Il mio viaggio attraverso la cultura ha inizio con la ricerca e l'analisi di alcune delle pagine culturali più significative e di maggior successo nel contesto italiano, per poi procedere con l'esplorazione delle origini del giornalismo culturale: tale percorso si articola in diverse tappe fondamentali che ne coprono l'evoluzione, a partire dall'invenzione della stampa nel XV secolo, passando per la nascita delle gazzette nel Seicento e l'innovazione apportata dalle riviste, fino ad arrivare all'espansione del giornalismo a livello mondiale, fortemente influenzata dalla rivoluzione industriale. La ricerca culminerà con un'analisi approfondita della Terza pagina italiana del Novecento, per concludersi con una riflessione sul ruolo centrale assunto da internet nell'attuale era contemporanea. Tutto ciò è racchiuso all'interno del primo capitolo di questa tesi, il cui obiettivo risiede nel mettere in evidenza la storia della cultura trascritta sulla carta fino all'arrivo del digitale, il quale porta con sé numerosi vantaggi ed opportunità ma, allo stesso tempo, è responsabile della crisi che attualmente affligge il mondo della stampa. Il secondo capitolo è dedicato ad uno dei maggiori esponenti del giornalismo culturale in Italia, Alfonso Berardinelli, scrittore del libro “Giornalismo culturale”, principale strumento di indagine per la tesi. Ad emergere sarà un approccio critico attento nel valorizzare l'interazione tra il lettore e l’autore, enfatizzando l'importanza dell’interpretazione personale. Gli articoli, diretti e provocatori, conferiscono profondità al dialogo ed evidenziano il delicato equilibrio tra qualità ed accessibilità della cultura odierna. Dopo essermi confrontata con il pensiero di Berardinelli su diversi autori e temi, il terzo capitolo si rivestirà di una vera e propria analisi svolta su tre interventi tratti dal suo libro, con lo scopo di mettere in luce tutte le possibili caratteristiche della sua scrittura ed estrapolando da ognuno una tipologia di critica differente. Nel cuore delle riflessioni di Berardinelli sul giornalismo culturale, emerge la necessità di considerare il presente, non solo come momento temporale, ma anche come un campo di battaglia dove le decisioni culturali e sociali di oggi andranno a plasmare la comprensione del passato e la costruzione del nostro futuro.

Il mio viaggio attraverso la cultura ha inizio con la ricerca e l'analisi di alcune delle pagine culturali più significative e di maggior successo nel contesto italiano, per poi procedere con l'esplorazione delle origini del giornalismo culturale: tale percorso si articola in diverse tappe fondamentali che ne coprono l'evoluzione, a partire dall'invenzione della stampa nel XV secolo, passando per la nascita delle gazzette nel Seicento e l'innovazione apportata dalle riviste, fino ad arrivare all'espansione del giornalismo a livello mondiale, fortemente influenzata dalla rivoluzione industriale. La ricerca culminerà con un'analisi approfondita della Terza pagina italiana del Novecento, per concludersi con una riflessione sul ruolo centrale assunto da internet nell'attuale era contemporanea. Tutto ciò è racchiuso all'interno del primo capitolo di questa tesi, il cui obiettivo risiede nel mettere in evidenza la storia della cultura trascritta sulla carta fino all'arrivo del digitale, il quale porta con sé numerosi vantaggi ed opportunità ma, allo stesso tempo, è responsabile della crisi che attualmente affligge il mondo della stampa. Il secondo capitolo è dedicato ad uno dei maggiori esponenti del giornalismo culturale in Italia, Alfonso Berardinelli, scrittore del libro “Giornalismo culturale”, principale strumento di indagine per la tesi. Ad emergere sarà un approccio critico attento nel valorizzare l'interazione tra il lettore e l’autore, enfatizzando l'importanza dell’interpretazione personale. Gli articoli, diretti e provocatori, conferiscono profondità al dialogo ed evidenziano il delicato equilibrio tra qualità ed accessibilità della cultura odierna. Dopo essermi confrontata con il pensiero di Berardinelli su diversi autori e temi, il terzo capitolo si rivestirà di una vera e propria analisi svolta su tre interventi tratti dal suo libro, con lo scopo di mettere in luce tutte le possibili caratteristiche della sua scrittura ed estrapolando da ognuno una tipologia di critica differente. Nel cuore delle riflessioni di Berardinelli sul giornalismo culturale, emerge la necessità di considerare il presente, non solo come momento temporale, ma anche come un campo di battaglia dove le decisioni culturali e sociali di oggi andranno a plasmare la comprensione del passato e la costruzione del nostro futuro.

