Con la presente relazione si vogliono descrivere quelle che sono le componenti del trattamento economico del personale militare e come esse vengono gestite nell'ambito della F.A. Esercito, ai fini della loro attribuzione, corresponsione e dimostrazione. La retribuzione del personale militare, rispetto ai dipendenti pubblici, presenta talune peculiarità legate soprattutto a due fattori: da un lato, la complessa ed articolata struttura stratificatasi nel tempo per effetto delle numerose e frammentarie disposizioni normative, molto spesso a livello di ¿concertazione¿, dall'altro, la gestione che viene mantenuta all'interno dell'Amministrazione Difesa, mentre, per tutti i dipendenti pubblici ¿non militari¿ dello Stato, è stata operata una migrazione sul sistema Noi PA del MEF . L'opera di riassetto e semplificazione, operata dal Legislatore nel libro VI del Codice dell'ordinamento militare , riguarda solo le norme di principio sul trattamento economico dei militari; la parte ¿sostanziale¿ (economica e giuridica) è, invece, devoluta agli esiti della concertazione di cui al D. Lgs 195/1995 e non confluiti nel Codice. La gestione del trattamento economico dei militari, ancorata al principio di specificità del ruolo delle Forze Armate , che consente di escludere l'A.D. tra il novero delle Amministrazioni Pubbliche che, per il pagamento degli stipendi, si devono avvalere del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), sta evolvendo attraverso l'introduzione di nuove procedure e piattaforme informatizzate, su criteri di centralizzazione ed unicità che dovrebbero assicurare, tra l'altro, un alleggerimento delle articolazioni periferiche su cui tradizionalmente gravano tali attività. Nel primo capitolo della relazione si andrà ad analizzare il trattamento economico di attività del personale militare, unitamente ad una disamina delle principali voci, ciò al fine di comprenderne la ¿ struttura¿ ed i relativi profili giuridici ed economici. Nel capitolo due sarà presa in esame la busta paga di un Ufficiale col grado di ¿S.Ten.¿, con lo scopo di illustrarne il ¿razionale¿ ed il significato dei vari ¿campi informativi¿ che la caratterizzano. Inoltre, verrà illustrata la nuova procedura accentrata, mediante la quale si vuole portare ad un unico centro nazionale la facoltà di formulare e ¿distribuire¿ la busta paga al personale dell'Esercito e delle altre due Forze Armate (Marina ed Aeronautica). Infatti, dal primo gennaio 2012, è stata attivata la Banca Dati Unica Stipendiale con la funzione di uniformare e omogeneizzare il trattamento economico del personale militare dell'Esercito, Marina e Aeronautica. Per quanto riguarda l'Esercito, il nuovo sistema fa capo al C.U.S.E. (Centro Unico Stipendiale Esercito) che collaziona e gestisce tutte le variazioni inerenti alla cosiddetta ¿Forza amministrata¿ dagli organismi periferici (Enti, Distaccamenti) dell'E.I. e che hanno diretta attinenza con il trattamento economico. Tali indicazioni permettono al sistema centrale di formulare mensilmente il cedolino stipendiale/busta paga. In ambito Esercito, è in corso di sperimentazione, già dalla fine del 2014, per tutti gli EDR di stanza in Roma.
IL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE MILITARE (E.I.) E LE MODALITA' GESTIONALI
ADAMO, ALESSANDRO
2014/2015
Abstract
Con la presente relazione si vogliono descrivere quelle che sono le componenti del trattamento economico del personale militare e come esse vengono gestite nell'ambito della F.A. Esercito, ai fini della loro attribuzione, corresponsione e dimostrazione. La retribuzione del personale militare, rispetto ai dipendenti pubblici, presenta talune peculiarità legate soprattutto a due fattori: da un lato, la complessa ed articolata struttura stratificatasi nel tempo per effetto delle numerose e frammentarie disposizioni normative, molto spesso a livello di ¿concertazione¿, dall'altro, la gestione che viene mantenuta all'interno dell'Amministrazione Difesa, mentre, per tutti i dipendenti pubblici ¿non militari¿ dello Stato, è stata operata una migrazione sul sistema Noi PA del MEF . L'opera di riassetto e semplificazione, operata dal Legislatore nel libro VI del Codice dell'ordinamento militare , riguarda solo le norme di principio sul trattamento economico dei militari; la parte ¿sostanziale¿ (economica e giuridica) è, invece, devoluta agli esiti della concertazione di cui al D. Lgs 195/1995 e non confluiti nel Codice. La gestione del trattamento economico dei militari, ancorata al principio di specificità del ruolo delle Forze Armate , che consente di escludere l'A.D. tra il novero delle Amministrazioni Pubbliche che, per il pagamento degli stipendi, si devono avvalere del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), sta evolvendo attraverso l'introduzione di nuove procedure e piattaforme informatizzate, su criteri di centralizzazione ed unicità che dovrebbero assicurare, tra l'altro, un alleggerimento delle articolazioni periferiche su cui tradizionalmente gravano tali attività. Nel primo capitolo della relazione si andrà ad analizzare il trattamento economico di attività del personale militare, unitamente ad una disamina delle principali voci, ciò al fine di comprenderne la ¿ struttura¿ ed i relativi profili giuridici ed economici. Nel capitolo due sarà presa in esame la busta paga di un Ufficiale col grado di ¿S.Ten.¿, con lo scopo di illustrarne il ¿razionale¿ ed il significato dei vari ¿campi informativi¿ che la caratterizzano. Inoltre, verrà illustrata la nuova procedura accentrata, mediante la quale si vuole portare ad un unico centro nazionale la facoltà di formulare e ¿distribuire¿ la busta paga al personale dell'Esercito e delle altre due Forze Armate (Marina ed Aeronautica). Infatti, dal primo gennaio 2012, è stata attivata la Banca Dati Unica Stipendiale con la funzione di uniformare e omogeneizzare il trattamento economico del personale militare dell'Esercito, Marina e Aeronautica. Per quanto riguarda l'Esercito, il nuovo sistema fa capo al C.U.S.E. (Centro Unico Stipendiale Esercito) che collaziona e gestisce tutte le variazioni inerenti alla cosiddetta ¿Forza amministrata¿ dagli organismi periferici (Enti, Distaccamenti) dell'E.I. e che hanno diretta attinenza con il trattamento economico. Tali indicazioni permettono al sistema centrale di formulare mensilmente il cedolino stipendiale/busta paga. In ambito Esercito, è in corso di sperimentazione, già dalla fine del 2014, per tutti gli EDR di stanza in Roma.File | Dimensione | Formato | |
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