Riassunto Obiettivo perseguito dall'Azienda multinazionale che ha stabilimenti produttivi nell'area geografica diversa. Motivi che spingono l'azienda aprire stabilimenti produttivi nell'area geografica diversa: alto potenziale di crescita del paese (reddito pro-capite); sviluppo tecnologico; bassi costi delle materie prime; aumentare la capacita produttiva; ridurre i costi; sfruttare la vicinanza ai fattori produttivi (fonti delle materie prime, fonti del mercato di sbocco). Risultato ¿ apertura dello stabilimento produttivo diverso dal paese d'origine. Con il passare del tempo questa capacita si esaurisce,motivi: cambiamento dell'ambiente interno ed esterno evoluzione del mercato cambiamento della domanda riducono i vantaggi che area geografica fornisce. Decisione presa dell'azienda multinazionale: Dismissione  Delocalizzazione della Unita Produttiva  Spostamento unita produttive nell'altra area geografica (emigrazione industriale). Caso pratico ¿Riconversione Industriale¿ Azienda M e una grande azienda multinazionale che ha i stabilimenti produttivi in diversi paesi tra i quali c'e il paese B. Prima di aprire lo stabilimento produttivo in paese B. Apertura dello stabilimento comportava: ricerca dell'insediamento di unita produttive; assunzione degli operai specializzati; acquisto degli immobilizzazioni materiali ed immateriali; acquisto degli macchinari; messa a punto delle nuove linee di produzione; collaborazione con le comunità locali; altri costi amministrativi e legali. Per 10 anni il paese dove era localizzata unita produttiva era in continuo sviluppo e portava utile all'azienda M. Ma nel corso degli anni domanda e saturata, mercato si e sviluppato ulteriormente e Calo della capacita produttiva ha indotto di prevedere da parte dell'azienda M di chiusura unita produttive in paese B e spostamento in paese K. Hanno costretto Azienda M a revisionare il suo scenario e con lo scopo di razionalizzare delle risorse prendere le seguenti decisioni. Decisioni Dismissione e Delocalizzazione: Chiudere unita produttive in paese B.Spostarli unita produttive in altra area geografica più vicina alla localizzazione delle materie prime, fonti di energia elettrica e al mercato di sbocco. Scenari: Chiusura al freddo ¿ Cold Closure Applicazione dell'Approccio Integrato ¿ Soft Closure. Azienda M decide di Applicare Scenario ¿Soft Closure¿.A questo punto viene individuato il piano di lavoro (prima di comunicare ai dipendenti e comunità locale) Fasi di lavoro: Fase I ¿Iniziale¿ Skill analysis; Analisi del mercato e delle tecnologie; Analisi potenziali di sviluppo; Analisi sistema economico locale; Analisi comprendio immobiliare e modello di sviluppo; Scenario dismissione; Prospettive strategiche. Fase II ¿Riconversione industriale¿ Business plan dettagliato; due diligence; stop and go. Fase III ¿Riconversione¿ Attività sostenibili; reimpiego esuberi; recupero e riutilizzo degli immobili.
STRATEGIE DI' CORPORATE LOCATION NELL'ECONOMIA GLOBALE
MASLAVA, KATSIARYNA
2009/2010
Abstract
Riassunto Obiettivo perseguito dall'Azienda multinazionale che ha stabilimenti produttivi nell'area geografica diversa. Motivi che spingono l'azienda aprire stabilimenti produttivi nell'area geografica diversa: alto potenziale di crescita del paese (reddito pro-capite); sviluppo tecnologico; bassi costi delle materie prime; aumentare la capacita produttiva; ridurre i costi; sfruttare la vicinanza ai fattori produttivi (fonti delle materie prime, fonti del mercato di sbocco). Risultato ¿ apertura dello stabilimento produttivo diverso dal paese d'origine. Con il passare del tempo questa capacita si esaurisce,motivi: cambiamento dell'ambiente interno ed esterno evoluzione del mercato cambiamento della domanda riducono i vantaggi che area geografica fornisce. Decisione presa dell'azienda multinazionale: Dismissione Delocalizzazione della Unita Produttiva Spostamento unita produttive nell'altra area geografica (emigrazione industriale). Caso pratico ¿Riconversione Industriale¿ Azienda M e una grande azienda multinazionale che ha i stabilimenti produttivi in diversi paesi tra i quali c'e il paese B. Prima di aprire lo stabilimento produttivo in paese B. Apertura dello stabilimento comportava: ricerca dell'insediamento di unita produttive; assunzione degli operai specializzati; acquisto degli immobilizzazioni materiali ed immateriali; acquisto degli macchinari; messa a punto delle nuove linee di produzione; collaborazione con le comunità locali; altri costi amministrativi e legali. Per 10 anni il paese dove era localizzata unita produttiva era in continuo sviluppo e portava utile all'azienda M. Ma nel corso degli anni domanda e saturata, mercato si e sviluppato ulteriormente e Calo della capacita produttiva ha indotto di prevedere da parte dell'azienda M di chiusura unita produttive in paese B e spostamento in paese K. Hanno costretto Azienda M a revisionare il suo scenario e con lo scopo di razionalizzare delle risorse prendere le seguenti decisioni. Decisioni Dismissione e Delocalizzazione: Chiudere unita produttive in paese B.Spostarli unita produttive in altra area geografica più vicina alla localizzazione delle materie prime, fonti di energia elettrica e al mercato di sbocco. Scenari: Chiusura al freddo ¿ Cold Closure Applicazione dell'Approccio Integrato ¿ Soft Closure. Azienda M decide di Applicare Scenario ¿Soft Closure¿.A questo punto viene individuato il piano di lavoro (prima di comunicare ai dipendenti e comunità locale) Fasi di lavoro: Fase I ¿Iniziale¿ Skill analysis; Analisi del mercato e delle tecnologie; Analisi potenziali di sviluppo; Analisi sistema economico locale; Analisi comprendio immobiliare e modello di sviluppo; Scenario dismissione; Prospettive strategiche. Fase II ¿Riconversione industriale¿ Business plan dettagliato; due diligence; stop and go. Fase III ¿Riconversione¿ Attività sostenibili; reimpiego esuberi; recupero e riutilizzo degli immobili.File | Dimensione | Formato | |
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