Riflettere sulla cultura dalla carta al digitale: Il contributo di Alfonso Berardinelli al giornalismo culturale

TUFARIELLO, GIULIA
2023/2024

Abstract

Il mio viaggio attraverso la cultura ha inizio con la ricerca e l'analisi di alcune delle pagine culturali più significative e di maggior successo nel contesto italiano, per poi procedere con l'esplorazione delle origini del giornalismo culturale: tale percorso si articola in diverse tappe fondamentali che ne coprono l'evoluzione, a partire dall'invenzione della stampa nel XV secolo, passando per la nascita delle gazzette nel Seicento e l'innovazione apportata dalle riviste, fino ad arrivare all'espansione del giornalismo a livello mondiale, fortemente influenzata dalla rivoluzione industriale. La ricerca culminerà con un'analisi approfondita della Terza pagina italiana del Novecento, per concludersi con una riflessione sul ruolo centrale assunto da internet nell'attuale era contemporanea. Tutto ciò è racchiuso all'interno del primo capitolo di questa tesi, il cui obiettivo risiede nel mettere in evidenza la storia della cultura trascritta sulla carta fino all'arrivo del digitale, il quale porta con sé numerosi vantaggi ed opportunità ma, allo stesso tempo, è responsabile della crisi che attualmente affligge il mondo della stampa. Il secondo capitolo è dedicato ad uno dei maggiori esponenti del giornalismo culturale in Italia, Alfonso Berardinelli, scrittore del libro “Giornalismo culturale”, principale strumento di indagine per la tesi. Ad emergere sarà un approccio critico attento nel valorizzare l'interazione tra il lettore e l’autore, enfatizzando l'importanza dell’interpretazione personale. Gli articoli, diretti e provocatori, conferiscono profondità al dialogo ed evidenziano il delicato equilibrio tra qualità ed accessibilità della cultura odierna. Dopo essermi confrontata con il pensiero di Berardinelli su diversi autori e temi, il terzo capitolo si rivestirà di una vera e propria analisi svolta su tre interventi tratti dal suo libro, con lo scopo di mettere in luce tutte le possibili caratteristiche della sua scrittura ed estrapolando da ognuno una tipologia di critica differente. Nel cuore delle riflessioni di Berardinelli sul giornalismo culturale, emerge la necessità di considerare il presente, non solo come momento temporale, ma anche come un campo di battaglia dove le decisioni culturali e sociali di oggi andranno a plasmare la comprensione del passato e la costruzione del nostro futuro.
Riflettere sulla cultura dalla carta al digitale: Il contributo di Alfonso Berardinelli al giornalismo culturale
Il mio viaggio attraverso la cultura ha inizio con la ricerca e l'analisi di alcune delle pagine culturali più significative e di maggior successo nel contesto italiano, per poi procedere con l'esplorazione delle origini del giornalismo culturale: tale percorso si articola in diverse tappe fondamentali che ne coprono l'evoluzione, a partire dall'invenzione della stampa nel XV secolo, passando per la nascita delle gazzette nel Seicento e l'innovazione apportata dalle riviste, fino ad arrivare all'espansione del giornalismo a livello mondiale, fortemente influenzata dalla rivoluzione industriale. La ricerca culminerà con un'analisi approfondita della Terza pagina italiana del Novecento, per concludersi con una riflessione sul ruolo centrale assunto da internet nell'attuale era contemporanea. Tutto ciò è racchiuso all'interno del primo capitolo di questa tesi, il cui obiettivo risiede nel mettere in evidenza la storia della cultura trascritta sulla carta fino all'arrivo del digitale, il quale porta con sé numerosi vantaggi ed opportunità ma, allo stesso tempo, è responsabile della crisi che attualmente affligge il mondo della stampa. Il secondo capitolo è dedicato ad uno dei maggiori esponenti del giornalismo culturale in Italia, Alfonso Berardinelli, scrittore del libro “Giornalismo culturale”, principale strumento di indagine per la tesi. Ad emergere sarà un approccio critico attento nel valorizzare l'interazione tra il lettore e l’autore, enfatizzando l'importanza dell’interpretazione personale. Gli articoli, diretti e provocatori, conferiscono profondità al dialogo ed evidenziano il delicato equilibrio tra qualità ed accessibilità della cultura odierna. Dopo essermi confrontata con il pensiero di Berardinelli su diversi autori e temi, il terzo capitolo si rivestirà di una vera e propria analisi svolta su tre interventi tratti dal suo libro, con lo scopo di mettere in luce tutte le possibili caratteristiche della sua scrittura ed estrapolando da ognuno una tipologia di critica differente. Nel cuore delle riflessioni di Berardinelli sul giornalismo culturale, emerge la necessità di considerare il presente, non solo come momento temporale, ma anche come un campo di battaglia dove le decisioni culturali e sociali di oggi andranno a plasmare la comprensione del passato e la costruzione del nostro futuro.
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