Background Circa 15 milioni di persone subiscono un ictus ogni anno, di cui circa 1/3 rimane peren-nemente disabile. Dopo la riabilitazione i pazienti spesso vengono dimessi al domicilio, dove l'onere ricade sui caregivers, che per mancanza di informazioni sviluppano ansia, depressione, ma anche patologie come l'angina pectoris. Scopo Lo scopo di questa revisione di letteratura è quello di valutare i bisogni assistenziali del caregiver del paziente con ictus. L'idea è anche quella di creare, in un futuro prossimo, una pagina Facebook, dove i care-giver possono postare le loro domande, i loro dubbi e le loro curiosità. Risultati Dalla letteratura è emerso che un corso di formazione, eseguito in Inghilterra, ha ridotto molto l'ansia e la depressione dei caregivers misurata a 6 e a 12 mesi. Conclusioni Data la difficoltà di realizzare un progetto simile a quello dell'Inghilterra, mi sono limitata ad elaborare un fascicolo da distribuire in forma cartacea ai parenti e ai pazienti prima delle dimissioni ospedaliere, e da inserire in una pagina Web dell'Associazione Nazionale Infermieri delle Neuroscienze. Mi impegnerò, inoltre, a creare la pagina Facebook, vista l'evoluzione dei tempi verso una globalizzazione della connessione ad internet.
Bisogni educativi del care-giver del paziente post-stroke e le risorse attivabili
GIAQUINTA, VALENTINA
2014/2015
Abstract
Background Circa 15 milioni di persone subiscono un ictus ogni anno, di cui circa 1/3 rimane peren-nemente disabile. Dopo la riabilitazione i pazienti spesso vengono dimessi al domicilio, dove l'onere ricade sui caregivers, che per mancanza di informazioni sviluppano ansia, depressione, ma anche patologie come l'angina pectoris. Scopo Lo scopo di questa revisione di letteratura è quello di valutare i bisogni assistenziali del caregiver del paziente con ictus. L'idea è anche quella di creare, in un futuro prossimo, una pagina Facebook, dove i care-giver possono postare le loro domande, i loro dubbi e le loro curiosità. Risultati Dalla letteratura è emerso che un corso di formazione, eseguito in Inghilterra, ha ridotto molto l'ansia e la depressione dei caregivers misurata a 6 e a 12 mesi. Conclusioni Data la difficoltà di realizzare un progetto simile a quello dell'Inghilterra, mi sono limitata ad elaborare un fascicolo da distribuire in forma cartacea ai parenti e ai pazienti prima delle dimissioni ospedaliere, e da inserire in una pagina Web dell'Associazione Nazionale Infermieri delle Neuroscienze. Mi impegnerò, inoltre, a creare la pagina Facebook, vista l'evoluzione dei tempi verso una globalizzazione della connessione ad internet.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/74699