Con il lancio di ¿Wii¿ da parte di Nintendo nel dicembre del 2006 è stato completamente rivoluzionato il modo di intendere il mercato delle console da gioco domestiche. Precedentemente a questa data, Nintendo ed altre due case produttrici di console (Microsoft e Sony) erano protagoniste di un'accesa competizione per sottrarsi vicendevolmente quote di mercato, a causa della scarsa possibilità di acquisire nuovi consumatori e allargare quindi la domanda. Talvolta si trovarono addirittura a vendere le nuove console sotto costo e rinunciare ai profitti ricavabili dalla vendita di esse, pur di conquistare pubblico. La situazione descritta può essere definita un Red Ocean, un settore le cui caratteristiche sono appunto una competizione spietata e una grande attenzione delle imprese ad allargare le proprie quote di mercato e catturare clienti orientati verso la concorrenza. Continuare in questa assidua competizione sarebbe probabilmente stata una scelta controproducente per Nintendo, la quale vedeva il suo livello di vendite in stallo da diversi anni; doveva quindi essere cambiata la strategia, non più modifiche ed innovazioni incrementali ma una vera e propria strategia distruttiva, che rompesse i canoni precedenti del settore. In questo quadro si spiega la nascita di ¿Wii¿, console che crea un Blue ocean nel mercato di Nintendo. Con questa strategia l'impresa si concentra nella creazione di una nuova domanda, prima inesistente, e nella logica strategica della ¿value innovation¿, integrazione tra valore e innovazione che deve essere percepita come tratto distintivo dal cliente. La concorrenza diventa quindi irrilevante poiché in questo contesto non vi è alcuna competizione. Vengono quindi abbandonati fattori critici sino a quel momento considerati fondamentali nell'arena competitiva, quali evoluzione grafica e velocità della console, e ci si concentra su un concetto di social gaming rivolto anche a chi cliente di questo mercato non lo è mai stato. I risultati di tale strategia sono il passaggio di Nintendo da azienda inseguitrice a leader incontrastata del mercato delle console da gioco domestiche.
Wii: il "blue ocean" di Nintendo
ADDA, MATTEO
2009/2010
Abstract
Con il lancio di ¿Wii¿ da parte di Nintendo nel dicembre del 2006 è stato completamente rivoluzionato il modo di intendere il mercato delle console da gioco domestiche. Precedentemente a questa data, Nintendo ed altre due case produttrici di console (Microsoft e Sony) erano protagoniste di un'accesa competizione per sottrarsi vicendevolmente quote di mercato, a causa della scarsa possibilità di acquisire nuovi consumatori e allargare quindi la domanda. Talvolta si trovarono addirittura a vendere le nuove console sotto costo e rinunciare ai profitti ricavabili dalla vendita di esse, pur di conquistare pubblico. La situazione descritta può essere definita un Red Ocean, un settore le cui caratteristiche sono appunto una competizione spietata e una grande attenzione delle imprese ad allargare le proprie quote di mercato e catturare clienti orientati verso la concorrenza. Continuare in questa assidua competizione sarebbe probabilmente stata una scelta controproducente per Nintendo, la quale vedeva il suo livello di vendite in stallo da diversi anni; doveva quindi essere cambiata la strategia, non più modifiche ed innovazioni incrementali ma una vera e propria strategia distruttiva, che rompesse i canoni precedenti del settore. In questo quadro si spiega la nascita di ¿Wii¿, console che crea un Blue ocean nel mercato di Nintendo. Con questa strategia l'impresa si concentra nella creazione di una nuova domanda, prima inesistente, e nella logica strategica della ¿value innovation¿, integrazione tra valore e innovazione che deve essere percepita come tratto distintivo dal cliente. La concorrenza diventa quindi irrilevante poiché in questo contesto non vi è alcuna competizione. Vengono quindi abbandonati fattori critici sino a quel momento considerati fondamentali nell'arena competitiva, quali evoluzione grafica e velocità della console, e ci si concentra su un concetto di social gaming rivolto anche a chi cliente di questo mercato non lo è mai stato. I risultati di tale strategia sono il passaggio di Nintendo da azienda inseguitrice a leader incontrastata del mercato delle console da gioco domestiche.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
325716_tesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
232.22 kB
Formato
Adobe PDF
|
232.22 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/74831