The title of this essay derives from a poem by Guglielminetti Amalia (1881-1941), a prominent figure of the Italian poetic scene of the first half of the twentieth century, which has much in common, in this writer's humble opinion, with those Yosano Akiko ( 1878-1942), Hiratsuka Raicho (1886-1971), Enchi Fumiko (1905-1986), Hayashi Fumiko (1903-1951) and Oba Minako (1930-2007) that are at the heart of this research. The poem in question is called The seductions and represents a sort of manifesto in poetic form of the new woman of the century, the new poet and writer of the early twentieth century. It matters little that there was a half globe to space them, as the Guglielminetti our Japanese authors have decided to undertake the arduous path of self-representation, the unveiling. Through writing - in those years choice transgressive and radical rupture of the social roles imposed by the dominant culture of macho mold - our authors make their self-portraits by projecting them into society through a journey that perform as if they were "stray souls", real their outsider, "ranging sun", choosing itself expressive solutions that identify the originality and separateness.The first part of this work investigates the conditions in which she came to develop, after centuries of silence, the new literature of women: the socio-culurale which made from humus to the growth of the Japanese feminist movement and the birth of magazines that have favored the spread of women's voices from the pack, but well connected to the golden age of Japanese literature, namely the Heian Period (794-1185) that gave birth to one of the greatest authors of all time, Murasaki Shikibu. The second chapter is devoted to writing policy Hiratsuka Raicho and Seito, while the third focuses on the poetic revolution of Yosano Akiko and Minako Oba, which led the tanka and shintaishi to life. The fourth part of this thesis deals with the issue of the influence of the literature of the past had on Yosano and Enchi Fumiko: in this section you will learn more linguistic aspects that characterize the translations that the two authors have made the Tale of Genji, and the reverberations thematic work of Lady Murasaki can be found in the original production of the two authors. Finally, we will address the issue of writing a diary as a privileged means of expression for women and Fumiko Hayashi as he has done even existential aesthetics. The purpose of this work is to try to place a further step in the process of recognition of these names in literature female Japanese as cornerstones of the world literary stage, like authors such as Tanizaki, Kawabata and Mishima.

Il titolo di questa dissertazione trae origine da una poesia di Amalia Guglielminetti (1881-1941), figura di spicco della scena poetica italiana della prima metà del novecento, che tanto ha in comune, a modesto parere di chi scrive, con quelle Yosano Akiko (1878-1942), Hiratsuka Raichō (1886¿1971), Enchi Fumiko (1905-1986), Hayashi Fumiko (1903-1951) e Ōba Minako (1930-2007) che costituiscono il fulcro di questa ricerca. La poesia in questione si intitola Le seduzioni e rappresenta una sorta di manifesto programmatico in forma poetica della nuova donna di inizio secolo, della nuova poetessa e scrittrice del primo Novecento. Poco importa che ci fosse mezzo globo a distanziarle, come la Guglielminetti le nostre autrici nipponiche hanno deciso di intraprendere l'arduo percorso dell'autorappresentazione, dello svelamento. Attraverso la scrittura ¿ in quegli anni scelta trasgressiva e rottura radicale dei ruoli sociali imposti dalla cultura dominante di stampo maschilista ¿ le nostre autrici compongono i propri autoritratti proiettandoli nella società attraverso una sorta di viaggio che compiono quasi fossero ¿anime randagie¿, delle vere e proprie outsider, ¿che vanno sole¿, scegliendo per sé soluzioni espressive che ne individuano l'originalità e la separatezza. La prima parte di questo lavoro indaga le condizioni nelle quali è venuta a svilupparsi, dopo secoli di silenzio, la nuova letteratura delle donne: il contesto socio-culurale che ha fatto da humus alla crescita del movimento femminista giapponese e alla nascita delle riviste che hanno favorito il propagarsi delle voci di donne fuori dal coro, ma ben legate all'epoca d'oro della letteratura giapponese, ossia quel Periodo Heian (794-1185) che ha dato in natali a una delle più grandi autrici di tutti i tempi, Murasaki Shikibu. Il secondo capitolo è dedicato alla scrittura politica di Hiratsuka Raichō e a Seitō, mentre il terzo si concentra sulla rivoluzione poetica di Yosano Akiko e Ōba Minako, le quali hanno portato il tanka e lo shintaishi a nuova vita. La quarta parte di questa tesi affronta la questione dell'influenza che la letteratura del passato ha avuto su Yosano ed Enchi Fumiko: in tale sezione verranno approfonditi gli aspetti linguistici che caratterizzano le traduzioni che le due autrici hanno fatto del Genji monogatari, nonché i riverberi tematici che dell'opera di Lady Murasaki si possono riscontrare nella produzione originale delle due autrici. Infine verrà affrontato il tema della scrittura diaristica come privilegiato mezzo di espressione al femminile e di come Hayashi Fumiko ne abbia addirittura fatto un'estetica esistenziale. Lo scopo di questo lavoro è cercare di posizionare un ulteriore tassello nel percorso di riconoscimento di tali nomi della letteratura femminile nipponica come capisaldi della scena letteraria mondiale, al pari di autori quali Tanizaki, Kawabata e Mishima.

