Le Forze Armate prestano la massima attenzione alla tutela dell'integrità psicofisica delle proprie risorse umane, considerate elemento imprescindibile a garanzia della propria efficienza ed efficacia operativa. Per tale motivo la normativa antinfortunistica è sempre stata seguita dall'organizzazione militare con la dovuta attenzione. In particolare con questo elaborato mi soffermerò sull'applicazione della disciplina del Decreto Legislativo n. 81 del 2008 ¿Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro¿ e sul Disciplinare Tecnico Interforze per la ¿Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti¿, SMD-L-020, emanato dallo Stato Maggiore della Difesa per regolamentare l'attività di sorveglianza della popolazione e dei lavoratori dell'Amministrazione Difesa esposti ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici con particolare attenzione a quelli rilevati in una Stazione Radio Interforze (S.R.I.). Questa particolare attenzione è stata da me dedicata alla Stazione Radio Interforze perché l' S.R.I. è considerata quale colonna portante del sistema dei collegamenti, sistema questo, a cui garanzia è posta l'Arma delle Trasmissioni in cui ho scelto di servire. L'elaborato da me creato, composto da tre capitoli più un allegato tecnico posto in calce, mi permetterà di accompagnare il lettore attraverso vari punti cardine al fine di fargli acquisire una chiara visione d'insieme dell'argomento trattato. Nel primo capitolo, rispolverati i principali concetti teorici sull'elettromagnetismo, mi soffermerò sugli aspetti sanitari del problema, ovvero sugli effetti biologici che le Radio-Frequenze possono produrre e sugli effetti di danno per la salute che questi ultimi possono arrecare. Nel secondo capitolo, accompagnerò il lettore tra leggi e direttive in modo da fornire gli strumenti necessari per meglio comprendere come si è arrivati oggi in Italia alla regolamentazione del fenomeno dei campi elettromagnetici e come l'Amministrazione Difesa si è regolamentata riguardo la tutela della salute e della sicurezza del personale militare e civile negli ambienti di lavoro. Nel terzo capitolo, invece, dopo una piccola parentesi esplicativa sull'Arma delle Trasmissioni mi concentrerò sull'analisi e sulla valutazione dei rischi da campi elettromagnetici prodotti dalla Stazione Radio Interforze. Qui la relazione affidata all' Esperto Qualificato NIR, che costituisce parte integrante dell'elaborato ed è posta in calce come allegato, mi aiuterà a trarre le giuste conclusioni ed a sottolineare che ¿salute¿ e ¿sicurezza¿ sono considerati elementi imprescindibili a garanzia di efficienza anche nell'ambito della specificità lavorativa delle Forze Armate come appunto vedremo avviene nell'Arma delle Trasmissioni.
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA CAMPI ELETTRO-MAGNETICI PRODOTTI DA UNA STAZIONE RADIO INTERFORZE
GARGIULO, DAVIDE
2014/2015
Abstract
Le Forze Armate prestano la massima attenzione alla tutela dell'integrità psicofisica delle proprie risorse umane, considerate elemento imprescindibile a garanzia della propria efficienza ed efficacia operativa. Per tale motivo la normativa antinfortunistica è sempre stata seguita dall'organizzazione militare con la dovuta attenzione. In particolare con questo elaborato mi soffermerò sull'applicazione della disciplina del Decreto Legislativo n. 81 del 2008 ¿Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro¿ e sul Disciplinare Tecnico Interforze per la ¿Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti¿, SMD-L-020, emanato dallo Stato Maggiore della Difesa per regolamentare l'attività di sorveglianza della popolazione e dei lavoratori dell'Amministrazione Difesa esposti ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici con particolare attenzione a quelli rilevati in una Stazione Radio Interforze (S.R.I.). Questa particolare attenzione è stata da me dedicata alla Stazione Radio Interforze perché l' S.R.I. è considerata quale colonna portante del sistema dei collegamenti, sistema questo, a cui garanzia è posta l'Arma delle Trasmissioni in cui ho scelto di servire. L'elaborato da me creato, composto da tre capitoli più un allegato tecnico posto in calce, mi permetterà di accompagnare il lettore attraverso vari punti cardine al fine di fargli acquisire una chiara visione d'insieme dell'argomento trattato. Nel primo capitolo, rispolverati i principali concetti teorici sull'elettromagnetismo, mi soffermerò sugli aspetti sanitari del problema, ovvero sugli effetti biologici che le Radio-Frequenze possono produrre e sugli effetti di danno per la salute che questi ultimi possono arrecare. Nel secondo capitolo, accompagnerò il lettore tra leggi e direttive in modo da fornire gli strumenti necessari per meglio comprendere come si è arrivati oggi in Italia alla regolamentazione del fenomeno dei campi elettromagnetici e come l'Amministrazione Difesa si è regolamentata riguardo la tutela della salute e della sicurezza del personale militare e civile negli ambienti di lavoro. Nel terzo capitolo, invece, dopo una piccola parentesi esplicativa sull'Arma delle Trasmissioni mi concentrerò sull'analisi e sulla valutazione dei rischi da campi elettromagnetici prodotti dalla Stazione Radio Interforze. Qui la relazione affidata all' Esperto Qualificato NIR, che costituisce parte integrante dell'elaborato ed è posta in calce come allegato, mi aiuterà a trarre le giuste conclusioni ed a sottolineare che ¿salute¿ e ¿sicurezza¿ sono considerati elementi imprescindibili a garanzia di efficienza anche nell'ambito della specificità lavorativa delle Forze Armate come appunto vedremo avviene nell'Arma delle Trasmissioni.File | Dimensione | Formato | |
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