I trasporti rappresentano una vera risorsa strategica per la Forza Armata. Il contesto storico e geo-politico si è molto evoluto dal crollo della Barriera di protezione antifascista (antifaschistischer Schutzwall), meglio conosciuto come muro di Berlino (1989), e dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica (1991). Oggi le nostre forze sono impiegate in teatri operativi vari, lontani e diversi per operazioni diverse dalla ¿Guerra¿(war), ma comunque molto complesse e impegnative. In questo contesto i trasporti strategici diventano il fulcro per la proiezione delle forze, per la loro alimentazione, il loro avvicendamento ed il rientro alla Base Strategica. Il trasferimento implica, il più delle volte, il trasporto di merci pericolose (dal munizionamento a tecnologie da impiegare nei settori dell'armamento, della manutenzione specializzata, delle telecomunicazioni, della medicina etc.). Nel corso di questa relazione tratterò le modalità e le procedure per approntare ed eseguire un trasporto di sostanze e manufatti pericolosi (TSMP), solo dopo aver introdotto l'attività logistica di Forza Armata dei Movimenti e Trasporti (MOTRA) e soffermandomi, infine, sulle particolarità imposte nell'aerotrasporto di Dangerous Goods. Mostrerò nel dettaglio la classificazione ONU dei materiali pericolosi, come ognuno abbia diverse procedure in termini di confinamento e movimentazione; i diversi accordi a livello internazionale che disciplinano i trasporti di merci pericolose nelle diverse modalità; la difficoltà nel trasporto promiscuo di merci pericolose e la possibilità di segregazione e compatibilità. Infine evidenzierò come i trasporti militari, nati per soddisfare esigenze che hanno carattere di urgenza e priorità, abbiano la possibilità, sotto la responsabilità del Comandante, di derogare parte delle norme sancite a livello internazionale per velocizzare le ¿routinarie¿ procedure.

Predisposizioni per il trasporto militare di merci pericolose

IUDICE, GRAZIO
2014/2015

Abstract

I trasporti rappresentano una vera risorsa strategica per la Forza Armata. Il contesto storico e geo-politico si è molto evoluto dal crollo della Barriera di protezione antifascista (antifaschistischer Schutzwall), meglio conosciuto come muro di Berlino (1989), e dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica (1991). Oggi le nostre forze sono impiegate in teatri operativi vari, lontani e diversi per operazioni diverse dalla ¿Guerra¿(war), ma comunque molto complesse e impegnative. In questo contesto i trasporti strategici diventano il fulcro per la proiezione delle forze, per la loro alimentazione, il loro avvicendamento ed il rientro alla Base Strategica. Il trasferimento implica, il più delle volte, il trasporto di merci pericolose (dal munizionamento a tecnologie da impiegare nei settori dell'armamento, della manutenzione specializzata, delle telecomunicazioni, della medicina etc.). Nel corso di questa relazione tratterò le modalità e le procedure per approntare ed eseguire un trasporto di sostanze e manufatti pericolosi (TSMP), solo dopo aver introdotto l'attività logistica di Forza Armata dei Movimenti e Trasporti (MOTRA) e soffermandomi, infine, sulle particolarità imposte nell'aerotrasporto di Dangerous Goods. Mostrerò nel dettaglio la classificazione ONU dei materiali pericolosi, come ognuno abbia diverse procedure in termini di confinamento e movimentazione; i diversi accordi a livello internazionale che disciplinano i trasporti di merci pericolose nelle diverse modalità; la difficoltà nel trasporto promiscuo di merci pericolose e la possibilità di segregazione e compatibilità. Infine evidenzierò come i trasporti militari, nati per soddisfare esigenze che hanno carattere di urgenza e priorità, abbiano la possibilità, sotto la responsabilità del Comandante, di derogare parte delle norme sancite a livello internazionale per velocizzare le ¿routinarie¿ procedure.
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