Questo elaborato esamina approfonditamente le tematiche riguardanti la giurisdizione e il funzionamento della Corte Penale Internazionale (CPI), con particolare attenzione all’immunità dei capi di governo, all’evoluzione e applicazione dello Statuto di Roma, e ai mandati di arresto internazionali, come quelli di Omar Al-Bashir e Vladimir Putin. Strutturato in quattro capitoli, il testo esplora le intersezioni tra teoria del diritto internazionale penale e casi pratici di alto profilo, illuminando le complesse dinamiche e sfide della giustizia internazionale. Il primo capitolo si focalizza sullo “Statuto di Roma”, analizzandone il contenuto, il rilievo storico, e la struttura organizzativa della CPI. Esamina la responsabilità penale individuale, soprattutto per i capi di Stato, evidenziando la tensione tra sovranità nazionale e obblighi internazionali. Il secondo capitolo tratta l’“Immunità dei capi di governo”, partendo dal diritto internazionale consuetudinario fino alle disposizioni specifiche dello Statuto di Roma. Si discute l’inapplicabilità dello Statuto alla Federazione Russa e le implicazioni politiche e giuridiche globali. Il terzo capitolo analizza i “Mandati di arresto”, con una ricostruzione dettagliata dei casi e delle basi legali, soffermandosi sul programma russo di rieducazione e adozione dei bambini ucraini. L’ultimo capitolo confronta i casi di Al-Bashir e Putin, evidenziando come la CPI affronti leader di potere significativo e l’influenza del contesto internazionale sulle azioni legali. Questo elaborato fornisce una comprensione approfondita delle dinamiche della giustizia penale internazionale, evidenziando le sfide legali, politiche e morali in un’era di crescente interconnessione globale.

Il mandato di arresto nei confronti di Vladimir Putin: confronto con il caso del dittatore sudanese Omar Hasan Ahmad Al-Bashir

MODEO, PIERPAOLO
2023/2024

Abstract

Questo elaborato esamina approfonditamente le tematiche riguardanti la giurisdizione e il funzionamento della Corte Penale Internazionale (CPI), con particolare attenzione all’immunità dei capi di governo, all’evoluzione e applicazione dello Statuto di Roma, e ai mandati di arresto internazionali, come quelli di Omar Al-Bashir e Vladimir Putin. Strutturato in quattro capitoli, il testo esplora le intersezioni tra teoria del diritto internazionale penale e casi pratici di alto profilo, illuminando le complesse dinamiche e sfide della giustizia internazionale. Il primo capitolo si focalizza sullo “Statuto di Roma”, analizzandone il contenuto, il rilievo storico, e la struttura organizzativa della CPI. Esamina la responsabilità penale individuale, soprattutto per i capi di Stato, evidenziando la tensione tra sovranità nazionale e obblighi internazionali. Il secondo capitolo tratta l’“Immunità dei capi di governo”, partendo dal diritto internazionale consuetudinario fino alle disposizioni specifiche dello Statuto di Roma. Si discute l’inapplicabilità dello Statuto alla Federazione Russa e le implicazioni politiche e giuridiche globali. Il terzo capitolo analizza i “Mandati di arresto”, con una ricostruzione dettagliata dei casi e delle basi legali, soffermandosi sul programma russo di rieducazione e adozione dei bambini ucraini. L’ultimo capitolo confronta i casi di Al-Bashir e Putin, evidenziando come la CPI affronti leader di potere significativo e l’influenza del contesto internazionale sulle azioni legali. Questo elaborato fornisce una comprensione approfondita delle dinamiche della giustizia penale internazionale, evidenziando le sfide legali, politiche e morali in un’era di crescente interconnessione globale.
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