L'argomento sviluppato pone a sistema quattro aspetti fondamentali che sottendono l'adozione del nuovo modello di certificazione unica 2015: tasse, evasione, trasparenza, semplificazione; quattro facce di una medesima istanza ontologica, che ancora non riesce a concretizzarsi sul piano procedurale, organizzativo, funzionale e normativo, sebbene, tutti ne condividano la necessità, specie quando si tratta di formulare dei buoni propositi. Il fulcro dell'intera disamina è la messa in evidenza, con un approccio pratico-compilativo, delle principali voci della certificazione unica che confluiscono nel mod. 730/2015, prendendo come esempio la CU di un Ufficiale dell'EI nel grado di ¿Sottotenente¿. L'intento è quello di stimolare la conoscenza e l' approfondimento di questo settore da parte dei non addetti ai lavori soprattutto quelli in giovane età, alle prime dichiarazioni di redditi, ingenerando un sensato atteggiamento di prudenza a non delegare troppo o a sottovalutare questi ¿obblighi¿. Ciò in un contesto in rapida evoluzione caratterizzata da un apparato di controllo sempre più pervasivo e capillare cui fa seguito un ordinamento sanzionatorio altrettanto gravoso e severo (talvolta schizofrenico) che purtroppo, vista la pessima reputazione del soggetto di imposta italiano, non ammette molte attenuanti per chi, in buona fede, commette qualche errore: ipotesi da non sottovalutare vista la complessità che purtroppo, in Italia, caratterizza, ancora nel 2015, il sistema della dichiarazione dei redditi e con esso quello fiscale e tributario.

LA CERTIFICAZIONE UNICA 2015

DE SANTIS, TOMMASO
2014/2015

Abstract

L'argomento sviluppato pone a sistema quattro aspetti fondamentali che sottendono l'adozione del nuovo modello di certificazione unica 2015: tasse, evasione, trasparenza, semplificazione; quattro facce di una medesima istanza ontologica, che ancora non riesce a concretizzarsi sul piano procedurale, organizzativo, funzionale e normativo, sebbene, tutti ne condividano la necessità, specie quando si tratta di formulare dei buoni propositi. Il fulcro dell'intera disamina è la messa in evidenza, con un approccio pratico-compilativo, delle principali voci della certificazione unica che confluiscono nel mod. 730/2015, prendendo come esempio la CU di un Ufficiale dell'EI nel grado di ¿Sottotenente¿. L'intento è quello di stimolare la conoscenza e l' approfondimento di questo settore da parte dei non addetti ai lavori soprattutto quelli in giovane età, alle prime dichiarazioni di redditi, ingenerando un sensato atteggiamento di prudenza a non delegare troppo o a sottovalutare questi ¿obblighi¿. Ciò in un contesto in rapida evoluzione caratterizzata da un apparato di controllo sempre più pervasivo e capillare cui fa seguito un ordinamento sanzionatorio altrettanto gravoso e severo (talvolta schizofrenico) che purtroppo, vista la pessima reputazione del soggetto di imposta italiano, non ammette molte attenuanti per chi, in buona fede, commette qualche errore: ipotesi da non sottovalutare vista la complessità che purtroppo, in Italia, caratterizza, ancora nel 2015, il sistema della dichiarazione dei redditi e con esso quello fiscale e tributario.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/75146