I mezzi di comunicazione, dai più semplici e naturali, come i gesti e la voce, ai più complessi ed elaborati, come i nuovi media, hanno costantemente modificato la società e l'uomo stesso, trasformandosi a loro volta insieme al contesto sociale che li ha generati. Oggi i nuovi media, che si sviluppano con una velocità mai vista in passato, aprono nuove straordinarie prospettive di comunicazione e di apprendimento alle giovani generazioni, che più di quelle anziane, riescono ad assimilare i rapidissimi cambiamenti. La mia ricerca all'interno dei meccanismi della comunicazione sociale è dettata dalla volontà di capire quanto i nuovi media e le tecniche non convenzionali possono rendere un messaggio efficace e fruibile per collettività. La radio e il cinema già dal loro nascere limitarono il peso sociale dei media della carta stampata, nel lungo periodo tra la Prima Guerra Mondiale e l'affermazione della tv all'inizio degli anni Cinquanta. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, ritornate alla democrazia la Germania e l'Italia, ad uno sviluppo economico si affiancano graduali trasformazioni dei mezzi di comunicazione provenienti dagli Stati Uniti. La comunicazione a sfondo sociale si sviluppa proprio quando la pubblicità commerciale perde la sua credibilità a causa degli elementi che diventeranno le sue caratteristiche principali fino ai giorni nostri: la sua onnipresenza, la sua capacità di insinuarsi nella privacy, la sua tendenza di desacralizzare tutte le fedi e la sua attitudine a rivolgersi ai soggetti in formazione, almeno da quando l'educazione attraverso la comunità familiare a attraverso le esperienze dirette ha cominciato ad essere sostituita dalla TV. Nel primo capitolo della mia tesi inizio definendo ciò che si intende per ¿pubblicità sociale¿, ponendo la dovuta attenzione sulle varie tipologie, sui soggetti che la promuovono, sui ¿prodotti¿ interessati , nonché sui legami che negli ultimi anni essa ha intessuto con la pubblicità commerciale al fine di incrementare la propria efficacia. Nel secondo capitolo, tratto delle grandi esperienze istituzionali nel campo della comunicazione sociale, analizzando l' iter di formazione, i modi e le finalità dell'organismo Pubblicità Progresso. Nel terzo capitolo analizzo il social advertising rispetto alle forme di comunicazione non convenzionale, nella loro relazione con i nuovi media e le nuove tecnologie che influiscono nel modo di comunicare il sociale, che hanno determinato il progressivo abbandono delle forme di pubblicità tradizionale, soffermandomi su esempi di installazioni di luce a sfondo sociale. È evidente che i media vincenti nella nostra epoca sono quelli basati sull'immagine, come segno visivo proiettato non solo su uno schermo tradizionale, ma anche attraverso le installazioni d'arte, come quelle di luce, che veicolano messaggi per la collettività. L'ultimo capitolo del mio progetto è ispirato alla mia esperienza di tirocinio nelle scuole elementari. Attraverso la realizzazione di elaborati audiovisivi in forma di brevi spot relativi alla principali problematiche attuali ed esperienze dirette, i bambini e i ragazzi venivano sensibilizzati sulle opportunità legate al consumo mediatico. Il necessario apprendimento ad fruizione critica e responsabile dei media si sposa perfettamente con la promozione di un progetto che valorizzi le capacità artistiche e creative dei ragazzi e che li coinvolga in modo diretto in un processo di partecipazione ed acquisizione di consapevolezza.
New media e tecniche non convenzionali per le nuove frontiere della comunicazione sociale. Installazioni e proposte didattiche.
SASSONE, FRANCESCA
2009/2010
Abstract
I mezzi di comunicazione, dai più semplici e naturali, come i gesti e la voce, ai più complessi ed elaborati, come i nuovi media, hanno costantemente modificato la società e l'uomo stesso, trasformandosi a loro volta insieme al contesto sociale che li ha generati. Oggi i nuovi media, che si sviluppano con una velocità mai vista in passato, aprono nuove straordinarie prospettive di comunicazione e di apprendimento alle giovani generazioni, che più di quelle anziane, riescono ad assimilare i rapidissimi cambiamenti. La mia ricerca all'interno dei meccanismi della comunicazione sociale è dettata dalla volontà di capire quanto i nuovi media e le tecniche non convenzionali possono rendere un messaggio efficace e fruibile per collettività. La radio e il cinema già dal loro nascere limitarono il peso sociale dei media della carta stampata, nel lungo periodo tra la Prima Guerra Mondiale e l'affermazione della tv all'inizio degli anni Cinquanta. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, ritornate alla democrazia la Germania e l'Italia, ad uno sviluppo economico si affiancano graduali trasformazioni dei mezzi di comunicazione provenienti dagli Stati Uniti. La comunicazione a sfondo sociale si sviluppa proprio quando la pubblicità commerciale perde la sua credibilità a causa degli elementi che diventeranno le sue caratteristiche principali fino ai giorni nostri: la sua onnipresenza, la sua capacità di insinuarsi nella privacy, la sua tendenza di desacralizzare tutte le fedi e la sua attitudine a rivolgersi ai soggetti in formazione, almeno da quando l'educazione attraverso la comunità familiare a attraverso le esperienze dirette ha cominciato ad essere sostituita dalla TV. Nel primo capitolo della mia tesi inizio definendo ciò che si intende per ¿pubblicità sociale¿, ponendo la dovuta attenzione sulle varie tipologie, sui soggetti che la promuovono, sui ¿prodotti¿ interessati , nonché sui legami che negli ultimi anni essa ha intessuto con la pubblicità commerciale al fine di incrementare la propria efficacia. Nel secondo capitolo, tratto delle grandi esperienze istituzionali nel campo della comunicazione sociale, analizzando l' iter di formazione, i modi e le finalità dell'organismo Pubblicità Progresso. Nel terzo capitolo analizzo il social advertising rispetto alle forme di comunicazione non convenzionale, nella loro relazione con i nuovi media e le nuove tecnologie che influiscono nel modo di comunicare il sociale, che hanno determinato il progressivo abbandono delle forme di pubblicità tradizionale, soffermandomi su esempi di installazioni di luce a sfondo sociale. È evidente che i media vincenti nella nostra epoca sono quelli basati sull'immagine, come segno visivo proiettato non solo su uno schermo tradizionale, ma anche attraverso le installazioni d'arte, come quelle di luce, che veicolano messaggi per la collettività. L'ultimo capitolo del mio progetto è ispirato alla mia esperienza di tirocinio nelle scuole elementari. Attraverso la realizzazione di elaborati audiovisivi in forma di brevi spot relativi alla principali problematiche attuali ed esperienze dirette, i bambini e i ragazzi venivano sensibilizzati sulle opportunità legate al consumo mediatico. Il necessario apprendimento ad fruizione critica e responsabile dei media si sposa perfettamente con la promozione di un progetto che valorizzi le capacità artistiche e creative dei ragazzi e che li coinvolga in modo diretto in un processo di partecipazione ed acquisizione di consapevolezza.File | Dimensione | Formato | |
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