La tesi si propone di illustrare le caratteristiche della ¿inutilizzabilità¿ delle prove penali, vizio introdotto dal codice di procedura del 1988, nell'art. 191 c.p.p. Questa disposizione lascia aperti molti interrogativi e ogni termine della stessa richiede un'approfondita esegesi. Dopo aver preliminarmente esaminato gli atti che possono essere colpiti dall'inutilizzabilità e l'effetto che questo vizio produce (Cap. I), viene definito il ¿divieto¿ probatorio ex art. 191 c.p.p. (Cap. II) e vengono illustrate le varie ¿specie¿ d'inutilizzabilità delineate in dottrina e giurisprudenza (Cap. III). Dopodiché si tenta di individuare i ¿divieti¿ la cui violazione comporta l'inutilizzabilità nella legge processuale penale, nella legge penale sostanziale e nella Costituzione (Cap. IV). Infine, si affronta il problema della propagazione del vizio alle prove ¿scoperte¿ in forza del contributo determinante di una prova inutilizzabile (Cap. IV) e si analizza il regime di rilevabilità dell'inutilizzabilità disciplinato nell'art. 191 comma 2 c.p.p., con particolare attenzione all'appello e al giudizio di cassazione (Cap. VI).

L'inutilizzabilità della prova nel processo penale

CABIALE, ANDREA
2009/2010

Abstract

La tesi si propone di illustrare le caratteristiche della ¿inutilizzabilità¿ delle prove penali, vizio introdotto dal codice di procedura del 1988, nell'art. 191 c.p.p. Questa disposizione lascia aperti molti interrogativi e ogni termine della stessa richiede un'approfondita esegesi. Dopo aver preliminarmente esaminato gli atti che possono essere colpiti dall'inutilizzabilità e l'effetto che questo vizio produce (Cap. I), viene definito il ¿divieto¿ probatorio ex art. 191 c.p.p. (Cap. II) e vengono illustrate le varie ¿specie¿ d'inutilizzabilità delineate in dottrina e giurisprudenza (Cap. III). Dopodiché si tenta di individuare i ¿divieti¿ la cui violazione comporta l'inutilizzabilità nella legge processuale penale, nella legge penale sostanziale e nella Costituzione (Cap. IV). Infine, si affronta il problema della propagazione del vizio alle prove ¿scoperte¿ in forza del contributo determinante di una prova inutilizzabile (Cap. IV) e si analizza il regime di rilevabilità dell'inutilizzabilità disciplinato nell'art. 191 comma 2 c.p.p., con particolare attenzione all'appello e al giudizio di cassazione (Cap. VI).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/73853