Introduction The Columbus Bridge Protocol™ is an implant and prosthodontic protocol involving a full-arch rehabilitation by means of implant supported protheses with immediate functional loading, i.e. placing the temporary prostheses within 24 hours from the surgery. The aim of this study is to analize the effectiveness of air-polishing devices using glycine powder – regarding professional oral hygiene – and of an angled implant brush – regarding at home oral hygiene – in reducing plaque index on the implant abutment surfaces and on the portion of the prosthetic body in direct contact with mucosa, in patients rehabilitated according to the Columbus Bridge Protocol™. Materials and Methods The 55 patients enrolled in this study were divided into 4 groups: Group A (n=14) treated with standard professional oral hygiene and standard at home oral hygiene; Group B (n=13) treated with professional oral hygiene including air-polishing devices with glycine powder and standard at home oral hygiene; Group C (n=14) treated with standard professional oral hygiene and at home oral hygiene with the addition of the angled brush; Group D (n=14) treated with professional oral hygiene including air-polishing devices with glycine powder and at home oral hygiene with the addition of the angled brush. For all the groups, the clinical parameters Full Mouth Plaque Score (FMPS), Full Mouth Bleeding Score (FMBS), Probing Depth (PD), Denture Plaque Index (DPI) and the amount of plaque on the prosthetic surfaces in contact with the mucosa, measured using the ImageJ software, were recorded at baseline and at 90 days. Results and Discussion Regarding professional oral hygiene, statistical analysis shows no statistically significant differences for the FMBS, PD, DPI and ImageJ parameters. However, there is a statistically significant reduction in plaque at the implant-abutment level FMPS_post T0 (p=0.017). Nonetheless, subjects in the Test group were randomized with a significantly lower plaque index at baseline. As a result, when analyzing the actual plaque reduction FMPS pre-post, the result is not statistically significant, despite the fact that the average plaque reduction in the Test Group is 24,9%, compared to 16,9% in the Control group. There are no statistically differences in the parameters analyzed when the Test and Control groups are further subdivided based on the rehabilitated arch. Regarding at home oral hygiene, statistical analysis shows no statistically significant differences for all analyzed parameters: FMPS_post T1, FMBS, PD, DPI and ImageJ. Clinically, the aforementioned parameters indicate less favorable conditions in the subjects randomized to the Test group compared to those in the Control group. This outcome may reflect difficulty in using the angled brush due to poor manual dexterity or limited access to implant and prosthetic surfaces caused by the prosthetic design itself. Conclusions The addition of air-flow with glycine powders proves to be effective, although without statistical significance, in reducing the amount of biofilm on implant surfaces. The use of an angled toothbrush, in addition to the tools commonly used by patients during their home oral hygiene routines, does not appear to be effective in reducing the plaque and bleeding index, nor in reducing probing depth. However, in both cases, further studies are needed to obtain more significant results.
Introduzione Il Columbus Bridge Protocol™ è un protocollo implanto-protesico che prevede la riabilitazione dell’intera arcata, attraverso protesi supportate da impianti, a carico immediato funzionale, ovvero con posizionamento del manufatto protesico provvisorio entro 24 ore dall’intervento. Lo scopo di questo studio è quello di valutare l’efficacia dei dispositivi di air-polishing con polveri di glicina – per quanto concerne l’igiene orale professionale – e dello spazzolino angolato – per quanto concerne l’igiene orale domiciliare – nella riduzione dell’indice di placca a livello degli abutment implantari e della porzione del corpo protesico a contatto con le mucose, in pazienti riabilitati secondo il Columbus Bridge Protocol™. Materiali e Metodi I 55 pazienti inseriti nello studio sono stati suddivisi in 4 gruppi: Gruppo A (n=14) trattato con igiene professionale standard e igiene domiciliare standard; Gruppo B (n=13) trattato con igiene professionale con polveri di glicina e igiene domiciliare standard; Gruppo C (n=14) trattato con igiene professionale standard e igiene domiciliare con spazzolino angolato; Gruppo D (n=14) trattato con igiene professionale con polveri di glicina e igiene domiciliare con spazzolino angolato. Per tutti i gruppi sono stati registrati i parametri clinici Full Mouth Plaque Score (FMPS), Full Mouth Bleeding Score (FMBS), Probing Depth (PD), Denture Plaque Index (DPI) e quantità di placca presente sulle superfici protesiche a contatto con le mucose calcolata con il software ImageJ, al baseline e a 90 giorni. Risultati e Discussione Per quanto concerne l’igiene orale professionale, dall’analisi statistica risulta che non vi siano differenze statisticamente significative per quanto concerne i parametri FMBS, PD, DPI e ImageJ. Risulta invece statisticamente significativa la riduzione di placca a livello degli abutment implantari FMPS_post T0 (p=0.017). Tuttavia, nel gruppo Test sono stati randomizzati soggetti con un indice di placca significativamente inferiore al baseline, di conseguenza analizzando l’effettiva riduzione di placca FMPS pre-post si ottiene una non significatività statistica del risultato, nonostante nel gruppo Test la riduzione media di placca sia del 24.9% contro il 16.9% del gruppo Controllo. Non risultano esservi differenze statisticamente significative tra i parametri analizzati, se i gruppi Test e Controllo vengono ulteriormente suddivisi sulla base dell’arcata riabilitata. Per quanto concerne l’igiene orale domiciliare, dall’analisi statistica risulta che non vi siano differenze statisticamente significative per quanto concerne tutti i parametri analizzati, dunque FMPS_post T1, FMBS, PD, DPI e ImageJ. A livello clinico risulta inoltre che i suddetti parametri indichino condizioni maggiormente sfavorevoli nei soggetti randomizzati nel gruppo Test, rispetto a quelli randomizzati nel gruppo Controllo. Questo risultato può essere espressione di una difficoltà di utilizzo dello spazzolino angolato per scarsa manualità o per difficoltà di accesso alle superfici implantari e protesiche a causa del design protesico stesso. Conclusioni L’aggiunta dell’air-flow con polveri di glicina risulta essere efficace, seppur senza significatività statistica, nel ridurre la quantità di biofilm presente sulle superfici implantari. L’utilizzo dello spazzolino angolato, in aggiunta ai presidi utilizzati abitualmente dai pazienti durante le manovre di igiene orale domiciliare, non sembra essere efficace nell’ottenere una riduzione dell’indice di placca e di sanguinamento né della profondità di sondaggio. In entrambi i casi sono tuttavia necessari ulteriori studi per ottenere risultati maggiormente rilevanti.
