Mon travail traite du débarquement de l'homme sur la Lune, le 20 juillet 1969, et en particulier de comme cet événement a été raconté aux Italiens de trois quotidiens (Corriere della Sera, La Stampa, Gazzetta del Popolo) et un hebdomadaire (Epoca). Après une panoramique des découvertes et des inventions entre les années Soixante et Soixante-dix dans les domaines de la technologie de l'information, de la médecine et de l'ingénierie génétique pour tracer le contexte dans lequel se place le débarquement, la thèse aborde les exploits dans l'espace des États Unis et de l'Union Sovietique dès 1957 au 1969 et en particulier la mission Apollo 11 que mena les astronautes américains Armstrong, Aldrin et Collins à rejoindre le satellite de la Terre. L'analyse suivante des journaux, développée à partir de la mise sur fiche des articles publiés entre les mois de juillet et août 1969, permette de comprendre comme l'événement a été perçu, structuré et colloqué dans le texte des journaux. On a traité ces aspects: les titres, la « tematizzazione » thématique et d'affinité, l'art e les éléments iconiques (info- artistique, photographies), comme les journaux font sentir leur voix à travers la marque et l'énonciation, les protagonistes des articles, les narrateurs (journalistes scientifiques et correspondants de l'étranger, experts de domaines variés, gens des lettres), les types de nouvelles. Un aspect très important, que fait de le débarquement sur la Lune un événement qui a un haut valeur de « notiziabilità », est que ceci constitue le sommet d'un défi entre Usa e Urss, une sorte de « guerre stylisée » combattue avec les armes de la science et de la propagande politique. En outre, jamais comme en occasion de l'alunissage, journaux, radio et télévision ont démontré d'être vraiment des moyens de communication de masse. D'ailleurs, puisque il y avait tout de suite e il y a encore des personnes et des groups organisés qui nient l'événement, une partie de la dissertation analyse le phénomène, aussi en relation aux images des sites des alunissages faites dans l'été 2009 par la sonde Lunar Reconnaissance Orbiter. Cette a été la stratégie de l'organisme spatial américain pour mettre en fuite une fois pour toutes les douteux des « negazionisti », qui font référence, pour soutenir leur thèse, en particulier au livre de William Kaysing We never went to the moon (1974) qui montre des contradictions présumées dans l'émission en direct du débarquement. En fin, la dissertation se concentre sur la façon de traiter l'arguments de 40ème anniversaire de l'exploit américain par les quotidiens italiens Corriere della Sera, La Stampa, la Repubblica et Il Giornale. À travers une analyse quantitative et qualitative, on a tracé un parallèle avec les articles du 1969.

La dissertazione tratta dello sbarco dell'uomo sulla Luna, il 20 luglio 1969, e nella fattispecie di come questo evento sia stato raccontato agli Italiani da tre quotidiani (Corriere della Sera, La Stampa, Gazzetta del Popolo) e un settimanale (Epoca). Dopo una panoramica delle scoperte e delle invenzioni avvenute fra gli anni Sessanta e Settanta nei campi della tecnologia dell'informazione, della medicina e dell'ingegneria genetica al fine di delineare il contesto in cui si situa lo sbarco, la tesi affronta le imprese spaziali di Stati Uniti e Unione Sovietica dal 1957 al 1969 e in modo particolare la missione Apollo 11 che portò gli astronauti americani Armstrong, Aldrin e Collins a raggiungere il satellite della Terra. La successiva analisi delle testate, svolta a partire dalla schedatura puntuale degli articoli pubblicati fra i mesi di luglio e agosto 1969, consente di comprendere come l'evento sia stato percepito, strutturato e collocato all'interno del testo giornalistico. Sono affrontati i seguenti aspetti: i titoli, la tematizzazione tematica e di affinità, la grafica e i caratteri iconici (info-grafica, fotografie), come i giornali facciano sentire la propria voce mediante la marca e l'enunciazione, i protagonisti degli articoli, i narratori (giornalisti scientifici e corrispondenti dall'estero, esperti in svariati ambiti, letterati), i tipi di notizie. Un aspetto molto importante, che rende lo sbarco sulla Luna un evento dall'alto valore di notiziabilità, è che esso costituisce il culmine di una sfida fra Usa e Urss, una sorta di ¿guerra stilizzata¿ combattuta con le armi della scienza e della propaganda politica. Inoltre, mai come in occasione dell'allunaggio, giornali, radio e televisione mostrarono di essere davvero mezzi di comunicazione di massa. D'altra parte, poiché vi furono fin da subito e vi sono tuttora individui e gruppi organizzati che negano l'avvenimento, una parte della dissertazione analizza il fenomeno, anche in relazione alle fotografie dei siti degli allunaggi scattate nell'estate del 2009 dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter. È stata la strategia dell'Ente spaziale statunitense per fugare una volta per tutte i dubbi dei ¿negazionisti¿, che fanno riferimento, nel sostenere le loro tesi, in particolare al libro di William Kaysing We never went to the moon (1974) che mette in luce alcune presunte contraddizioni nella diretta dello sbarco. Infine, la dissertazione si concentra su come i quotidiani italiani Corriere della Sera, La Stampa, la Repubblica e Il Giornale hanno affrontato il 40° anniversario dell'impresa statunitense. Attraverso un'analisi quantitativa e qualitativa, è stato tracciato un parallelo con i pezzi giornalistici del 1969.

Come gli Italiani seguirono sui giornali lo sbarco dell'uomo sulla Luna. Analisi di tre quotidiani e un settimanale.

