Historically, Italian public health services have been subjected to continuous evolving political and regulatory revisions and only recently has awareness been risen that the clinical efficacy of services and the appropriateness of their delivery in practice must a key priority. Indeed, although skills are the drivers of change in perspectives in healthcare, there is still an increasingly tangible reduction in resources available. This can often be attributed to the difficulties involved in recognizing the skills of the healthcare professionals working in the area under analysis: i.e., Research and Clinical Trials. Thanks to the reference legislation, in force since 2015, it has been possible to create a map of the various professionals involved in national and international clinical research, framing their functions, specific training and knowhow. Even if competence is the basis of Clinical Governance in healthcare, nowadays it remains no easy task to contractually define the professionalism dedicated to research and experimentation. Although a path has been opened by the Research Pyramid for Scientific Hospitalization Treatment Institutes (I.R.C.C.S.) and Experimental Zooprophylactic Institutes, this cannot be said for some other Public Administrative Bodies, such as the Local Health Authorities (A.S.L.) or University Hospitals. This prompted a survey on the distribution of Italian personnel working in research, the contractual framework involved, as well as the basic and specific training necessary so as to evaluate the options and tools currently proposed by The National Collective Agreement (C.C.N.L.) of the Healthcare sector. The aim is that of identifying the professionals who have the expertise to be prospective candidates to cover the “Professional role, concerning the health research and research support” aimed at guaranteeing the highest possible quality of services as the fulcrum of “accountability”, that is responsibility towards the patient.
La Sanità Pubblica è stata nella storia costantemente oggetto di rivisitazioni politiche e normative. Solo gradualmente si è diffusa la consapevolezza che l'efficacia clinica delle prestazioni e l'appropriatezza del loro utilizzo nella pratica debbano rappresentare una priorità, anche se non esclusiva. Proprio le competenze sono al centro del cambiamento di prospettiva in Sanità. Ci si scontra però, con la sempre più tangibile contrazione delle risorse a disposizione, spesso per l’impossibilità di riconoscere le competenze del professionista sanitario dedicato all’ambito ivi trattato, la Ricerca e la Sperimentazione Clinica. La normativa di riferimento entrata in vigore dal 2015 ha permesso di creare una mappa delle professionalità che ruotano attorno alla Ricerca Clinica nazionale ed internazionale, inquadrando le loro funzioni e la formazione specifica. La competenza è alla base della Clinical Governance in sanità, ma si fatica ancora oggi a definire contrattualmente professionalità dedicate alla ricerca e sperimentazione. Sebbene una strada sia stata aperta dalla Piramide della Ricerca per gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) e per gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, ciò non è ancora avvenuto per gli altri Enti della Pubblica Amministrazione quali le A.S.L. o le Aziende Ospedaliere Universitarie. Il presente lavoro ha condotto un’indagine sulla distribuzione nazionale del personale coinvolto nella ricerca, l’inquadramento contrattuale e la formazione di base e specifica necessaria, al fine di valutare le opzioni e gli strumenti attualmente proposti dal C.C.N.L. del comparto Sanità per individuare i professionisti candidabili a ricoprire il “Ruolo professionale, della ricerca sanitaria e di supporto alla ricerca”, a garanzia di un servizio di elevata qualità quale fulcro dell’"accountability", ovvero della responsabilizzazione verso il paziente.
Clinical governance in ricerca clinica e qualità: strutturazione del personale di ricerca nelle aziende sanitarie, in risposta alla normativa vigente ed in forza agli innovativi inquadramenti professionali del CCNL del personale di comparto in sanità
FURFARO, GABRIELLA
2022/2023
Abstract
La Sanità Pubblica è stata nella storia costantemente oggetto di rivisitazioni politiche e normative. Solo gradualmente si è diffusa la consapevolezza che l'efficacia clinica delle prestazioni e l'appropriatezza del loro utilizzo nella pratica debbano rappresentare una priorità, anche se non esclusiva. Proprio le competenze sono al centro del cambiamento di prospettiva in Sanità. Ci si scontra però, con la sempre più tangibile contrazione delle risorse a disposizione, spesso per l’impossibilità di riconoscere le competenze del professionista sanitario dedicato all’ambito ivi trattato, la Ricerca e la Sperimentazione Clinica. La normativa di riferimento entrata in vigore dal 2015 ha permesso di creare una mappa delle professionalità che ruotano attorno alla Ricerca Clinica nazionale ed internazionale, inquadrando le loro funzioni e la formazione specifica. La competenza è alla base della Clinical Governance in sanità, ma si fatica ancora oggi a definire contrattualmente professionalità dedicate alla ricerca e sperimentazione. Sebbene una strada sia stata aperta dalla Piramide della Ricerca per gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) e per gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, ciò non è ancora avvenuto per gli altri Enti della Pubblica Amministrazione quali le A.S.L. o le Aziende Ospedaliere Universitarie. Il presente lavoro ha condotto un’indagine sulla distribuzione nazionale del personale coinvolto nella ricerca, l’inquadramento contrattuale e la formazione di base e specifica necessaria, al fine di valutare le opzioni e gli strumenti attualmente proposti dal C.C.N.L. del comparto Sanità per individuare i professionisti candidabili a ricoprire il “Ruolo professionale, della ricerca sanitaria e di supporto alla ricerca”, a garanzia di un servizio di elevata qualità quale fulcro dell’"accountability", ovvero della responsabilizzazione verso il paziente.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Il lavoro presentato in questa tesi, propone un nuovo sbocco lavorativo per i professionisti di questa Laurea Magistrale nell'ambito specifico della Ricerca Clinica sulla base degli strumenti normativi vigenti.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/7402