Il cavallo come mediatore nelle attività assistite: l’importanza della relazione uomo - cavallo.

In recent years, interest in Animal-Assisted Activities (AAA) has grown significantly due to the recognition of their therapeutic, educational, and social benefits. Through the curricular internship, it was possible to closely observe and further explore this reality, which became the source of inspiration for the development of this paper. Among the animals involved in AAA, the horse stands out for its ability to establish a deep connection with humans, promoting their psychophysical and emotional well-being. This study, based on a literature review, analyzes the role of the horse in these activities, highlighting the benefits of the human-horse relationship. The main objective of the paper is to emphasize the importance of understanding the horse from an ethological and behavioral perspective in order to build a solid bond and effective communication with the animal. Specific topics related to equine-assisted activities are also addressed, stressing the importance of selection criteria based on the horse’s temperament and respect for its well-being. Lastly, the paper analyzes how these activities impact not only the horse’s physiology and behavior but also the patients involved. The results and considerations of the paper highlight that the bond and communication between human and horse are fundamental to the effectiveness of AAA. Proper selection of the horse, its management, and continuous monitoring of its well-being are crucial aspects. If neglected, they can undermine not only the effectiveness of the interventions but also the ethics of the entire approach. However, there are still few scientific studies focused on selecting the ideal temperament of horses used in these activities. This "scientific gap" represents a critical issue that may negatively affect the therapeutic success and safety of AAA.

Negli ultimi anni, l’interesse per le Attività Assistite con Animali (AAA) è cresciuto notevolmente grazie al riconoscimento dei loro benefici in ambito terapeutico, educativo e sociale. Grazie al tirocinio curriculare svolto, è stato possibile osservare da vicino questa realtà e approfondirla, diventando la fonte di ispirazione per lo sviluppo di questo elaborato. Tra gli animali coinvolti nelle AAA, il cavallo si distingue per la sua capacità di instaurare una connessione profonda con l’essere umano, favorendo il benessere psicofisico ed emotivo delle persone. Questo studio, basato su una revisione della letteratura, analizza il ruolo del cavallo in tali attività, mettendo in luce i vantaggi derivanti dalla relazione uomo-cavallo. L’obiettivo principale dell’elaborato è far comprendere l’importanza di conoscere il cavallo dal punto di vista etologico e comportamentale per costruire un legame solido e una comunicazione efficace con l’animale. Si affrontano anche temi specifici relativi alle attività assistite con equini, sottolineando la rilevanza di criteri di selezione basati sul temperamento del cavallo ed il rispetto del suo benessere. Infine, si analizza come queste attività influenzino la fisiologia ed il comportamento non solo del cavallo, ma anche dei pazienti coinvolti. I risultati e le considerazioni dell’elaborato evidenziano che il legame e la comunicazione tra uomo e cavallo sono fondamentali per l’efficacia delle AAA. La corretta selezione del cavallo, la sua gestione ed il monitoraggio continuo del suo benessere sono aspetti cruciali. Se trascurati, possono compromettere non solo l’efficacia degli interventi, ma anche l’etica dell’intero approccio. Tuttavia, esistono ancora pochi studi scientifici che si concentrano sulla selezione del temperamento ideale del cavallo utilizzato in queste attività. Questo "vuoto scientifico" rappresenta una criticità che può influire negativamente sul successo terapeutico e sulla sicurezza delle AAA.