Valutazione dell’efficacia dell’utilizzo delle polveri di glicina e dello spazzolino angolato nel mantenimento dell’igiene orale in pazienti riabilitati con Columbus Bridge Protocol™: uno studio randomizzato fattoriale
BALLARIO, MARTINA
2023/2024
Abstract
Introduzione Il Columbus Bridge Protocol™ è un protocollo implanto-protesico che prevede la riabilitazione dell’intera arcata, attraverso protesi supportate da impianti, a carico immediato funzionale, ovvero con posizionamento del manufatto protesico provvisorio entro 24 ore dall’intervento. Lo scopo di questo studio è quello di valutare l’efficacia dei dispositivi di air-polishing con polveri di glicina – per quanto concerne l’igiene orale professionale – e dello spazzolino angolato – per quanto concerne l’igiene orale domiciliare – nella riduzione dell’indice di placca a livello degli abutment implantari e della porzione del corpo protesico a contatto con le mucose, in pazienti riabilitati secondo il Columbus Bridge Protocol™. Materiali e Metodi I 55 pazienti inseriti nello studio sono stati suddivisi in 4 gruppi: Gruppo A (n=14) trattato con igiene professionale standard e igiene domiciliare standard; Gruppo B (n=13) trattato con igiene professionale con polveri di glicina e igiene domiciliare standard; Gruppo C (n=14) trattato con igiene professionale standard e igiene domiciliare con spazzolino angolato; Gruppo D (n=14) trattato con igiene professionale con polveri di glicina e igiene domiciliare con spazzolino angolato. Per tutti i gruppi sono stati registrati i parametri clinici Full Mouth Plaque Score (FMPS), Full Mouth Bleeding Score (FMBS), Probing Depth (PD), Denture Plaque Index (DPI) e quantità di placca presente sulle superfici protesiche a contatto con le mucose calcolata con il software ImageJ, al baseline e a 90 giorni. Risultati e Discussione Per quanto concerne l’igiene orale professionale, dall’analisi statistica risulta che non vi siano differenze statisticamente significative per quanto concerne i parametri FMBS, PD, DPI e ImageJ. Risulta invece statisticamente significativa la riduzione di placca a livello degli abutment implantari FMPS_post T0 (p=0.017). Tuttavia, nel gruppo Test sono stati randomizzati soggetti con un indice di placca significativamente inferiore al baseline, di conseguenza analizzando l’effettiva riduzione di placca FMPS pre-post si ottiene una non significatività statistica del risultato, nonostante nel gruppo Test la riduzione media di placca sia del 24.9% contro il 16.9% del gruppo Controllo. Non risultano esservi differenze statisticamente significative tra i parametri analizzati, se i gruppi Test e Controllo vengono ulteriormente suddivisi sulla base dell’arcata riabilitata. Per quanto concerne l’igiene orale domiciliare, dall’analisi statistica risulta che non vi siano differenze statisticamente significative per quanto concerne tutti i parametri analizzati, dunque FMPS_post T1, FMBS, PD, DPI e ImageJ. A livello clinico risulta inoltre che i suddetti parametri indichino condizioni maggiormente sfavorevoli nei soggetti randomizzati nel gruppo Test, rispetto a quelli randomizzati nel gruppo Controllo. Questo risultato può essere espressione di una difficoltà di utilizzo dello spazzolino angolato per scarsa manualità o per difficoltà di accesso alle superfici implantari e protesiche a causa del design protesico stesso. Conclusioni L’aggiunta dell’air-flow con polveri di glicina risulta essere efficace, seppur senza significatività statistica, nel ridurre la quantità di biofilm presente sulle superfici implantari. L’utilizzo dello spazzolino angolato, in aggiunta ai presidi utilizzati abitualmente dai pazienti durante le manovre di igiene orale domiciliare, non sembra essere efficace nell’ottenere una riduzione dell’indice di placca e di sanguinamento né della profondità di sondaggio. In entrambi i casi sono tuttavia necessari ulteriori studi per ottenere risultati maggiormente rilevanti.File | Dimensione | Formato | |
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