Quelle che vanno sole

PONZINI, RAMONA
2014/2015

Abstract

Il titolo di questa dissertazione trae origine da una poesia di Amalia Guglielminetti (1881-1941), figura di spicco della scena poetica italiana della prima metà del novecento, che tanto ha in comune, a modesto parere di chi scrive, con quelle Yosano Akiko (1878-1942), Hiratsuka Raichō (1886¿1971), Enchi Fumiko (1905-1986), Hayashi Fumiko (1903-1951) e Ōba Minako (1930-2007) che costituiscono il fulcro di questa ricerca. La poesia in questione si intitola Le seduzioni e rappresenta una sorta di manifesto programmatico in forma poetica della nuova donna di inizio secolo, della nuova poetessa e scrittrice del primo Novecento. Poco importa che ci fosse mezzo globo a distanziarle, come la Guglielminetti le nostre autrici nipponiche hanno deciso di intraprendere l'arduo percorso dell'autorappresentazione, dello svelamento. Attraverso la scrittura ¿ in quegli anni scelta trasgressiva e rottura radicale dei ruoli sociali imposti dalla cultura dominante di stampo maschilista ¿ le nostre autrici compongono i propri autoritratti proiettandoli nella società attraverso una sorta di viaggio che compiono quasi fossero ¿anime randagie¿, delle vere e proprie outsider, ¿che vanno sole¿, scegliendo per sé soluzioni espressive che ne individuano l'originalità e la separatezza. La prima parte di questo lavoro indaga le condizioni nelle quali è venuta a svilupparsi, dopo secoli di silenzio, la nuova letteratura delle donne: il contesto socio-culurale che ha fatto da humus alla crescita del movimento femminista giapponese e alla nascita delle riviste che hanno favorito il propagarsi delle voci di donne fuori dal coro, ma ben legate all'epoca d'oro della letteratura giapponese, ossia quel Periodo Heian (794-1185) che ha dato in natali a una delle più grandi autrici di tutti i tempi, Murasaki Shikibu. Il secondo capitolo è dedicato alla scrittura politica di Hiratsuka Raichō e a Seitō, mentre il terzo si concentra sulla rivoluzione poetica di Yosano Akiko e Ōba Minako, le quali hanno portato il tanka e lo shintaishi a nuova vita. La quarta parte di questa tesi affronta la questione dell'influenza che la letteratura del passato ha avuto su Yosano ed Enchi Fumiko: in tale sezione verranno approfonditi gli aspetti linguistici che caratterizzano le traduzioni che le due autrici hanno fatto del Genji monogatari, nonché i riverberi tematici che dell'opera di Lady Murasaki si possono riscontrare nella produzione originale delle due autrici. Infine verrà affrontato il tema della scrittura diaristica come privilegiato mezzo di espressione al femminile e di come Hayashi Fumiko ne abbia addirittura fatto un'estetica esistenziale. Lo scopo di questo lavoro è cercare di posizionare un ulteriore tassello nel percorso di riconoscimento di tali nomi della letteratura femminile nipponica come capisaldi della scena letteraria mondiale, al pari di autori quali Tanizaki, Kawabata e Mishima.
ITA
The title of this essay derives from a poem by Guglielminetti Amalia (1881-1941), a prominent figure of the Italian poetic scene of the first half of the twentieth century, which has much in common, in this writer's humble opinion, with those Yosano Akiko ( 1878-1942), Hiratsuka Raicho (1886-1971), Enchi Fumiko (1905-1986), Hayashi Fumiko (1903-1951) and Oba Minako (1930-2007) that are at the heart of this research. The poem in question is called The seductions and represents a sort of manifesto in poetic form of the new woman of the century, the new poet and writer of the early twentieth century. It matters little that there was a half globe to space them, as the Guglielminetti our Japanese authors have decided to undertake the arduous path of self-representation, the unveiling. Through writing - in those years choice transgressive and radical rupture of the social roles imposed by the dominant culture of macho mold - our authors make their self-portraits by projecting them into society through a journey that perform as if they were "stray souls", real their outsider, "ranging sun", choosing itself expressive solutions that identify the originality and separateness.The first part of this work investigates the conditions in which she came to develop, after centuries of silence, the new literature of women: the socio-culurale which made from humus to the growth of the Japanese feminist movement and the birth of magazines that have favored the spread of women's voices from the pack, but well connected to the golden age of Japanese literature, namely the Heian Period (794-1185) that gave birth to one of the greatest authors of all time, Murasaki Shikibu. The second chapter is devoted to writing policy Hiratsuka Raicho and Seito, while the third focuses on the poetic revolution of Yosano Akiko and Minako Oba, which led the tanka and shintaishi to life. The fourth part of this thesis deals with the issue of the influence of the literature of the past had on Yosano and Enchi Fumiko: in this section you will learn more linguistic aspects that characterize the translations that the two authors have made the Tale of Genji, and the reverberations thematic work of Lady Murasaki can be found in the original production of the two authors. Finally, we will address the issue of writing a diary as a privileged means of expression for women and Fumiko Hayashi as he has done even existential aesthetics. The purpose of this work is to try to place a further step in the process of recognition of these names in literature female Japanese as cornerstones of the world literary stage, like authors such as Tanizaki, Kawabata and Mishima.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/74134