoing cochlear implant placement surgery. The patients selected have post-verbal, asymmetrical sensorineural deafness and are cochlear implant wearers. The sample consists in 3 females and 8 males. The follow-up lasted 12 months, with each patient alternating between the two fittings monthly and then weekly. At the end, one of the two fittings is selected. It can be seen from the results that patients with auditory rehabilitation by means of bimodal stimulation benefit more from it than patients with SSD. Analysing the p-values between ABF and Maestro, no significant differences were found between the two maps in any of the patients in the test population. The p-value was 0.2075 and does not allow statistical significance to be asserted. Analysing the questionnaire scores, no difference between the two maps was recorded: p-value = 1.000. From the preliminary results of all eleven patients, no significant differences emerged between the Anatomy Based fitting map and the Maestro map. Analysis of the data collected in the Matrix test revealed no statistically significant differences between the two maps. In the Pitch test, on the other hand, better performance results were found with the ABF map in frequency discrimination, compared to the Maestro map. However, these differences do not have statistical significance. The results of the study did not reveal any statistically significant differences in the use of the ‘Anatomy Based Fitting’ map, compared to the automatic ‘Maestro’ map. It is concluded that the choice of electrodes of the appropriate length can lead to results similar to those obtained with ABF fitting.
Lo studio indaga la possibilità di impiego del fitting basato sull’anatomia cocleare (ABF), una nuova tecnologia, per gestire il mismatch ed ottimizzare la performance della stimolazione bimodale, valutando il possibile miglioramento degli esami audiologici e della qualità di vita, rispetto al fitting standardizzato Maestro. L’obiettivo dello studio si basa sulla valutazione e il confronto della percezione uditiva, sulla discriminazione del Pitch, sulla qualità di vita e sulla soddisfazione protesica dei pazienti portatori di IC della ditta MED-EL, con le due mappe: Maestro e ABF. Lo studio condotto è di tipo prospettico, condotto su 11 pazienti sottoposti ad intevento di posizionamento di impianto cocleare. I pazienti inclusi sono affetti da sordità neurosensoriale post-verbale, asimmetrica e portatori di impianto cocleare. Il campione è composto da 3 femmine e 8 maschi. Il follow-up dura 12 mesi, dove si facevano alternare, ad ogni paziente, mensilmente e poi settimanalmente, i due fitting. Al termine viene scelta una delle due mappe. Dai risultati si può notare come i pazienti con riabilitazione uditiva mediante stimolazione bimodale traggono da essa un beneficio maggiore rispetto i pazienti con SSD. Analizzando i valori di p-value tra ABF e Maestro non sono state rilevate differenze significative tra le due mappe in nessuno dei pazienti della popolazione in esame. Il p-value risulta di 0,2075 e non permette di asserirne la significatività statistica. Analizzando i punteggi dei questionari, non è stata registrata una differenza tra le due mappe: p-value = 1,000. Dei risultati preliminari di tutti gli undici pazienti non emergono differenze significative tra la mappa Anatomy Based fitting e la mappa Maestro. L’analisi dei dati raccolti al Matrix test non ha rilevato differenze statisticamente significative tra le due mappe. Nel Pitch test invece, si riscontrano dei risultati migliori nelle performance con la mappa ABF nella discriminazione frequenziale, rispetto alla mappa Maestro. Tuttavia, tali differenze non hanno una significatività statistica. I risultati dello studio non hanno messo in evidenza differenze statisticamente significative nell’utilizzo della mappa ‘Anatomy Based Fitting’, rispetto a quella automatica ‘Maestro’. Si conclude affermando che la scelta degli elettrodi della lunghezza adeguata può condurre a risultati simili a quelli ottenibili con il fitting ABF.
La discriminazione frequenziale del paziente sottoposto a riabilitazione bimodale e anatomy based fitting dell'impianto cocleare
SCIACCA, ALESSANDRA
2023/2024
Abstract
Lo studio indaga la possibilità di impiego del fitting basato sull’anatomia cocleare (ABF), una nuova tecnologia, per gestire il mismatch ed ottimizzare la performance della stimolazione bimodale, valutando il possibile miglioramento degli esami audiologici e della qualità di vita, rispetto al fitting standardizzato Maestro. L’obiettivo dello studio si basa sulla valutazione e il confronto della percezione uditiva, sulla discriminazione del Pitch, sulla qualità di vita e sulla soddisfazione protesica dei pazienti portatori di IC della ditta MED-EL, con le due mappe: Maestro e ABF. Lo studio condotto è di tipo prospettico, condotto su 11 pazienti sottoposti ad intevento di posizionamento di impianto cocleare. I pazienti inclusi sono affetti da sordità neurosensoriale post-verbale, asimmetrica e portatori di impianto cocleare. Il campione è composto da 3 femmine e 8 maschi. Il follow-up dura 12 mesi, dove si facevano alternare, ad ogni paziente, mensilmente e poi settimanalmente, i due fitting. Al termine viene scelta una delle due mappe. Dai risultati si può notare come i pazienti con riabilitazione uditiva mediante stimolazione bimodale traggono da essa un beneficio maggiore rispetto i pazienti con SSD. Analizzando i valori di p-value tra ABF e Maestro non sono state rilevate differenze significative tra le due mappe in nessuno dei pazienti della popolazione in esame. Il p-value risulta di 0,2075 e non permette di asserirne la significatività statistica. Analizzando i punteggi dei questionari, non è stata registrata una differenza tra le due mappe: p-value = 1,000. Dei risultati preliminari di tutti gli undici pazienti non emergono differenze significative tra la mappa Anatomy Based fitting e la mappa Maestro. L’analisi dei dati raccolti al Matrix test non ha rilevato differenze statisticamente significative tra le due mappe. Nel Pitch test invece, si riscontrano dei risultati migliori nelle performance con la mappa ABF nella discriminazione frequenziale, rispetto alla mappa Maestro. Tuttavia, tali differenze non hanno una significatività statistica. I risultati dello studio non hanno messo in evidenza differenze statisticamente significative nell’utilizzo della mappa ‘Anatomy Based Fitting’, rispetto a quella automatica ‘Maestro’. Si conclude affermando che la scelta degli elettrodi della lunghezza adeguata può condurre a risultati simili a quelli ottenibili con il fitting ABF.File | Dimensione | Formato | |
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