La mia tesi di laurea è composta da due differenti sezioni: la prima è dedicata alla condizione anziana e sviluppa in modo particolare il tema riguardante la cultura della formazione/educazione permanente; la seconda è una ricerca sperimentale, nella quale ho utilizzato alcune foto ricordo degli anziani per analizzare il funzionamento della memoria al fine di conoscere i loro pensieri ed il loro mondo. La prima parte della tesi sviluppa il tema dell'invecchiamento attivo, concetto ampiamente discusso e fenomeno in atto da decenni. Ha preso forma già con il Primo piano d'azione internazionale sull'invecchiamento, siglato dall'ONU nel 1982 a Vienna, nel 1999 è stato proclamato l'Anno internazionale degli anziani con lo slogan ¿l'invecchiamento attivo fa la differenza¿; l'obiettivo è favorire il passaggio da politiche basate sui bisogni delle persone più anziane, considerate come soggetti passivi, a politiche che riconoscono a ogni persona il diritto e la responsabilità di avere un ruolo attivo e partecipare alla vita della comunità in ogni fase della vita, inclusa l'età anziana. L'attenzione è di grande interesse e l'anziano inteso come risorsa è indubbiamente un'enunciazione condivisibile ma, se non accompagnata da misure appropriate, rischia di restare uno slogan. Tra i principali obiettivi contenuti nella proclamazione del 2012, quale ¿Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale¿ è stata evidenziata la sensibilizzazione della pubblica opinione verso questa tematica; si proponeva quindi di incoraggiare e sollecitare i responsabili politici e le parti interessate a intraprendere, ad ogni livello, azioni volte a migliorare la possibilità di invecchiare restando attivi ed a potenziare la solidarietà tra le generazioni. La seconda parte, invece, rappresenta una ricerca empirica per conoscere meglio la realtà in cui gli anziani vivono. Attraverso un lavoro di interviste la mia tesi di laurea ha dato voce a dieci anziani della Casa di riposo della città di Asti i quali hanno raccontato alcuni loro momenti specifici: famiglia, matrimonio, lavoro e vita all'interno della struttura.
Invecchiamento Attivo
BIZZI, FEDERICA
2015/2016
Abstract
La mia tesi di laurea è composta da due differenti sezioni: la prima è dedicata alla condizione anziana e sviluppa in modo particolare il tema riguardante la cultura della formazione/educazione permanente; la seconda è una ricerca sperimentale, nella quale ho utilizzato alcune foto ricordo degli anziani per analizzare il funzionamento della memoria al fine di conoscere i loro pensieri ed il loro mondo. La prima parte della tesi sviluppa il tema dell'invecchiamento attivo, concetto ampiamente discusso e fenomeno in atto da decenni. Ha preso forma già con il Primo piano d'azione internazionale sull'invecchiamento, siglato dall'ONU nel 1982 a Vienna, nel 1999 è stato proclamato l'Anno internazionale degli anziani con lo slogan ¿l'invecchiamento attivo fa la differenza¿; l'obiettivo è favorire il passaggio da politiche basate sui bisogni delle persone più anziane, considerate come soggetti passivi, a politiche che riconoscono a ogni persona il diritto e la responsabilità di avere un ruolo attivo e partecipare alla vita della comunità in ogni fase della vita, inclusa l'età anziana. L'attenzione è di grande interesse e l'anziano inteso come risorsa è indubbiamente un'enunciazione condivisibile ma, se non accompagnata da misure appropriate, rischia di restare uno slogan. Tra i principali obiettivi contenuti nella proclamazione del 2012, quale ¿Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale¿ è stata evidenziata la sensibilizzazione della pubblica opinione verso questa tematica; si proponeva quindi di incoraggiare e sollecitare i responsabili politici e le parti interessate a intraprendere, ad ogni livello, azioni volte a migliorare la possibilità di invecchiare restando attivi ed a potenziare la solidarietà tra le generazioni. La seconda parte, invece, rappresenta una ricerca empirica per conoscere meglio la realtà in cui gli anziani vivono. Attraverso un lavoro di interviste la mia tesi di laurea ha dato voce a dieci anziani della Casa di riposo della città di Asti i quali hanno raccontato alcuni loro momenti specifici: famiglia, matrimonio, lavoro e vita all'interno della struttura.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/75588