Molti studi pubblicati negli ultimi anni hanno suggerito l'esistenza di un legame tra l'azione degli interferoni (IFNs) e le patologie autoimmuni. I pazienti affetti da alcune di queste sindromi, come lo Scleroderma Sistemico (SSc), la sindrome di Sjogren e il Lupus Eritematoso Sistemico (SLE), sviluppano anticorpi anti-IFI16, una proteina interferon-inducibile della famiglia HIN200 che viene espressa costitutivamente nelle cellule endoteliali e nei cheratinociti. IFI16 sembra svolgere un ruolo nell'eziopatogenesi delle sindromi autoimmuni, tuttavia il meccanismo con cui questo avviene rimane oscuro. La sovraespressione di IFI16 in cellule endoteliali (HUVEC) ha determinato un aumento del processo di apoptosi attraverso l'attivazione delle caspasi 2 e 3. In cellule HUVEC stimolate con IFN- e trattate con dsRNA, il silenziamento di IFI16 tramite RNA interference non permette l'attivazione delle caspasi 2 e 3. L'espressione di un mutante per la chinasi IKK o la sua inibizione tramite una molecola specifica ha mostrato una significativa riduzione dell'attività di NF-kB e l'assenza di attivazione delle caspasi 2 e 3. Nel loro insieme, i dati di questi esperimenti dimostrano che l'apoptosi mediata da IFI16 richiede l'attivazione sequenziale delle caspasi 2 e 3 e l'integrità del complesso NF-kB. In un contesto più ampio, questi risultati forniscono un nuovo punto di vista per la diagnosi ed il trattamento di alcune patologia autoimmuni, in particolare per quelle sindromi che presentano alterazioni del tessuto connettivo.

L'ATTIVITA' PRO-APOPTOTICA DEL GENE INTERFERON-INDUCIBILE IFI16: NUOVE PROSPETTIVE SUL SUO RUOLO NELL'EZIOPATOGENESI DELLE PATOLOGIE AUTOIMMUNI

GIORGIO, ALESSANDRO GIOVANNI
2010/2011

Abstract

Molti studi pubblicati negli ultimi anni hanno suggerito l'esistenza di un legame tra l'azione degli interferoni (IFNs) e le patologie autoimmuni. I pazienti affetti da alcune di queste sindromi, come lo Scleroderma Sistemico (SSc), la sindrome di Sjogren e il Lupus Eritematoso Sistemico (SLE), sviluppano anticorpi anti-IFI16, una proteina interferon-inducibile della famiglia HIN200 che viene espressa costitutivamente nelle cellule endoteliali e nei cheratinociti. IFI16 sembra svolgere un ruolo nell'eziopatogenesi delle sindromi autoimmuni, tuttavia il meccanismo con cui questo avviene rimane oscuro. La sovraespressione di IFI16 in cellule endoteliali (HUVEC) ha determinato un aumento del processo di apoptosi attraverso l'attivazione delle caspasi 2 e 3. In cellule HUVEC stimolate con IFN- e trattate con dsRNA, il silenziamento di IFI16 tramite RNA interference non permette l'attivazione delle caspasi 2 e 3. L'espressione di un mutante per la chinasi IKK o la sua inibizione tramite una molecola specifica ha mostrato una significativa riduzione dell'attività di NF-kB e l'assenza di attivazione delle caspasi 2 e 3. Nel loro insieme, i dati di questi esperimenti dimostrano che l'apoptosi mediata da IFI16 richiede l'attivazione sequenziale delle caspasi 2 e 3 e l'integrità del complesso NF-kB. In un contesto più ampio, questi risultati forniscono un nuovo punto di vista per la diagnosi ed il trattamento di alcune patologia autoimmuni, in particolare per quelle sindromi che presentano alterazioni del tessuto connettivo.
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