GHIOTTO, SARA
2009/2010

Abstract

La dissertazione tratta dello sbarco dell'uomo sulla Luna, il 20 luglio 1969, e nella fattispecie di come questo evento sia stato raccontato agli Italiani da tre quotidiani (Corriere della Sera, La Stampa, Gazzetta del Popolo) e un settimanale (Epoca). Dopo una panoramica delle scoperte e delle invenzioni avvenute fra gli anni Sessanta e Settanta nei campi della tecnologia dell'informazione, della medicina e dell'ingegneria genetica al fine di delineare il contesto in cui si situa lo sbarco, la tesi affronta le imprese spaziali di Stati Uniti e Unione Sovietica dal 1957 al 1969 e in modo particolare la missione Apollo 11 che portò gli astronauti americani Armstrong, Aldrin e Collins a raggiungere il satellite della Terra. La successiva analisi delle testate, svolta a partire dalla schedatura puntuale degli articoli pubblicati fra i mesi di luglio e agosto 1969, consente di comprendere come l'evento sia stato percepito, strutturato e collocato all'interno del testo giornalistico. Sono affrontati i seguenti aspetti: i titoli, la tematizzazione tematica e di affinità, la grafica e i caratteri iconici (info-grafica, fotografie), come i giornali facciano sentire la propria voce mediante la marca e l'enunciazione, i protagonisti degli articoli, i narratori (giornalisti scientifici e corrispondenti dall'estero, esperti in svariati ambiti, letterati), i tipi di notizie. Un aspetto molto importante, che rende lo sbarco sulla Luna un evento dall'alto valore di notiziabilità, è che esso costituisce il culmine di una sfida fra Usa e Urss, una sorta di ¿guerra stilizzata¿ combattuta con le armi della scienza e della propaganda politica. Inoltre, mai come in occasione dell'allunaggio, giornali, radio e televisione mostrarono di essere davvero mezzi di comunicazione di massa. D'altra parte, poiché vi furono fin da subito e vi sono tuttora individui e gruppi organizzati che negano l'avvenimento, una parte della dissertazione analizza il fenomeno, anche in relazione alle fotografie dei siti degli allunaggi scattate nell'estate del 2009 dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter. È stata la strategia dell'Ente spaziale statunitense per fugare una volta per tutte i dubbi dei ¿negazionisti¿, che fanno riferimento, nel sostenere le loro tesi, in particolare al libro di William Kaysing We never went to the moon (1974) che mette in luce alcune presunte contraddizioni nella diretta dello sbarco. Infine, la dissertazione si concentra su come i quotidiani italiani Corriere della Sera, La Stampa, la Repubblica e Il Giornale hanno affrontato il 40° anniversario dell'impresa statunitense. Attraverso un'analisi quantitativa e qualitativa, è stato tracciato un parallelo con i pezzi giornalistici del 1969.
ITA
Mon travail traite du débarquement de l'homme sur la Lune, le 20 juillet 1969, et en particulier de comme cet événement a été raconté aux Italiens de trois quotidiens (Corriere della Sera, La Stampa, Gazzetta del Popolo) et un hebdomadaire (Epoca). Après une panoramique des découvertes et des inventions entre les années Soixante et Soixante-dix dans les domaines de la technologie de l'information, de la médecine et de l'ingénierie génétique pour tracer le contexte dans lequel se place le débarquement, la thèse aborde les exploits dans l'espace des États Unis et de l'Union Sovietique dès 1957 au 1969 et en particulier la mission Apollo 11 que mena les astronautes américains Armstrong, Aldrin et Collins à rejoindre le satellite de la Terre. L'analyse suivante des journaux, développée à partir de la mise sur fiche des articles publiés entre les mois de juillet et août 1969, permette de comprendre comme l'événement a été perçu, structuré et colloqué dans le texte des journaux. On a traité ces aspects: les titres, la « tematizzazione » thématique et d'affinité, l'art e les éléments iconiques (info- artistique, photographies), comme les journaux font sentir leur voix à travers la marque et l'énonciation, les protagonistes des articles, les narrateurs (journalistes scientifiques et correspondants de l'étranger, experts de domaines variés, gens des lettres), les types de nouvelles. Un aspect très important, que fait de le débarquement sur la Lune un événement qui a un haut valeur de « notiziabilità », est que ceci constitue le sommet d'un défi entre Usa e Urss, une sorte de « guerre stylisée » combattue avec les armes de la science et de la propagande politique. En outre, jamais comme en occasion de l'alunissage, journaux, radio et télévision ont démontré d'être vraiment des moyens de communication de masse. D'ailleurs, puisque il y avait tout de suite e il y a encore des personnes et des groups organisés qui nient l'événement, une partie de la dissertation analyse le phénomène, aussi en relation aux images des sites des alunissages faites dans l'été 2009 par la sonde Lunar Reconnaissance Orbiter. Cette a été la stratégie de l'organisme spatial américain pour mettre en fuite une fois pour toutes les douteux des « negazionisti », qui font référence, pour soutenir leur thèse, en particulier au livre de William Kaysing We never went to the moon (1974) qui montre des contradictions présumées dans l'émission en direct du débarquement. En fin, la dissertation se concentre sur la façon de traiter l'arguments de 40ème anniversaire de l'exploit américain par les quotidiens italiens Corriere della Sera, La Stampa, la Repubblica et Il Giornale. À travers une analyse quantitative et qualitative, on a tracé un parallèle avec les articles du 1969.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
338227_tesispecialisticasaraghiotto.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 929.48 kB
Formato Adobe PDF
929.48 kB Adobe PDF

Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Usare il seguente URL per citare questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/74041