Background: Palliative sedation is a common treatment in the context of palliative care, aimed at alleviating refractory symptoms that arise in the advanced or terminal stages of illness. Nurses play a crucial role in the periodic assessment of the patient's symptoms, working closely with other members of the healthcare team, particularly as the illness progresses to the terminal stage, when palliative sedation may become necessary. One of the nurse's key focuses in this phase is providing emotional support and educating the patient and their family about the goals of palliative sedation, addressing questions and clarifying doubts. Objective: To explore the emotional and relational factors and their impact on the nurse’s role during the various phases of support and management of palliative sedation for terminally ill patients. Materials and Methods: Semi-structured interviews were conducted with nurses from the Palliative Care Unit (S.S. Cure Palliative) of the ASL of Asti. The questions were focused on the narration of particularly significant care experiences for the nurses, in order to understand how certain end-of-life clinical situations emotionally impact the professionals. Results: The interviews revealed that palliative sedation for nurses is not merely a technical or procedural practice. Nurses reported being fully aware of the emotional and ethical aspects involved in caring for terminally ill patients, in addition to knowing how to balance the technical and emotional aspects in their interactions with the family. Furthermore, all the interviewees recognized the importance of teamwork, especially as a form of protection against emotional overload and burnout. Discussion: The interviewed nurses confirmed what has been stated in the scientific literature, namely the central and irreplaceable role they play for patients and families in palliative care. Regarding the balance between technical and relational skills, the findings from the interviews confirmed the scientific evidence: nurses, thanks to the skills acquired during their training, are able to guide their actions to best support patients and families during the end-of-life phase.
Background: La sedazione palliativa rappresenta un trattamento frequente nel contesto delle cure palliative, che mira a contrastare i sintomi refrattari che insorgono nella fase avanzata o terminale di malattia. L'infermiere riveste un ruolo cruciale nella valutazione periodica dei sintomi del paziente, collaborando strettamente con gli altri componenti dell’equipe, in particolare quando la malattia evolve verso la fase terminale, e quindi nel momento in cui può rendersi necessario ricorrere a una sedazione palliativa. Uno dei focus su cui l'infermiere si concentra in questa fase è il supporto emotivo e l'educazione del paziente e del suo entourage familiare riguardo agli obiettivi della sedazione palliativa, rispondendo a domande e chiarendo dubbi. Obiettivo: Esplorare i fattori emotivi e relazionali e il loro impatto sull’operato dell’infermiere durante le varie fasi di accompagnamento e gestione della sedazione palliativa per i pazienti in fase terminale di malattia. Materiali e metodi: Sono state condotte delle interviste semi-strutturate agli infermieri della S.S. Cure Palliative della ASL di Asti. Le domande erano orientate sulla narrazione di esperienze di cura particolarmente significative per gli infermieri, al fine di comprendere in che modo alcune situazioni cliniche di terminalità̀ impattano a livello emotivo sui professionisti. Risultati: Dalle interviste è emerso come la sedazione palliativa per gli infermieri non sia riconducibili solo ad una pratica tecnico-gestuale. Gli infermieri dichiarano di avere piena consapevolezza degli aspetti emotivi ed etici che entrano in gioco nell’assistenza ai pazienti in fase terminale di malattia, oltre al saper bilanciare l’aspetto tecnico e quello emotivo nei momenti di relazione con la famiglia. Inoltre, tutti gli intervistati riconoscono l’importanza del lavoro in equipe, soprattutto come forma di protezione da sovraccarico emotivo e burnout. Discussione: Gli infermieri intervistati confermano quanto dichiarato nella letteratura scientifica, ossia la centralità e l’infungibilità del loro ruolo per i pazienti e famiglie in cure palliative. Anche rispetto al bilanciamento fra competenze tecniche e relazionali, quanto emerso dalle interviste conferma le evidenze scientifiche: l’infermiere, grazie alle competenze acquisite nei percorsi di studio, è in grado di orientare il proprio agire per accompagnare nel migliore dei modi paziente e famiglie nella fase del fine vita.
Sedazione palliativa: analisi delle esperienze degli infermieri dell’ASL AT
CANEPA, ILARIA
2023/2024
Abstract
Background: La sedazione palliativa rappresenta un trattamento frequente nel contesto delle cure palliative, che mira a contrastare i sintomi refrattari che insorgono nella fase avanzata o terminale di malattia. L'infermiere riveste un ruolo cruciale nella valutazione periodica dei sintomi del paziente, collaborando strettamente con gli altri componenti dell’equipe, in particolare quando la malattia evolve verso la fase terminale, e quindi nel momento in cui può rendersi necessario ricorrere a una sedazione palliativa. Uno dei focus su cui l'infermiere si concentra in questa fase è il supporto emotivo e l'educazione del paziente e del suo entourage familiare riguardo agli obiettivi della sedazione palliativa, rispondendo a domande e chiarendo dubbi. Obiettivo: Esplorare i fattori emotivi e relazionali e il loro impatto sull’operato dell’infermiere durante le varie fasi di accompagnamento e gestione della sedazione palliativa per i pazienti in fase terminale di malattia. Materiali e metodi: Sono state condotte delle interviste semi-strutturate agli infermieri della S.S. Cure Palliative della ASL di Asti. Le domande erano orientate sulla narrazione di esperienze di cura particolarmente significative per gli infermieri, al fine di comprendere in che modo alcune situazioni cliniche di terminalità̀ impattano a livello emotivo sui professionisti. Risultati: Dalle interviste è emerso come la sedazione palliativa per gli infermieri non sia riconducibili solo ad una pratica tecnico-gestuale. Gli infermieri dichiarano di avere piena consapevolezza degli aspetti emotivi ed etici che entrano in gioco nell’assistenza ai pazienti in fase terminale di malattia, oltre al saper bilanciare l’aspetto tecnico e quello emotivo nei momenti di relazione con la famiglia. Inoltre, tutti gli intervistati riconoscono l’importanza del lavoro in equipe, soprattutto come forma di protezione da sovraccarico emotivo e burnout. Discussione: Gli infermieri intervistati confermano quanto dichiarato nella letteratura scientifica, ossia la centralità e l’infungibilità del loro ruolo per i pazienti e famiglie in cure palliative. Anche rispetto al bilanciamento fra competenze tecniche e relazionali, quanto emerso dalle interviste conferma le evidenze scientifiche: l’infermiere, grazie alle competenze acquisite nei percorsi di studio, è in grado di orientare il proprio agire per accompagnare nel migliore dei modi paziente e famiglie nella fase del fine vita.| File | Dimensione | Formato | |
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