L'infermiere di Liaison, ambiti di applicazione e salute mentale: una review della letteratura

Background: The management of mental health disorders in non-psychiatric healthcare settings, such as emergency departments and medical and surgical wards, poses a significant challenge for non-specialized nurses. These environments, primarily focused on physical health issues, often lack the necessary resources to adequately address mental health disorders, leading to difficulties in patient care and management. Objective: This literature review aims to analyse the role of the psychiatric Liaison nurse, a professional specialized in intervention and support for patients with mental health disorders in non-psychiatric settings. The goal is to explore how this role can improve care quality and interdepartmental integration, with a particular focus on the situation in Italy. Materials and Methods: Through a search of databases such as PubMed, studies on the origins, areas of application, and benefits of this role in various international contexts have been examined, with a special focus on Italy. Results: The findings show that the role of the Liaison nurse is continually evolving and that its implementation varies across different countries. Each context presents differences in terms of training, functions, and integration within the healthcare team. However, all studies clearly demonstrate that the introduction of this role offers numerous benefits, both clinically, by improving care quality, and organizationally, by facilitating more integrated management between departments. Conclusion: The Liaison nurse proves to be essential for managing patients with mental health disorders in non-psychiatric settings, contributing to improved care quality and better integration between healthcare services. Keywords: mental health disorders, psychiatric Liaison nurse, nursing interventions, non-psychiatric healthcare settings, care quality.

Background: La gestione dei disturbi mentali in contesti sanitari non psichiatrici, come i Pronto Soccorso e i reparti di medicina e chirurgia, rappresenta una sfida significativa per gli infermieri non specializzati. Questi ambienti, che si concentrano principalmente su problemi fisici, spesso non dispongono delle risorse necessarie per affrontare adeguatamente i disturbi mentali, il che porta a difficoltà nella cura e nella gestione dei pazienti. Obiettivo: Questa revisione della letteratura si propone di analizzare il ruolo dell'infermiere di Liaison psichiatrica, un professionista specializzato nell'intervento e nel supporto per i pazienti con disturbi mentali in contesti non psichiatrici. L'intento è di esplorare come questa figura possa migliorare la qualità delle cure e l'integrazione tra i reparti, con un focus particolare sulla situazione in Italia. Materiali e Metodi: Attraverso una ricerca su banche dati come PubMed, sono stati esaminati studi sulle origini, le aree di applicazione e i benefici di questa figura in diverse realtà internazionali, con un focus particolare sull’Italia. Risultati: I risultati mostrano come il ruolo dell’infermiere di Liaison sia in continua evoluzione e come la sua implementazione vari tra i diversi paesi. Ogni contesto presenta differenze in termini di formazione, funzioni e integrazione nel team sanitario. Tuttavia, in tutti gli studi emerge chiaramente che l’introduzione di questa figura porta numerosi vantaggi, sia dal punto di vista clinico, migliorando la qualità delle cure, sia dal punto di vista organizzativo, facilitando una gestione più integrata tra i reparti. Conclusione: L'infermiere di Liaison si rivela fondamentale per la gestione dei pazienti con disturbi mentali in contesti non psichiatrici, contribuendo a migliorare la qualità delle cure e l'integrazione tra i servizi sanitari. Parole chiave: disturbi mentali, infermiere psichiatrico di Liaison, interventi infermieristici, contesti sanitari non psichiatrici, qualità delle cure.